DAMIANI, Guglielmo Felice
Magda Vigilante
Nacque a Morbegno (Sondrio) il 28 ott. 1875 da Giovanni Battista e da Caterina Volpatti.
Dopo aver compiuto gli studi liceali a Como, frequentò la facoltà di [...] rima, una visione dell'inverno sospesa e arcana si distacca dalla convenzionale descrizione della vita montana: "Tacciono allora i pascoli superni / e tace l'onda immota sotto il ponte: / non più gridi nei chiusi orti nè frulli / ...".
Il gruppo ...
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ISENGARD, Luigi d'
Giovanni Assereto
Nacque a La Spezia l'11 maggio 1843 da Teodoro e da Francesca Federici.
La famiglia paterna, d'origine tedesca e di tradizioni militari, si era stabilita nella città [...] II.13 (16), II.14 (13), V.57; Corriere della Spezia, 20 nov. 1915; Il Popolo [La Spezia, settimanale], 20 nov. 1915; G. Pascoli, Lettere agli amici lucchesi, a cura di F. Del Beccaro, Firenze 1960, pp. 129-132, 165; C. Tivegna, L. d'I., in La Spezia ...
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CARONELLI, Pietro
Paolo Preto
Nato a Conegliano (Treviso) nel 1736 da famiglia nobile, compiuti i primi studi letterari e filosofici nella sua città natale, frequentò l'università di Padova dove conseguì [...] dai pastori per giustificare l'usanza di portare d'inverno le pecore in pianura (la salute degli animali, mancanza di pascoli sui monti, scarsezza di foraggio) e accusa la loro inerzia; bisogna impedire loro l'uso dei terreni di pianura inducendoli ...
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DE BARTHOLOMAEIS, Vincenzo
Marco Boni
Nacque a Carapelle Calvisio (prov. dell'Aquila) l'8 genn. 1867, da Benedetto e da Serafina Zappi. Terminati gli studi secondari, si iscrisse all'università di Roma, [...] 1912); e fu a Bologna il primo titolare della disciplina, affidata precedentemente per incarico prima al Carducci, poi al Pascoli. Si iniziò cosi il suo insegnamento nell'ateneo bolognese, che durò ben ventinove anni. Fu questo il periodo culminante ...
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BENEFIAL, Marco
Evelina Borea
Nacque a Roma nel 1684 da genitori di origine francese. Dimostrò fin da giovanissimo attitudine alla pittura e fu affidato pertanto all'insegnamento di Bonaventura Lamberti, [...] 1719, p. 308; A. Baldeschi, Stato della Santa Chiesa Papale Lateranense nell'anno MDCCXIII, Roma 1723, pp. 19-21; L. Pascoli, Vite de' Pittori, scultori, architetti moderni in Roma, II, Roma 1736, p. 338; G. Roisecco, Roma antica e moderna, Roma ...
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ANTONICELLI, Franco
Giuseppe Sircana
Nacque a Voghera il 15 nov. 1902 da Donato, ufficiale di carriera dell'esercito, e da Maria Balladore, appartenente ad una famiglia di antica nobiltà. Dopo aver [...] ed alla RAI, si occupò in particolare della letteratura francese e del decadentismo italiano con studi su Pascoli, D'Annunzio e Gozzano. Svolse inoltre un'intensa attività di organizzatore di cultura promuovendo o partecipando alla costituzione ...
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GALLACCINI (Gallacini), Teofilo
Fabio Cosentino
Figlio di Claudio e di Eufrasia d'Ansano Molandi, nacque a Siena il 22 sett. 1564. Fu avviato allo studio della grammatica e della retorica dai padri [...] Cassiano Dal Pozzo e quelle classiciste di G.P. Bellori, per arrivare ai più estremi giudizi dei critici neoclassici quali L. Pascoli e F. Milizia. Non è un caso che il testo vide la pubblicazione nel 1767 sotto il patrocinio del libraio veneziano G ...
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PIERRO, Albino
Pasquale Stoppelli
– Terzogenito di Giuseppe Salvatore, possidente terriero, e di Margherita Ottomano, maestra elementare, nacque a Tursi, nel Materano, il 19 novembre 1916.
Morta la [...] lingua è abbastanza riconoscibile la presenza della tradizione poetica italiana otto-novecentesca, da Foscolo e Leopardi a Pascoli, d’Annunzio, i crepuscolari, Ungaretti e Quasimodo, nelle raccolte in dialetto la filigrana delle riprese diventa più ...
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JENCO, Elpidio
Patrizia Bartoli Amici
Nacque a Capodrise, in Terra di Lavoro, il 9 febbr. 1892, da Nicola e da Camilla Nacca. Dopo aver frequentato il seminario diocesano della sua città fino alla quinta [...] ) e Acquemarine (ibid. 1929).
In esse, senza rinnegare del tutto la tradizione - e il richiamo è soprattutto a G. Pascoli -, la ricerca si concentra sul suono della parola e sul colore, nella volontà di raggiungere una sorta di impressionismo poetico ...
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BOVIO (Bovi, de Bove, de' Buoi), Girolamo
Domenico Caccamo
Nacque a Bologna nel 1542. Figlio di Vitale, di nobile famiglia bolognese che nel sec. XVI diede numerosi giuristi e prelati, compì gli studi [...] di Kościelna Wieś allo scopo di insediarvi un proprio candidato, "cum magno numero militum armata manu", devastando i campi coltivati, predando pascoli e case (30 luglio 1586: Nunz. di Pol., 27 A, ff. 44r-45v).
Il B. non indugiò a citare di fronte ...
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pascolamento
pascolaménto s. m. [der. di pascolare], non com. – L’atto, il fatto di pascolare, nel sign. trans. e intr. del verbo; è talora usato invece di pascolo quando questo termine potrebbe essere interpretato in un senso diverso da quello...
pascolare
v. tr. e intr. [der. di pascolo] (io pàscolo, ecc.). – 1. tr. Condurre le bestie al pascolo, attendendo ad esse mentre brucano l’erba: p. le pecore, il gregge, le vacche; anche assol.: il pastore è uscito a pascolare. 2. intr. (aus....