Comune della provincia di Varese, posto tra il Lago Maggiore e il Lago di Varese e non lungi dal Lago di Biandronno. Il capoluogo è a 279 m. s. m., sul piccolo fiume Bardello, emissario del Lago di Como, [...] 4,24 kmq., in parte occupati da campi con filari di gelsi e viti (kmq. 1,31), in parte da prati e pascoli (kmq. 1,38). L'industria è abbastanza sviluppata (cartiera, setificio, cotonificio, mulini, fabbrica di fiammiferi). Gli abitanti erano 2223 nel ...
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Genere di piante della famiglia delle Composte istituito dal Tournefort e ripristinato dall'Adanson. Sono piante erbaeee bienni o perenni a fusto eretto, raramente quasi mancante (C. acaule All.), spesso [...] Scop., C. lanceolatum Scop.; in montagna nei luoghi umidi od ombrosi C. erisithales Scop. e C. oleraceum Scop.; nei pascoli subalpini C. acaule All. e C. spinosissimum Scop. Come endemico si ricorda il C. microcephalum Moris, sul M. Gennargentu ...
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SANTA MARINELLA (A. T., 24-25-26)
Maria Modigliani
MARINELLA Piccolo centro marittimo nel comune di Civitavecchia, situato tra il mare e le ultime propaggini dei Monti della Tolfa, nel punto dove sorgeva [...] . Il territorio intorno a Santa Marinella è parte coltivato a seminativi e vigneti, parte ricoperto da macchie e pascoli. È stazione ferroviaria sulla linea Roma-Pisa e inoltre un servizio automobilistico la collega a Civitavecchia dalla quale dista ...
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ISPICA (A. T., 27-28-29)
Vincenzo Epifanio
Nome restituito con r. decr. 6 maggio 1935, n. 935, al paese che si trova all'imboceo della celebre "Cava d'Ispica", chiamato dagli eruditi dei secoli scorsi [...] sulla fine del sec. XVIII aveva più di 8000 ab. (1798: 8095 ab.). Il territorio (kmq. 113,52), nella regione del Capo Passero, ha ricchi pascoli e dà principalmente granaglie, olive, vini, carrube. Nel 1931 aveva 12.120 ab., nel 1936 saliti a 11.334. ...
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Stato dell’Europa meridionale, comprendente la parte inferiore della Penisola Balcanica, gli arcipelaghi delle Ionie e dell’Egeo e l’isola di Creta. Confina a NO con l’Albania, a N con Repubblica della [...] 1800 m fino alle più alte vette: nel livello inferiore crescono ginepri e abeti e al disopra vi sono prati e pascoli, nei quali abbondano specie erbacee endemiche, miste a piante delle Alpi e dell’Europa centrale.
La fauna ha carattere mediterraneo e ...
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Angioni, Giulio
di
Antropologo culturale e scrittore italiano (Guasila, Cagliari, 1939 - Settimo San Pietro, Cagliari, 2017). Allievo di E. De Martino e A.M. Cirese, dopo la laurea in Lettere ha intrapreso [...] Sa laurera. Il lavoro contadino in Sardegna (1976), Il sapere della mano. Saggi di antropologia del lavoro (1986), I pascoli erranti. Antropologia del pastore in Sardegna (1989), Fare, dire, sentire. L’identico e il diverso nelle culture (2011).
Alla ...
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Figlio naturale (n. 1220 circa - m. Bologna 1272) dell'imperatore Federico II e, stando a tarde fonti, di Bianca Lancia dei conti di Monferrato, fu così chiamato dagli Italiani da Heinz, diminutivo di [...] Milano, Parma e Bologna. Caduto nelle mani dei Bolognesi nella battaglia di Fossalta (1249), rimase loro prigioniero fino alla morte. Ci restano di lui due canzoni, un sonetto e un "detto". La sua figura ispirò le Canzoni di re Enzio di G. Pascoli. ...
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Forma di rima imperfetta, consistente nel chiudere due o più versi successivi con parole contenenti le stesse vocali a cominciare da quella accentata fino alla fine, mentre le consonanti sono diverse (ma [...] , come la francese e la spagnola, precede il sorgere della rima. È stata usata anche da poeti moderni, sia per imitare le forme antiche (per es. D’Annunzio nella Notte di Caprera), sia per conservare nelle traduzioni il metro originale (Pascoli). ...
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NUOVA ZELANDA (A. T., 162-163; 169)
Lino BERTAGNOLLI
Carlo ERRERA
ZELANDA Quasi al centro dell'emisfero oceanico, 2000 km. circa a ESE. dell'Australia, dalla quale è separato mediante il Mare di Tasman, [...] L'abbondanza di erbe foraggere permette l'allevamento di greggi assai numerose che, dati gl'inverni miti, trovano durante tutto l'anno pascoli verdi. Nel 1929 si avevano 29.051.382 ovini rispetto ai 91/2 milioni di pecore censite nel 1870; 3.445.790 ...
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SETTE COMUNI, Altipiano dei (A. T., 24-25-26)
Arrigo LORENZI
Giovanni BACH
L'altipiano dei Sette Comuni, detto anche di Asiago dal nome del centro di popolazione più importante, fa parte delle Prealpi [...] avena, mais e, qualche volta, il grano saraceno) e di patate.
Assai più estese sono le aree tenute a prato e a pascolo, per le quali l'allevamento del bestiame, con l'industria del latte che ne deriva (formaggi "di Asiago"), ha tuttora un'importanza ...
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pascolamento
pascolaménto s. m. [der. di pascolare], non com. – L’atto, il fatto di pascolare, nel sign. trans. e intr. del verbo; è talora usato invece di pascolo quando questo termine potrebbe essere interpretato in un senso diverso da quello...
pascolare
v. tr. e intr. [der. di pascolo] (io pàscolo, ecc.). – 1. tr. Condurre le bestie al pascolo, attendendo ad esse mentre brucano l’erba: p. le pecore, il gregge, le vacche; anche assol.: il pastore è uscito a pascolare. 2. intr. (aus....