VENOSA (A. T., 27-28-29)
Luchino FRANCIOSA
Carlo CESCHI
Giuseppe LUGLI
Nicola NICOLINI
Paese della Lucania in provincia di Potenza, situato (412 m. s. m.) in felice posizione sull'antica via Appia, [...] , del Miocene e del Cretacico, è coltivato a cereali, leguminose, ortaggi, patate, viti e olivi; per 1/6 è tenuto a pascoli e per 1/10 è coperto da boschi. La popolazione di 9985 ab., in prevalenza agricoltori, vive tutta accentrata. Venosa ha la ...
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VARALLO (A. T., 2423-26)
Piero LANDINI
Anna Maria BRIZIO
Carlo Guido MOR
Cittadina della provincia di Vercelli (Piemonte), situata a m. 453 s. m. nella media Valsesia, là dove la valle piega a gomito [...] kmq. 113,42 di cui 102,77 produttivi. Larghissima diffusione presentano i boschi (38%), le aree pascolive (50%), i prati e i prati-pascoli permanenti (10%); i seminativi sono il 2% (segale, patate, fagiuoli, orti); molto diffusi, a coltura promiscua ...
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Secondo una valutazione del 1974, la popolazione del B. è di 9.756.590 ab. su una superficie di 30.514 km2, con una densità media di 320 ab. per km2; rispetto al 1959, cioè in quindici anni, si è avuto [...] %, attività terziarie 52,4%.
L'utilizzazione della superficie territoriale, rispetto a un quindicennio fa, risulta in aumento per i prati e i pascoli (24,4%) e per i boschi (19,7%) e in diminuzione per le colture (27,6%); il restante territorio (28,3 ...
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SVEZIA
Romano Gasperoni
Livio Tornetta
Emma Ansovini
Alda Castagnoli Manghi
Aase Bak
Ada Francesca Marcianò-Stefano Ray
Nicola Balata
Stefania Parigi
(XXXIII, p. 40; App. I, p. 1041; II, II, [...] : il 62,3% del territorio è, infatti, ricoperto dal manto forestale (per l'84% abeti), mentre a colture, prati e pascoli permanenti è dedicato solo il 7,4% del totale. Grazie a una diffusa meccanizzazione e a tecniche agricole avanzate, l'agricoltura ...
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VENEZUELA (XXXV, p. 107; App. I, p. 1120; II, 11, p. 1101; III, 11, p. 1078)
Pier Luigi Beretta
Renato Piccinini
Ruggero Jacobbi
Samuel Montealegre
Popolazione. - Secondo il censimento compiuto nel [...] è ancora insufficiente alle necessità del consumo interno: solo il 6% del territorio nazionale è coltivato; il 15% è destinato ai pascoli, il 53% è ricoperto dalle foreste e il 26% è incolto e improduttivo.
La coltivazione del granturco è la più ...
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PORTOGALLO (XXVIII, p. 32; App. I, p. 247; II, 11, p. 597; III, 11, p. 470)
Carmelo Formica
Aldo Albonico
Giuseppe Carlo Rossi
Eugenia Schneider Equini
José Augusto França
Il P., dopo aver perduto [...] seguente situazione: il 40,9% della superficie territoriale è occupato dal seminativo e dalle colture arborescenti, il 6% da prati e pascoli permanenti, il 40,9% da foreste e boschi, il 12,2% è diviso tra incolto e improduttivo.
Rispetto al 1960 le ...
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ITALIA (XIX, p. 693; App. I, p. 742; App. II, 11, p. 72)
Mario Cataudella
Giuseppe de Meo
Giovanni Spadolini
Ignazio Baldelli
Alessandra Briganti
Fortunato Bellonzi
Carlo Melograni
Confini. - Con [...] agricola per gruppi di coltivazioni, il 50,6% è destinato al seminativo, il 30,9% ai prati permanenti e ai pascoli, e il 16,8% alle coltivazioni legnose. È evidente, confrontando questi dati con quelli dei precedenti censimenti, come siano aumentati ...
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La scienza bizantina e latina: la nascita di una scienza europea. Le arti meccaniche
Robert Halleux
Emmanuel Poulle
Christian Meyer
Baudouin van den Abeele
Le arti meccaniche
Le conoscenze tecniche [...] , già analizzate dal medico salernitano Matteo Plateario e dalla tradizione latina delle Dietae di Isaac Israeli; il settimo descrive i pascoli e i boschi, l'ottavo i giardini ornamentali, il nono gli animali, incluse le api e gli animali da cortile ...
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Vedi URBANISTICA dell'anno: 1966 - 1997
URBANISTICA
A. Boethius
Dopo le importanti realizzazioni di centri abitati in Siria (Gerico), Asia Minore e Macedonia, un maturo materiale urbanistico comincia [...] arrivavano a un numero di abitanti fra 10 e 20 mila, Babilonia forse a 80.000. L'agricoltura ed i pascoli del bestiame nella campagna annessa rimanevano sempre attività essenziali per tali città, se si eccettuino le città carovaniere (si confronti ...
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pascolamento
pascolaménto s. m. [der. di pascolare], non com. – L’atto, il fatto di pascolare, nel sign. trans. e intr. del verbo; è talora usato invece di pascolo quando questo termine potrebbe essere interpretato in un senso diverso da quello...
pascolare
v. tr. e intr. [der. di pascolo] (io pàscolo, ecc.). – 1. tr. Condurre le bestie al pascolo, attendendo ad esse mentre brucano l’erba: p. le pecore, il gregge, le vacche; anche assol.: il pastore è uscito a pascolare. 2. intr. (aus....