LANZO Torinese (A. T., 20-21)
Piero Landini
Importante centro del Piemonte, distante 32 km. da Torino, alla confluenza del torrente Tesso con la Stura di Lanzo, in ridente posizione a 515 m. s. m.; è [...] tre vallate) e industriale. Il territorio comunale che ha una superficie di 10,37 kmq., è occupato in gran parte da pascoli e boschi; della superficie agraria e forestale che rappresenta il 93% di quella totale, il 53% è occupato da seminativi. La ...
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PALUZZA (A. T., 24-25-26)
Elio Migliorini
Ridente borgata della Carnia, posta sopra un verde terrazzo alluvionale alla confluenza del torrente Pontaiba nella But (Canale di San Pietro), 17 km. da Tolmezzo. [...] molte case d'aspetto vetusto. Il comune, che si estende su 69,9 kmq. (di cui 42 occupati da prati e pascoli e 15 da boschi), ha in tutto 3653 abitanti (1881: 3001). Vi sono officine elettriche, segherie, molini, latterie. Diffusa l'emigrazione ...
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ROCCA SAN CASCIANO (A. T., 24-25-26)
Mario Longhena
Borgo della provincia di Forlì, un tempo appartenente a Firenze (è nella cosiddetta Romagna Toscana), a 28 km. da Forlì, sulla strada che da questa [...] dal Borgo Nuovo. Il comune (48,52 kmq.), tutto in collina e in bassa montagna, produce grano e ottimi vini e ha pingui pascoli. La sua popolazione nel 1931 era di 4890 ab., divisi fra il capoluogo e se frazioni. È unita con Forlì da una linea ...
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NOVARA di Sicilia (A. T., 27-28-29)
Vincenzo Epifanio
Paese della provincia di Messina, distante da questa città circa 72 km. Sorge a 675 m. s. m., quasi al centro del solco più occidentale dei Peloritani, [...] (1931) nel centro erano appena 3701, ma nel comune, comprese le quattro frazioni, risultarono ben 9178. Il territorio (kmq. 89,93) è ricco di selve e di pascoli ed è coltivato in parte notevole a cereali: produce anche largamente ulive e nocciole. ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero: Scienze (2013)
Lingua, letteratura e scienza da Dante a Calvino
Andrea Battistini
Il sapere integrato del Medioevo
Ai tempi di Dante Alighieri, una vera distinzione tra le «due culture» non si poneva perché la stessa [...] , non hanno più senso la sete di potere e le guerre fratricide. Nel fare emergere il suo socialismo irenico e umanitario, Pascoli affida ai poeti il compito di pacificatori, sublimando nell’uomo il bruto ancestrale dei primordi. Con le sue verità la ...
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Illuministi Italiani: Introduzione
Franco Venturi
L'Italia più arcaica, il Settecento delle antiche repubbliche, dei vecchi ducati, dello Stato pontificio e delle isole mediterranee: questa è la realtà [...] natura resistevano ai programmi di Bogino.
Il ministro si rese così sempre meglio conto che, al di là del problema dei pascoli e degli alberi, del grano e del bestiame stava la realtà politica e sociale della Sardegna. Glielo dissero, ognuno a modo ...
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BARZILAI, Salvatore
Raffaele Colapietra
Nacque a Trieste il 5 luglio 1860 da Giuseppe e da Elena Saraval. Ancora studente fu arrestato il 6 ott. 1878 per una dimostrazione, dell'agosto precedente, contro [...] stampato a Bologna e diffuso a Trieste. Del circolo, d'ispirazione carducciana e genericamente progressista, facevano parte G. Pascoli, L. Stecchetti, S. Ferrari, G. Mazzoni, L. Rava, mentre rapporti cordiali erano mantenuti con i maestri di tendenza ...
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FIUMI, Lionello
Riccardo D'Anna
Nacque il 12 apr. 1894 a Rovereto da Giovanni, professore di chimica, e da Cristina Peratoner, milanese. Nel 1908 la famiglia si trasferì a Verona. Al periodo che corre [...] (ad esempio Sera di domenica di carnevale), fa eco nella poesia del F. la lezione di G. D'Annunzio, di G. Pascoli, e in particolare di C. Govoni cui dedicò uno studio monografico (ma fu anche organizzatore di un'antologia del poeta, Ferrara 1918 ...
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MAROLÌ, Domenico
Barbara Mancuso
– Nacque a Messina «circa l’anno 1612» da Pietro, mercante di origine greca. Le date di nascita e di morte, nonché molte notizie biografiche, si ricavano dalla Vita [...] . 629, 691; F. Susinno, Le vite de’ pittori messinesi (1724), a cura di V. Martinelli, Firenze 1960, pp. 203-211; L. Pascoli, Vite de’ pittori, scultori, ed architetti moderni, II, Roma 1736, p. 50; C.D. Gallo, Gli Annali della città di Messina, III ...
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È detta tema sospeso (o soggetto assoluto o, alla latina, nominativus pendens) una costruzione in cui una frase sintatticamente completa è preceduta da un ➔ sintagma nominale isolato con funzione di tema [...] : 842)
(3) Il dottor Santi, tutti parlano bene di quel brav’uomo
(4) Io, la mia patria or è dove si vive (Pascoli, “Romagna”, in Myricae, v. 51)
(5) Giorgio, non conosco nessuno che corra così veloce (Benincà 1988: 132)
È anche possibile, infine, che ...
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pascolamento
pascolaménto s. m. [der. di pascolare], non com. – L’atto, il fatto di pascolare, nel sign. trans. e intr. del verbo; è talora usato invece di pascolo quando questo termine potrebbe essere interpretato in un senso diverso da quello...
pascolare
v. tr. e intr. [der. di pascolo] (io pàscolo, ecc.). – 1. tr. Condurre le bestie al pascolo, attendendo ad esse mentre brucano l’erba: p. le pecore, il gregge, le vacche; anche assol.: il pastore è uscito a pascolare. 2. intr. (aus....