LAMBERTI, Ventura (Bonaventura)
Maria Paola Palla
Nacque a Carpi il 5 dic. 1652 da Tommaso e Chiara Agazzani, in una famiglia, discretamente agiata, che possedeva terreni nel contado della cittadina [...] né della Pietà del 1694, non citata nelle fonti ma descritta nella corrispondenza Gabrielli, né della cappella, di cui faceva cenno Pascoli, dipinta dal L. in S. Maria in Campitelli nel 1695.
I rapporti tra il L. e Pietro Gabrielli si conclusero nell ...
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GAROGLIO, Diego
Domenico Proietti
Nacque a Montafia, nell'Astigiano, il 4 genn. 1866 da Luigi, magistrato, e da Ernestina Pugno. Compiuti gli studi superiori, ottenne una borsa di studio per la facoltà [...] -569; M. Maffii, Come li conobbi, Tivoli 1954, in partic. nei due capitoli su D'Annunzio e il "Marzocco" (pp. 115-124) e su Pascoli e il "Marzocco" (pp. 144-156). Un esame dell'opera critica del G. nella Vita nuova e nel Marzocco, attento anche alle ...
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DEL GIUDICE, Achille
Giuseppe Monsagrati
Nacque a San Gregorio d'Alife, in provincia di Terra di Lavoro (oggi San Gregorio Matese, provincia di Caserta), il 9 sett. 1819, da Giuseppe e da Giacinta Violante. [...] beni familiari, che comprendevano alcune grosse proprietà terriere e consentivano una fiorente attività zootecnica mediante lo sfruttamento dei ricchi pascoli del Matese, la regione montuosa tra la Campania e il Molise in cui era situata San Gregorio ...
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Critico letterario italiano (Bologna 1947- ivi 2020). Laureato in materie letterarie, allievo di E. Raimondi, professore ordinario di Letteratura italiana presso l'Università di Bologna, è considerato [...] e si è occupato di studi sul Seicento. Presidente della commissione per l’edizione nazionale delle opere di Giovanni Pascoli e direttore di riviste quali Intersezioni e Rivista Pascoliana, nel 2011 ha ricevuto il Premio Carlo Muscetta per la ...
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PAGLIARANI, Elio
Andrea Cortellessa
PAGLIARANI, Elio. − Nacque il 25 maggio 1927 a Viserba, in Romagna, da Giovanni e da Pasquina Pompili.
Il nome di famiglia ha sempre oscillato, anche negli atti anagrafici, [...] cacciò di casa una domestica perché venuta a conoscenza che di cognome faceva appunto Pagliarani. Ma il vero motivo dell’avversione dei Pascoli per i Pagliarani – ha scritto Elio nel suo Pro-memoria a Liarosa (2011, p. 128) – è che Luigi e altri suoi ...
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Scrittore (Cesenatico 1885 - ivi 1979). Come poeta (La serenata delle zanzare, 1905; Poesie scritte col lapis, 1910; Poesie di tutti i giorni, 1911; Il giardino dei frutti, 1915; Poesie, 1905-1914, 1919, [...] ), M. vagheggia l'adolescenza, la provincia, le cose umili e tristi che egli, il più pascoliano dei crepuscolari, ama veramente: solo che, a differenza di Pascoli, ne avverte l'inutilità e il vuoto. Ma accanto o al fondo di questo intimismo lirico ...
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BARTOLI, Francesco
Alfredo Petrucci
Figlio di Pietro Santi, nacque a Roma nel 1675. Aiutò assiduamente il padre e ne seguì, dopo la morte, le orme: sono di sua mano, appunto, molte delle tavole delle [...] le virtuti, le cognizioni e gl'impieghi, essendo egli pure antiquario del Pontefice collo stesso annuale stipendio". Al tempo del Pascoli, il B. continuava ancora "a disegnare e ad intagliare le cose più rare che giornalmente in Roma si scoprono e ...
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ALBINI, Giuseppe
Nicola Terzaghi
Nato a Bologna, da antica e nobile famiglia romagnola, il 22 genn. 1863, laureatosi nel 1886, fu dal 1898 professore in quella università, tenendo prima la cattedra [...] latina. Della stessa università fu anche rettore per il triennio 1927-30. Scolaro del Carducci ed amico e collega del Pascoli, col quale aveva in comune la vastissima conoscenza del latino, volle essere, soprattutto, poeta di lingua italiana e latina ...
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Critico letterario (Siracusa 1900 - Milano 1994), fratello del pittore Francesco Trombadori; prof. di lingua e letteratura italiana nell'univ. di Debrecen (1940-45, 1947-50), poi (dal 1956) nelle univ. [...] (1938); il vol. di scritti giovanili Saggi critici (1950); Scrittori del nostro tempo (1959); Riflessi letterari del Risorgimento in Sicilia e altri studi sul secondo Ottocento (1960); Memoria e simbolo nella poesia di Giovanni Pascoli (1975). ...
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Poeta italiano (Chiavenna 1869 - Milano 1942). Prof. di letteratura italiana nell'univ. di Padova (1916-1938), autore di un discusso volume sul Leopardi (Un maestro di vita, 1917) e di alcuni studî danteschi, [...] Ma a tali motivi il B. mescola motivi idillici e paesistici, riecheggianti da un lato lo Zanella, dall'altro il Pascoli. Tra le sue raccolte poetiche si ricordano: Canzoniere delle Alpi, 1895; Poemetti lirici, 1898; Liriche umane, 1903; Le malie del ...
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pascolamento
pascolaménto s. m. [der. di pascolare], non com. – L’atto, il fatto di pascolare, nel sign. trans. e intr. del verbo; è talora usato invece di pascolo quando questo termine potrebbe essere interpretato in un senso diverso da quello...
pascolare
v. tr. e intr. [der. di pascolo] (io pàscolo, ecc.). – 1. tr. Condurre le bestie al pascolo, attendendo ad esse mentre brucano l’erba: p. le pecore, il gregge, le vacche; anche assol.: il pastore è uscito a pascolare. 2. intr. (aus....