PRIMIERO Capoluogo del comune di Primiero, in provincia di Trento. È una bella borgata d'aspetto cittadino, a 717 m. s. m., sulla destra del Cismon e sulla carrozzabile Feltre-Passo di Rolle-Predazzo, [...] Mis, Transacqua, Siror, Tonadico, contava 4638 ab. nel 1921, e abbraccia un'area di 204,31 kmq. Boschi di conifere e pascoli occupano più dei due terzi dell'area comunale; gli arativi (segale, legumi, patate e meno frumento e granturco) e i prati ...
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ROUERGUE (A. T., 35-36)
Luchino Franciosa
Regione della Francia meridionale, all'orlo del Massiccio Centrale, compresa quasi tutta nel dipartimento dell'Aveyron. Il territorio, abbastanza esteso, è occupato [...] con piogge abbondanti (oltre 1100 mm.), e si attenua nelle vallate: in conseguenza le alture sono coperte da castagneti, foreste e pascoli con rare colture di segala e patate; le vallate e le loro pendici sono coltivate ad alberi da frutta, a grano e ...
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TERMINILLO, Monte (A. T., 24-25-26 bis)
Roberto Almagià
Notissimo massiccio calcareo dell'Italia centrale, a NE. di Rieti, a confine fra la Sabina e l'Abruzzo. A ovest scende assai ripido sulla piana [...] sono ancora coperte da castagneti; più in alto vi sono faggete (Bosco di Vallonina a nord); le zone culminali sono occupate da pascoli o anche del tutto nude. Il Terminillo, visibile da lungi (anche da Roma), è da tempo meta preferita di ascensioni ...
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MATESE, Monte (A. T., 27-28-29)
Carmelo Colamonico
È un massiccio calcareo spettante all'Appennino Campano, il quale si allunga da NO. a SE., a figura di quadrilatero, circoscritto abbastanza nettamente [...] , con piccole polle e con sorgenti qualche volta ricchissime (Torano). Il Matese ha vaste foreste (faggi) e ottimi pascoli; raccoglie numerosi centri abitati, i più interni dei quali (Gallo e Letino) hanno conservato tradizioni e consuetudini di vita ...
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Comune della provincia di Sondrio; ha una popolazione totale di 2669 abitanti. Il centro capoluogo ha 2128 ab.; è situato all'altezza di m. 276, a 1 km. di distanza dalla ferrovia Lecco-Sondrio, sulla [...] di cui 1,68 sterili per natura; quella agraria-forestale comprende: seminativi semplici e arborati (ha. 208), prati e pascoli permanenti (ha. 263), boschi (ha. 1010), colture arboree specializzate (ha. 66), incolto produttivo (ha. 164). La superficie ...
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Comune della Sardegna, nella provincia di Cagliari, con una popolazione di 6478 ab. di cui un migliaio circa nelle miniere di Ingurtosu e 217 nella frazione di S. Antonio di Santadi. Il paese, alto sul [...] società che prende il nome da questa miniera possiede anche una vasta azienda agricola di circa 6000 ettari, occupati da foreste, pascoli, seminati e vigne. Il litorale fu spesso nei secoli passati teatro di fiere lotte fra gli abitanti di Arbus e i ...
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Città della Sicilia settentrionale nella provincia di Messina, già capoluogo di uno dei suoi circondarî. Posta in amenissima posizione su di un'altura dominante il Tirreno, dalle cui rive dista 7 km., [...] suo fertile territorio, coltivato a vigne, oliveti, agrumeti, e nelle parti più alte coperto di boschi e di pascoli, si contano numerosi casali e villaggi. Presso la stazione della ferrovia Messina-Termini Imerese è Castroreale Bagni, con sorgenti ...
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SANTERAMO in Colle (A. T., 27-28-29)
Luchino Franciosa
Grossa borgata della provincia di Bari, situata sopra una collina, a 503 m. s. m., a E. della fossa premurgiana. Il suo nome si deve a Sant'Erasmo, [...] capoluogo, con appena 220 ab. in case sparse. I prodotti agricoli principali sono grano, avena, fave, patate, ortaggi, vino, olio d'oliva e frutta. Vi è anche un discreto allevamento di bestiame sui pascoli, che occupano circa 1/3 della superficie. ...
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TIBERTELLI, Luigi Filippo detto Filippo de Pisis
Giorgio Motisi
– Nacque a Ferrara l’11 maggio 1896, terzo dei sette figli del conte Ermanno e di Giuseppina Donini.
Trascorse l’infanzia nell’ambiente [...] per le scienze naturali e soprattutto per la letteratura, in particolare nei confronti di Giacomo Leopardi e Giovanni Pascoli. Appena adolescente, anticipando un’abitudine che avrebbe mantenuto per tutta la vita, allestì con cura un suo studiolo ...
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Malebolge
Pietro Mazzamuto
Nome composto inventato da D. (Serravalle: " ‛ Malibolgie ' est proprie vocabulum Auctoris quia numquam tale vocabulum in aliquo loco, nec in auctoribus poetis, nec in philosophis [...] , The dimensiona of M., in " Modern Language Notes " XIV (1899) 205; E. Moore, Studies in D., Oxford 1899, II 152 ss.; G. Pascoli, Sotto il velame, Messina 1900, 443 ss.; F.T. Gallarati Scotti, Il c. XVIII dell'Inferno, in Lect. genovese 263-289 (poi ...
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pascolamento
pascolaménto s. m. [der. di pascolare], non com. – L’atto, il fatto di pascolare, nel sign. trans. e intr. del verbo; è talora usato invece di pascolo quando questo termine potrebbe essere interpretato in un senso diverso da quello...
pascolare
v. tr. e intr. [der. di pascolo] (io pàscolo, ecc.). – 1. tr. Condurre le bestie al pascolo, attendendo ad esse mentre brucano l’erba: p. le pecore, il gregge, le vacche; anche assol.: il pastore è uscito a pascolare. 2. intr. (aus....