ARCANGELI, Gaetano
Renato Bertacchini
Nacque a Bologna il 19 apr. 1910, da Adolfo, romagnolo, e da Maria Vellani.
I primi anni sensibilmente umbratili e miti, la madre tenerissima e forte fino al sacrificio, [...] documentati dal volume Dal vivere (Bologna 1939): dove più che le poesie, riprese ed elaborate sulla linea decadente di Pascoli e D'Annunzio, valgono le prose che in stile "rondesco" costruttivo e analitico presentano sequenze e paesaggi, le terre ...
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CONTINI, Pietro
Hellmut Hager
Figlio di Giovanni Antonio, fu pittore e indoratore, capostipite di una dinastia di architetti operosa a Roma nel sec. XVII.
Se ne ignora sia la data di nascita sia l'origine; [...] (Pollak, 1928, pp. 20 n. 70, 189 s.).
Fonti e Bibl.: Roma, Arch. stor. del Vicariato, Schedario M. Taglioni, ad vocem;L. Pascoli, Vite de' pittori... moderni, II, Roma 1736, pp. 551 s.; V. Forcella, Iscriz. delle chiese ... di Roma, IV, Roma 1874, p ...
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Flegetonte (Flegetonta)
Pietro Mazzamuto
È il terzo dei fiumi dell'Inferno. D. immagina che esso nasca dal riaffiorare, nel cerchio dei violenti, della corrente fluviale prodotta dalle lacrime del Veglio [...] che il F. bagna e ai dannati che vivono nelle sue acque o giacciono sulle sue rive. Al riguardo, per il Pascoli, F. è " il fiume che corrisponde alla rovina guardata dall'ira bestiale ", cioè simbolo della bestialità come " prima specie d'ingiustizia ...
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Regione interna dell'Asia Minore, confinante a E. con l'Armenia, a S. con l'Antitauro e col Tauro di Cilicia, a O. con la Licaonia e a N. con la Galazia e col Ponto. k regione elevata, in massima parte [...] e più ricca di tutta la Cappadocia. Mentre le cime sono selvagge e pressoché deserte e i fianchi coperti di magri pascoli con poche macchie di querce e di betulle, in basso, nel fondo delle valli, le copiose acque affioranti favoriscono lo sviluppo ...
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Si chiamano antologie le raccolte di prose e poesie scelte, quasi mazzi di fiori, da cui poco differiscono le crestomazie (dal gr. χρηστομάϑεια), raccolte di passi "utili" d'autori classici. L'esempio [...] Novecento; e non disdegnarono compilarne uomini di valore, o addirittura sommi (Foscolo, Leopardi, Carrer, Tommaseo, Cantù, Ambrosoli, Carducci, Pascoli). L'abuso ha generato una reazione; e oggi prevale in Italia il criterio che si debbano leggere i ...
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NOGAL (A. T., 116-117)
Giuseppe Stefanini
Corso d'acqua dell'Africa orientale, nella penisola somala. Si origina con due rami principali: uno il Tugh Der (o Torrente alto) nasce dai Monti Golis e Uaggar [...] Nugul e nei dintorni di Taleh, il Nogal non è suscettibile di divenire un paese agricolo: le sole risorse sono i pascoli offerti dall'alta e media valle e dagli altipiani che le fiancheggiano; e pastori dovettero essere i popoli primitivi, di cui ...
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OSOPPO (in friulano Osôv; A. T., 24-25-26)
Roberto ALMAGIA
Alberto BALDINI
Grosso borgo del Friuli situato a 185 m. s. m., nell'alta pianura, dalla quale emergono alcuni rilievi isolati; ai piedi [...] parte qui arginato, e, sebbene magro e ghiaioso, è stato in parte notevole ridotto a coltura (vite, mais), in parte è a pascoli, onde abbondante è la produzione del latte, del burro e del formaggio. Fiorisce anche a Osoppo l'industria delle ceste. Il ...
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GUALDO Tadino (A. T., 24-25-26)
Riccardo RICCARDI
Umberto GNOLI
Giustiniano DEGLI AZZI-VITELLESCHI
Cittadina dell'Umbria (provincia di Perugia), situata a 535 m. s. m. sulle ultime propaggini del Monte [...] e montuosa (quote estreme 340 e 1430 m.), occupata per quasi la metà (44%) da seminativi, per lo più alberati; i pascoli coprono il 37% e i boschi il 14% del territorio. Il resto è improduttivo. La popolazione del comune, che nel 1931 risultò ...
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Sorgeva sul corso dell'Oronte o Axios, nel luogo di una più antica città detta Farnace. Qui si stabilirono dei soldati macedoni dell'esercito di Alessandro Magno, che le diedero il nome di Pella, col quale [...] a questa posizione allude il nome di Chersoneso datole da Strabone. Il territorio circostante era assai fertile e aveva ricchi pascoli. Sotto i Seleucidi Apamea fu capitale di una delle quattro satrapie in cui era divisa la Siria settentrionale; più ...
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NIGER, Colonia del (Colonie du Niger; A. T., 109-110-111)
Augustin Bernard
Colonia dell'Africa Occidentale Francese (superficie 1.247.350 kmq.), confinante col Sudan Francese, con la Costa d'Avorio, [...] meridionale della colonia, presenta una stagione delle piogge ben definita e possiede qualche valore economico: è una regione di pascoli con alberi sparsi. Solo corso d'acqua importante è il Niger (v.). Il Komadugu-Yobe, che proviene dalla Nigeria ...
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pascolamento
pascolaménto s. m. [der. di pascolare], non com. – L’atto, il fatto di pascolare, nel sign. trans. e intr. del verbo; è talora usato invece di pascolo quando questo termine potrebbe essere interpretato in un senso diverso da quello...
pascolare
v. tr. e intr. [der. di pascolo] (io pàscolo, ecc.). – 1. tr. Condurre le bestie al pascolo, attendendo ad esse mentre brucano l’erba: p. le pecore, il gregge, le vacche; anche assol.: il pastore è uscito a pascolare. 2. intr. (aus....