BASTONI, Eusebio
Mario Pepe
Figlio di Giovanni Battista e fratello di Girolamo, risulta attivo come intagliatore in legno a Perugia tra il 1541 e il 1568. La data del 5 sett. 1541 appare in un chirografo [...] la porta della cattedrale verso la piazza- grande, le cui imposte lignee erano state da lui intagliate.
La tradizione, fin dal Pascoli (che lo fa nascere erroneamente verso il 1550, datazion e che va spostata, almeno di un trentennlo, cioè verso il ...
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BELLORI, Giovanni Pietro
Kenneth Donahue
Nacque a Roma il 15. genn. 1613 da Giacomo (1585-1655), piccolo agricoltore originario di Cardano in Lombardia, e da Artemetia Giannotti originaria della Valtellina. [...] al primo viaggio del 1655 o a quando la regina si stabilì a Roma nel 1662. Con l'espressione "servitù particolare" il Pascoli può forse intendere l'incarico che egli ebbe di formare la collezione di disegni della regina, a cui fa riferimento anche S ...
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DI GIACOMO, Giovanni Antonio (pseud. Vann'Antò)
Rosa Maria Monastra
Nacque a Ragusa il 24 ag. 1891 da Salvatore e da Carmela Rizza, ultimo di sette figli maschi. La precoce. spiccata inclinazione agli [...] delle poesie e delle prose che compongono il Fante ha smussato d'altronde molte discrepanze di stile: la frequentazione di Pascoli e dei crepuscolari, dei simbolisti e dei futuristi, degli scrittori vociano-lacerbiani e dei lirici nuovi si risolve in ...
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DALLA FABRA (della Fabbra), Luigi
Daniela Silvestri
Nacque a Ferrara il 25nov. del 1655 da Francesco e da Margherita Zanioli. Dopo i primi studi di carattere retorico e filosofico fu avviato alla carriera [...] oltre alle attestazioni di stima già ottenute come medico e come studioso da contemporanei famosi quali Francesco Dini, Alessandro Pascoli, Giuseppe Lanzoni, Florido del Piombo.
Fu questo il suo periodo di lavoro più fecondo, che si tradusse nella ...
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JANNELLA, Ottaviano
Patrizia Peron
Nacque ad Ascoli Piceno il 23 dic. 1635 da Jannello e Ippolita Tuzj.
La nobile famiglia Jannella risiedeva nella via poi dedicata allo J., al numero 16. Le notizie [...] e Bibl.: G.B. Tuzj, Breve racconto delle opere prodigiose fatte con minutissimo intaglio da O. J. ascolano…, Ascoli 1676; L. Pascoli, Vite de' pittori… (1730-36), a cura di V. Martinelli - A. Marabottini, Perugia 1992, pp. 899-901, 906; Copia dei ...
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D'ALFONSO, Cesare
Agostino Macrì
Nacque a Napoli il 20 ag. 1886. A Salerno compì gli studi liceali e successivamente ritornò a Napoli per laurearsi in zooiatria e scienze agrarie. Il brillante curriculum [...] le zone collinari e montane abruzzesi; giunse alla conclusione che tale pratica tradizionale permetteva uno sfruttamento razionale dei pascoli con una perfetta simbiosi tra animali allevati e ambiente.
Il maggiore contributo che il D. ha fornito alla ...
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CANINI, Marcantonio
Antonella Pampalone
Figlio terzogenito dello scalpellino Vincenzo, nacque a Roma nel 1622, dato che aveva trentaquattro anni nel 1656, quando abitava a Roma in via Vittoria insieme [...] non si conoscono i termini di parentela con i più noti artisti dello stesso cognome). Tra le fonti soltanto il Titi e il Pascoli (p. 126) ricordano "tra l'altre opere" i putti in marmo ai lati del cappellone maggiore della chiesa di S. Agostino.
Come ...
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Critico letterario e scrittore italiano (Biella 1901 - Roma 1967). Tra i maggiori critici del Novecento, mise a punto, in un panorama dominato dal crocianesimo, un sistema interpretativo nuovo che si giovava [...] pubblicati postumi (Il romanzo del Novecento, 1971; Poesia italiana del Novecento, 1974; Verga e il naturalismo, 1976; Pascoli: la rivoluzione inconsapevole, 1979), mostrano come D. abbia anche praticato il genere del saggio, riuscendo a coglierne le ...
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Giurista bolognese (n. circa nel secondo decennio del sec. 13º - m. 1300). Maestro di arte notarile nello Studio bolognese nel periodo postaccursiano, legò il suo nome a una Summa artis notariae, composta [...] risposta all'imperatore Federico II, che aveva intimato ai bolognesi di liberare il figlio Enzo, da essi fatto prigioniero. G. Pascoli nella Canzone del Paradiso ne fa l'ispiratore dei provvedimenti per l'affrancazione dei servi della gleba, ma non è ...
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Piromalli, Antonio. – Poeta e critico letterario italiano (Maropati, Reggio Calabria, 1920 - Polistena 2003). Intellettuale poliedrico e pensatore rigoroso, ha coniugato studio e impegno sociale radicandosi [...] riferimento alla fine del Settecento (Parini, Bertola) e al periodo tra Ottocento e Novecento (Gozzano, Carducci, Pascoli, Deledda), approfondendo inoltre il ruolo della cultura popolare e subalterna e delle letterature regionali (La letteratura ...
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pascolamento
pascolaménto s. m. [der. di pascolare], non com. – L’atto, il fatto di pascolare, nel sign. trans. e intr. del verbo; è talora usato invece di pascolo quando questo termine potrebbe essere interpretato in un senso diverso da quello...
pascolare
v. tr. e intr. [der. di pascolo] (io pàscolo, ecc.). – 1. tr. Condurre le bestie al pascolo, attendendo ad esse mentre brucano l’erba: p. le pecore, il gregge, le vacche; anche assol.: il pastore è uscito a pascolare. 2. intr. (aus....