Giurista bolognese (n. circa nel secondo decennio del sec. 13º - m. 1300). Maestro di arte notarile nello Studio bolognese nel periodo postaccursiano, legò il suo nome a una Summa artis notariae, composta [...] risposta all'imperatore Federico II, che aveva intimato ai bolognesi di liberare il figlio Enzo, da essi fatto prigioniero. G. Pascoli nella Canzone del Paradiso ne fa l'ispiratore dei provvedimenti per l'affrancazione dei servi della gleba, ma non è ...
Leggi Tutto
TUSCANIA (Toscanella fino al 1911; A. T., 24-25-26)
Maria MODIGLIANI
Luisa BANTI
Ignazio Carlo GAVINI
Luisa BANTI
Giovanni COLASANTI
Cittadina del Lazio settentrionale, situata a 166 m. s. m., [...] e forestale (154,69 kmq.), il 16,1% (32,6 kmq.) è riservato ai boschi, il 3,3% (6,7 kmq.) ai prati e pascoli permanenti e il 3,1% (6,4 kmq.) alle colture legnose specializzate, vite e olivo.
Quest'ultima coltura è assai attiva negl'immediati dintorni ...
Leggi Tutto
TREVI (A. T., 24-25-26 bis)
Marina EMILIANI SALINARI
Achille BERTINI-CALOSSO
Alceste BISI-GAUDENZI
Gino PIERI
Tammaro DE MARINIS
Giustiniano DEGLI AZZI-VITELLESCHI
Antico centro umbro, a 9 km. SSE. [...] comunale abbraccia una superficie di 71,49 kmq. dei quali il 45% è occupato da seminativi, il 18% da prati e pascoli, il 17% da colture legnose specializzate (viti, ulivi), il 16% da boschi. Nel 1931 contava una popolazione di 6385 abitanti ...
Leggi Tutto
Città dell'America Meridionale, capitale della Repubblica di Colombia e del dipartimento di Cundinamarca. Il suo nome è, più precisamente, Santa Fé de Bogotá. È situata quasi al centro dello stato, a 4°36′ [...] 1750 kmq., è il fondo di un antico lago; ha quindi terreni sedimentarî assai fertili e ben coltivati o coperti da pingui pascoli.
Bogotá, per la sua latitudine, dovrebbe avere un clima tropicale: invece, a causa dell'altezza cui è situata, gode di un ...
Leggi Tutto
MANFREDONIA (A. T., 27-28-29)
Goffredo COPPOLA
Carmelo COLAMONICO
Raffaele CIASCA
Vincenzo VERGINELLI
Cittadina della provincia di Foggia (da cui dista 38 km.), sull'Adriatico, in fondo al golfo dello [...] ma non ebbe mai l'importanza dei porti di Barletta, Bari, Brindisi e Otranto, forse perché all'intorno v'erano larghe plaghe a pascolo e terreni rimasti incolti e deserti per lunghi secoli, paludosi e malarici, e perché la città e il golfo erano come ...
Leggi Tutto
MAL ROSSINO o Antrace erisipelatoso (lat. scient. erysipelas suis; fr. rouget du porc; ted. Rotlaufseuche; ingl. swine erysipelas)
Nino BABONI
Malattia infettiva e contagiosa dei suini a carattere generalmente [...] , blu di metilene). Potendo il bacillo del mal rossino vivere anche a lungo allo stato di saprofita nei ricoveri, nei pascoli o nell'intestino di suini che si conservano durevoli portatori, i metodi di profilassi diretta non sono destinati a dare ...
Leggi Tutto
GRAVINA di Puglia (A. T., 27-28-29)
Vincenzo VERGINELLI
Raffaele CIASCA
Città della provincia di Bari (da cui dista 57 km.), situata nella fossa premurgiana, al confine con la Lucania, a 350 m. di altezza. [...] di Gravina, uno dei più vasti della Puglia (424 kmq.), è dato prevalentemente a cereali e, nelle zone più alte, a pascoli; è peraltro pure coltivato a vite e a ulivo; nella parte meridionale sono ancora largamente diffusi il bosco e la macchia. È ...
Leggi Tutto
MAREBBE, Valle (A. T., 24-25-26)
Riccardo Riccardi
Piccola valle dell'Alto Adige, percorsa dal Rio di S. Vigilio, affluente di destra del Gader (v. badia, val), il quale a sua volta è tributario di sinistra [...] e vi si fermano le giovenche dai primi di maggio alla fine di giugno prima di proseguire per le munts altes, o pascoli elevati, mentre le mucche vanno direttamente nelle malghe più alte alla fine di giugno) e numerosi fienili (tablé).
S. Vigilio è il ...
Leggi Tutto
LUCANIA e BRUZIO
Pietro Romanelli
. Nella divisione augustea dell'Italia la Lucania e i Bruzî formarono, uniti, la terza regione: limiti di essa a settentrione, verso la Campania, e ad oriente, verso [...] rappresenta nella vita d'Italia è di secondaria importanza. Nella Lucania, paese arido e montuoso, sono larghe estensioni di pascoli e di terre quasi deserte: scarsissime sono le città; i Bruzî conservano un poco di floridezza soltanto nelle zone ...
Leggi Tutto
VERMINOSI
Nino Baboni
Si chiamano così in patologia veterinaria malattie parassitarie dovute alla presenza di vermi nell'interno del corpo e molto spesso nell'apparecchio gastro-intestinale. Le verminosi [...] sono diffuse in tutti i paesi del mondo; hanno diffusione enzootica o epizootica specie dove gli animali vivono al pascolo e tanto più se su terreni umidi e paludosi di regioni a clima non rigido, in quanto gli embrioni e le larve vi trovano le ...
Leggi Tutto
pascolamento
pascolaménto s. m. [der. di pascolare], non com. – L’atto, il fatto di pascolare, nel sign. trans. e intr. del verbo; è talora usato invece di pascolo quando questo termine potrebbe essere interpretato in un senso diverso da quello...
pascolare
v. tr. e intr. [der. di pascolo] (io pàscolo, ecc.). – 1. tr. Condurre le bestie al pascolo, attendendo ad esse mentre brucano l’erba: p. le pecore, il gregge, le vacche; anche assol.: il pastore è uscito a pascolare. 2. intr. (aus....