LUGLI, Vittorio
Roberto Cincotta
Nacque a Novi di Modena il 30 sett. 1885, da Evangelista e Clonice Costa. Nel 1890 la famiglia si trasferì a Carpi; il L. frequentò qui le elementari e il ginnasio e [...] Pellegrini, ibid., p. 2940; F. Forti, V. L., in Giorn. stor. della letteratura italiana, CXLVI (1969), pp. 158-160; Id., Giovanni Pascoli e V.L.: maestro e allievo, in Incontri e letture del Novecento (1940-1980), Bologna 1983, pp. 41-43; Ricordo di ...
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BERRETTONI, Niccolò
Anna Maria Damigella
Nacque a Macerata Feltria il 14 dic. 1637. Fanciullo, frequentò a Pesaro la scuola di S. Cantarini; alla morte del maestro, si trasferì a Roma, nello studio [...] .
Fonti e Bibl.: Pesaro, Bibl. Oliveriana, ms. Oliveriano 936, A. Antaldi, Notizie… [princ. sec. XIX], cc. 13 v-14 r; L. Pascoli, Vite dei Pittori…, I, Roma 1730, pp. 185-190; A. Becci, Catalogo delle Pitture che si conservano nelle chiese di Pesaro ...
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JUVARRA, Filippo
Tommaso Manfredi
Nacque a Messina il 27 marzo 1678 da Pietro e da Eleonora Tafurri, sua seconda moglie.
L'iniziale formazione artistica dello J. avvenne nell'ambito della bottega paterna [...] .: F. Susinno, Le vite de' pittori messinesi (1724 circa), a cura di V. Martinelli, Firenze 1960, pp. 94, 258 s.; L. Pascoli, Vite de' pittori, scultori ed architetti viventi (1730-36), a cura di A. Marabottini, Treviso 1981, pp. 257-350; S. Maffei ...
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DE BOSIS, Adolfo Lauro
Magda Vigilante
Nacque a Roma il 9 dic. 1901, da Adolfò, poeta e fondatore della rivista Il Convito, e da Lilian Vemon, originaria di Springfield (Missouri), la quale era venuta [...] .
L'ambiente familiare esercitò una profonda influenza sulla sua formazione culturale; il padre, amico di D'Annunzio e Pascoli, era un uomo di apertura veramente europea, il cui ideale estetico risaliva direttamente ai modelli francesi e anglosassoni ...
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Poeta e critico svizzero di lingua italiana (Airolo 1921 - Bellinzona 2013), cugino di Giovanni. Laureatosi all'università di Friburgo, dove ebbe tra i suoi maestri G. Contini, e stabilitosi (1945) a Bellinzona, [...] Vicino ai modi della "linea lombarda" individuata da L. Anceschi, ma soprattutto sensibile, agli esordi, alla lezione di G. Pascoli e di E. Montale, e capace di recuperare con naturalezza gli echi più suggestivi della tradizione poetica italiana (da ...
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FERRATA, Ercole
Gerardo Casale
Nacque a Pellio Inferiore (Pellio Intelvi in prov. di Como) nel 1610 da Giovan Pietro, "uomo di assai civile parentado" (Baldinucci [1681-1728], 1847 [indi: Baldinucci], [...] attribuito il monumento sepolcrale di G. G. Slusio (morto nel 1686) nella chiesa di S. Maria dell'Anima (Baldinucci, p. 383; cfr. anche Pascoli, pp. 329 s., 336 s. n. 27).
Il F. morì a Roma l'11 luglio 1686 e venne sepolto nella chiesa di S. Carlo ...
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MAQUIGNAZ, Jean-Joseph
Marco Cuaz
Nacque il 28 nov. 1829 a Crépin, piccola frazione del villaggio di Valtournenche, in Val d'Aosta, da Jean-Antoine, per molti anni soldato con Napoleone, e da Catherine [...] qualche anno la scuola locale, fu avviato dal padre alla professione di muratore e scalpellino. Ma dal 1860 i pascoli di Breuil divennero il campo base della più grande impresa alpinistica del tempo: l'assalto al Cervino, montagna "inaccessibile ...
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COURTOIS, Jean-François (in Italia Giovan Francesco Cortese)
Simonetta Prosperi Valentini Rodinò
Figlio del mediocre pittore Jean-Pierre, nacque probabilmente a Saint-Hippolyte in Borgogna intorno al [...] comunque di opere modeste e di interesse solo devozionale.
Si ignorano la data e il luogo della sua morte.
Bibl.: L. Pascoli, Vite de' pittori, scultori, ed architetti…, I, Roma 1730, p. 121; A. De Magistris, Istoria della città e... cattedrale d ...
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Critico letterario italiano (Cremona 1872 - Milano 1962), prof. di letteratura italiana dal 1910 al 1942, nelle univ. di Genova, Bologna e Milano. Socio nazionale dei Lincei (1947). Si è di preferenza [...] di letteratura straniera e di letteratura comparata, ma le sue opere più notevoli sono La poesia e l'arte di G. Pascoli (1918); A. Manzoni (1927); L'opera di G. Carducci (1929). Intorno al 1920 assunse un vibrato atteggiamento polemico nei riguardi ...
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LAURI (Lawers), Filippo
Stefano Pierguidi
Figlio del pittore fiammingo Balthasar Lawers, italianizzato in Lauri, e di Elena Cousin, nacque a Roma il 25 ag. 1623. Ricevette i primi insegnamenti dal fratello [...] fu consegnata dal L. a Filippo Baldinucci, suo intimo amico e padre di Francesco Saverio. Più aneddotica è la vita scritta da Pascoli.
La perdita delle prime opere pubbliche del L., una Fuga in Egitto dipinta per la chiesa di Rocca Sinibalda (1654) e ...
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pascolamento
pascolaménto s. m. [der. di pascolare], non com. – L’atto, il fatto di pascolare, nel sign. trans. e intr. del verbo; è talora usato invece di pascolo quando questo termine potrebbe essere interpretato in un senso diverso da quello...
pascolare
v. tr. e intr. [der. di pascolo] (io pàscolo, ecc.). – 1. tr. Condurre le bestie al pascolo, attendendo ad esse mentre brucano l’erba: p. le pecore, il gregge, le vacche; anche assol.: il pastore è uscito a pascolare. 2. intr. (aus....