Bandito romagnolo (Boncellino, Bagnocavallo, 1824 - Russi 1851). Evaso dal carcere, dove scontava una condanna per omicidio colposo, il P. (soprannome derivato dal mestiere di traghettatore) si diede alla [...] saccheggiando le abitazioni dei cittadini più ricchi. Fu ucciso in un'imboscata tesagli dai gendarmi; delle numerose leggende ispirate dalla figura del P., G. Pascoli, nella poesia Romagna, raccolse quella della sua generosità (il Passator cortese). ...
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DEL PO, Pietro
Maria Barbara Guerrieri Borsoi
Nacque a Palermo probabilmente nel 1616 da Francesco Iacopo e Francesca lo Po (Prota Giurleo, 1955, p.259); fu pittore e incisore. Nel 1637, nella parrocchia [...] Baldinucci, Vite di artisti dei secc. XVII-XVIII [1725-30 ca.], a cura di A. Matteoli, Roma 1975, pp. 342 s.; L. Pascoli, Le vitedei pittori scultori e archit. moderni, II, Roma 1736, pp. 91-102; A. Mongitore, Mem. dei pittori... siciliani [1719-1742 ...
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CARDILE, Enrico
Francesco Del Beccaro
Nacque a Messina il 19 marzo 1884 da Salvatore, impiegato, e da Santa Barbera. Ultimo di sette figli, fece studi tecnici, di ragioneria, sebbene la sua vocazione [...] la cui opera giudicava "quanto di meglio ha prodotto la nostra poesia dopo Dante e dopo Foscolo", fu attratto anche dal Pascoli, che allora insegnava a Messina, e dal D'Annunzio. Egli s'impegnò nel tentativo di una poesia di indirizzo "simbolista" di ...
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BIZZACHERI (Bizzacari, Bizzocheri, Bizacarri)
Manfredo Tafuri
Mancano notizie biografiche di questo architetto, attivo in Roma negli ultimi decenni del sec. XVII e nei primi del XVIII. Tradizionalmente [...] accentuato dell'opera può far pensare alla precedente, l'intervento va limitato alle sole rifiniture; sempre secondo il Titi e il Pascoli il B. è l'autore del convento. È ancora attribuibile al B., come si è accennato, la terza cappella a destra ...
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DE MARCHIS, Domenico, detto il Tempestino
Olivier Michel
Figlio del fiorentino Federico Marchis (o Marchi), nacque a Roma il 23 ott. 1646; per parte di madre era fratellastro di Lucia De Rossi, che [...] Tempesti, pittore e incisore fiorentino, e lo ha distinto dall'allievo del Tempesta, che era stato invece correttamente citato dal Pascoli (1730). I documenti confermano i legami del D. con il Tempesta che era presente al suo matrimonio nel 1665. Nel ...
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DEL PO, Teresa
Angela Catello
Figlia e allieva del pittore e incisore Pietro e di Porsia Compagna, sorella di Giacomo, nacque a Roma il 20 ag. 1649 (Rabiner, 1978). Compì la sua formazione artistica [...] dei pittori... siciliani [1719-1742], a cura di E. Natoli, Palermo 1977, pp. 26, 41, 91, 135, 140 ss.; L. Pascoli, Vite de' pittori, scultori, ed architetti moderni, II, Roma 1736, p. 100; B. De Dominici, Vite de' pittori, scultori ed architetti ...
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GASPERI, Cristoforo (Cristofano)
Laura Mocci
Figlio di Francesco, nacque a Magione, nella diocesi di Perugia, il 27 nov. 1716: tale data si deduce dalla biografia redatta dall'Orsini che lo ricorda morto [...] . Dall'Orsini sappiamo inoltre che tale "abbozzetto… del quadro di S. Orsola" (1806, p. 90) fu donato dal G. alla famiglia Pascoli con la quale era entrato in rapporti d'amicizia fin dall'epoca del suo soggiorno romano. In particolare, il legame con ...
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Scrittore italiano (Firenze 1884 - Roma 1966). Collaboratore della Voce, critico letterario della Tribuna (1910-23), dove firmò anche con lo pseud. Il Tarlo, fu tra i fondatori della Ronda e collaborò [...] propria educazione classica le esperienze di altre letterature, massime dell'inglese (Rudyard Kipling, 1910; La poesia di Giov. Pascoli, 1912; Studi critici, 1912; Storia della letter. inglese nel sec. XIX, I, 1915; Scrittori inglesi e americani ...
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Poeta italiano (Roma 1886 - ivi 1907). I suoi versi (raccolti da C. stesso nei volumi Dolcezze, 1904; L'amaro calice, 1905; Le aureole, 1905; Piccolo libro inutile, con A. Tarchiani, 1906; Elegia, 1906; [...] d'ironia, se risentono di quel gusto che poi fu detto crepuscolare, e nel quale echi di D'Annunzio e di Pascoli si mescolano con quelli dei decadenti francesi e belgi, esprimono anche con genuinità il suo smarrimento di poeta consacrato alla morte ...
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Critico letterario e poeta italiano (Torino 1929 - ivi 2017). Prof. di storia della letteratura italiana moderna e contemporanea nell'univ. di Torino, si è distinto per una intensa operosità di studioso, [...] 1971; Gli inferi e il labirinto, 1974). Oltre che nei fondamentali saggi su Pascoli (Simboli e strutture della poesia pascoliana, 1966; La simbologia di Giovanni Pascoli, 1990) e su D'Annunzio (Il gesto improbabile, 1971; Poesia e ideologia borghese ...
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pascolamento
pascolaménto s. m. [der. di pascolare], non com. – L’atto, il fatto di pascolare, nel sign. trans. e intr. del verbo; è talora usato invece di pascolo quando questo termine potrebbe essere interpretato in un senso diverso da quello...
pascolare
v. tr. e intr. [der. di pascolo] (io pàscolo, ecc.). – 1. tr. Condurre le bestie al pascolo, attendendo ad esse mentre brucano l’erba: p. le pecore, il gregge, le vacche; anche assol.: il pastore è uscito a pascolare. 2. intr. (aus....