CIBURRI, Simeone
Vittorio Casale
Pittore perugino attivo nella prima metà del Seicento. Morì nel 1624; fu seppellito il 4 gennaio di quell'anno nella chiesa della Confraternita di S. Maria dei Laici [...] 288v, 304r, 442v, 502v, 558r; G. F. Morelli, Brevi notizie delle pitture, sculture, Perugia 1683, pp. 73. 113 s.; L. Pascoli, Vite deipittori, scultori et archit. perugini, Roma 1732, pp. 162-165; B. Orsini, Guida al Forestiere... [1784], a cura di B ...
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BALDINI, Gabriele
Vittorio Gabrieli
Nacque a Roma il 29 ag. 1919 da Antonio, noto scrittore, giornalista e saggista, e da Elvira Cecchi. Compì gli studi elementari e medi in scuole private, tra cui [...] in diversi modi sulla sua formazione. Si laureò nel luglio 1940 con una tesi su "L'onomatopea nella poesia di Pascoli" (relatore A. Schiaffini). I suoi esordi di italianista si ebbero con la monografia Panzini. Saggio critico (Brescia 1941) e in ...
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Studioso di economia agraria e uomo politico (Bologna 1877 - Firenze 1960), prof. alla Scuola superiore di agricoltura di Perugia (1906) e Milano (1907) e nell'università di Firenze (dal 1912); deputato [...] bonifica integrale e del testo unico del 1933, noto come legge Serpieri. Tra le opere: La montagna, il bosco, i pascoli. Studi sui contratti agrari (1921); La politica agraria in Italia (1925); La guerra e le classi rurali italiane (1930); Corso ...
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BARZILAI, Salvatore
Raffaele Colapietra
Nacque a Trieste il 5 luglio 1860 da Giuseppe e da Elena Saraval. Ancora studente fu arrestato il 6 ott. 1878 per una dimostrazione, dell'agosto precedente, contro [...] stampato a Bologna e diffuso a Trieste. Del circolo, d'ispirazione carducciana e genericamente progressista, facevano parte G. Pascoli, L. Stecchetti, S. Ferrari, G. Mazzoni, L. Rava, mentre rapporti cordiali erano mantenuti con i maestri di tendenza ...
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FIUMI, Lionello
Riccardo D'Anna
Nacque il 12 apr. 1894 a Rovereto da Giovanni, professore di chimica, e da Cristina Peratoner, milanese. Nel 1908 la famiglia si trasferì a Verona. Al periodo che corre [...] (ad esempio Sera di domenica di carnevale), fa eco nella poesia del F. la lezione di G. D'Annunzio, di G. Pascoli, e in particolare di C. Govoni cui dedicò uno studio monografico (ma fu anche organizzatore di un'antologia del poeta, Ferrara 1918 ...
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DONATI, Francesco (detto Cecco frate)
Lucia Strappini
Nacque a Seravezza (Lucca) il 16 marzo 1821 da Francesco e da Carlotta Canci. Entrò nell'Ordine degli scolopi il 26 febbr. 1845 e dopo un anno fu [...] Cecco frate, in Il Corriere della sera, 21 nov. 1934, p. 5; E. Pasquini, Cecco frate, Firenze 1935; P. Vannucci, "Cecco frate", in Pascoli e gli scolopi, Roma 1950, pp, 55-101; Id., Un inedito di "Cecco frate", in Belfagor, XIII (1958), pp. 715-21; P ...
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Filologo e critico italiano (Domodossola 1912 - ivi 1990), prof. di filologia romanza nelle univ. di Friburgo (1938-52), di Firenze (dal 1952), alla Scuola Normale Superiore di Pisa (1973-82), presidente [...] nome alle interpretazioni più penetranti dei maggiori scrittori italiani, da Dante e Petrarca, a Manzoni, a Leopardi, a De Sanctis, a Pascoli, fino a Gadda e a Montale (della cui Opera in versi ha curato, con R. Bettarini, l'ed. critica, 1980). Tra ...
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Angioni, Giulio
di
Antropologo culturale e scrittore italiano (Guasila, Cagliari, 1939 - Settimo San Pietro, Cagliari, 2017). Allievo di E. De Martino e A.M. Cirese, dopo la laurea in Lettere ha intrapreso [...] Sa laurera. Il lavoro contadino in Sardegna (1976), Il sapere della mano. Saggi di antropologia del lavoro (1986), I pascoli erranti. Antropologia del pastore in Sardegna (1989), Fare, dire, sentire. L’identico e il diverso nelle culture (2011).
Alla ...
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Figlio naturale (n. 1220 circa - m. Bologna 1272) dell'imperatore Federico II e, stando a tarde fonti, di Bianca Lancia dei conti di Monferrato, fu così chiamato dagli Italiani da Heinz, diminutivo di [...] Milano, Parma e Bologna. Caduto nelle mani dei Bolognesi nella battaglia di Fossalta (1249), rimase loro prigioniero fino alla morte. Ci restano di lui due canzoni, un sonetto e un "detto". La sua figura ispirò le Canzoni di re Enzio di G. Pascoli. ...
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DE BOSIS, Adolfo
Elisabetta Mondello
Nacque ad Ancona il 2 genn. 1863 da Angelo, di antica famiglia marchigiana, e da Virginia Knappe. Fece i suoi primi studi all'istituto Rumori e poi nel collegio [...] Cose viste, I,Firenze 1951, p. 531).
I collaboratori più assidui e di rilievo della rivista furono il D'Annunzio e il Pascoli: del primo fra l'altro Il Convito pubblicherà a puntate fin dal primo numero Le Vergini delle rocce, del secondo Gog e Magog ...
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pascolamento
pascolaménto s. m. [der. di pascolare], non com. – L’atto, il fatto di pascolare, nel sign. trans. e intr. del verbo; è talora usato invece di pascolo quando questo termine potrebbe essere interpretato in un senso diverso da quello...
pascolare
v. tr. e intr. [der. di pascolo] (io pàscolo, ecc.). – 1. tr. Condurre le bestie al pascolo, attendendo ad esse mentre brucano l’erba: p. le pecore, il gregge, le vacche; anche assol.: il pastore è uscito a pascolare. 2. intr. (aus....