muovere /'mwɔvere/ (pop. o lett. movere) [lat. movēre, con mutamento di coniug.] (pass. rem. mòssi, movésti, ecc.; part. pass. mòsso; fuori d'accento le forme senza dittongo [moviamo, movéte, movéssi, [...] ]) o, ancora più intens. e lett., squassare (un impeto di vento / squassa il cipresso e corre il camposanto [G. Pascoli]).
Muoversi - Come intr. pron., muoversi si alterna principalmente con andare e viaggiare, riferiti a persona o a veicolo: l’aereo ...
Leggi Tutto
Fabio Rossi
muovere. Finestra di approfondimento
Cambiamenti di posizione - Il sign. principale di m. è quello di «far cambiare posizione a qualcosa o qualcuno». Secondo il tipo di forza esercitato per [...] ]) o, ancora più intens. e lett., squassare (un impeto di vento / squassa il cipresso e corre il camposanto [G. Pascoli]).
Muoversi - Come intr. pron., muoversi si alterna principalmente con andare e viaggiare, riferiti a persona o a veicolo: l’aereo ...
Leggi Tutto
Fabio Rossi
essere. Finestra di approfondimento
Il verbo e., tra le parole più frequenti dell’italiano, ha un doppio valore: lessicale (cioè con sign. pieno e quindi con sinon.) e grammaticale (vale a [...] cosa all’ultimo posto: voglio farti vedere una cosa). Forma più lett. di esserci è esservi: né luce v’è né buio (G. Pascoli).
Copula - A metà strada tra il sign. lessicale e quello grammaticale è l’uso di e. come copula, ovvero come elemento che ...
Leggi Tutto
calo s. m. [der. di calare]. - 1. a. [l'atto, il fatto di calare: il giorno È già sul c. (G. Pascoli)] ≈ abbassamento, calata, discesa. ↔ risalita, sollevamento. b. (fig.) [perdita di potere, di prestigio, [...] di favore] ≈ decadimento, declino, discesa. ↔ ascesa, ripresa. ▲ Locuz. prep.: in calo ≈ in diminuzione, in discesa, in ribasso. c. (fig.) [perdita di forza fisica per malattia o dispiaceri] ≈ decadimento ...
Leggi Tutto
sbraciare [der. di brace, col pref. s- (nel sign. 5 per l'uso tr. e nel sign. 3 per l'uso intr.)] (io sbràcio, ecc.). - ■ v. tr. [allargare la brace per ravvivarla] ≈ (non com.) sfoconare. ■ v. intr. (aus. [...] avere) [levarsi, sprigionarsi dalla brace: Ardean, lievi sbraciando, le faville (G. Pascoli)] ≈ sprizzare. ...
Leggi Tutto
scabro /'skabro/ agg. [dal lat. scaber -bra -brum "ruvido"]. - 1. [di superficie, parete e sim., che non è né liscia né uniforme] ≈ e ↔ [→ SCABROSO (1)]. 2. (estens., lett.) [di terreno, suolo e sim., [...] che è deserto e privo di forme di vita: Itaca s. (G. Pascoli)] ≈ arido, brullo, desolato, pietroso. ‖ selvaggio. ↔ fecondo, fertile, rigoglioso, verdeggiante. 3. (fig.) a. (lett.) [di questione, argomento e sim., che, contenendo aspetti tali da ...
Leggi Tutto
lasso² agg. [dal lat. laxus]. - 1. (lett.) [che non è in tensione: Sentendo l. nella bocca il morso (G. Pascoli)] ≈ e ↔ [→ LASCO (1)]. 2. (fig., non com.) [che tende a un'eccessiva indulgenza] ≈ e ↔ [→ [...] LASSISTA agg.] ...
Leggi Tutto
scienza /'ʃɛntsa/ s. f. [dal lat. scientia, der. di sciens scientis, part. pres. di scire "sapere"]. - 1. (non com.) [fatto di sapere, di conoscere qualcosa: tremava anche per quel pudore che non nasce [...] il momento di sfoggiare un po' della sua s.; e non gli esce detto che un 'Si figuri' (G. Pascoli)] ≈ conoscenza, cultura, dottrina, erudizione, sapere, sapienza, scibile. ↔ ignoranza, incultura, (non com.) insipienza. ● Espressioni: uomo di scienza 1 ...
Leggi Tutto
Poeta (San Mauro, od. San Mauro P., 1855 - Bologna 1912). Con la sua ricerca linguistica audacemente sperimentale, P. aprì la strada alla rivoluzione poetica del Novecento. Con la raccolta Myricae, la poesia italiana sembra scrollarsi di dosso...
Scrittore d'arte ed economista (Perugia 1674 - Roma 1744), autore delle Vite de' pittori, scultori ed architetti moderni (1730-36), fonte importantissima, benché non sempre attendibile. Quale studioso di problemi economici subì l'influenza degli...