LANUVIO (A. T., 24-25-26; già Civita Lavinia)
Roberto ALMAGIA
Giuseppe LUGLI
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Borgata della provincia di Roma, situata a 324 m. s. m. sul fianco meridionale esterno dei Colli Albani, a 20 km. in linea [...] comprende aree intensamente coltivate (soprattutto a vigneto) in collina, ma si estende anche a sud, verso il mare, con pascoli e residui di macchia. Un breve tronco tramviario unisce Lanuvio alla principale linea di tram da Albano a Velletri.
Storia ...
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SARSINA (A. T., 24-25-26)
Mario LONGHENA
Doro LEVI
Augusto CAMPANA
Uno dei centri più antichi del Forlivese, nella parte alta della provincia, a 51 km. da Forlì e a 243 m. s. m. È situato nella valle [...] sale anche a 500 m. sul mare ed è discretamente vasto (67,97 kmq.), non è povero di prodotti: vi predominano i pascoli. Ha più popolazione sparsa che raccolta: 1284 questa e 3162 l'altra (1931); in tutto 4446 ab. Servizî automobilistici l'uniscono a ...
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SAN BIAGIO di Saracinisco (A. T., 24-25-26 bis)
Luchino Franciosa
Paese della provincia di Frosinone, situato a 866 m. s. m., sopra una diramazione della catena appenninica tra i monti Cavallo e Bianco, [...] /5 coltivato a frumento, avena, mais, ortaggi e patate, per meno di 1/5 è coperto da boschi, e per il resto è tenuto a pascoli con allevamento di bestiame ovino e bovino. La popolazione del comune è di 788 ab. (1931; 1064 al 1911; 962 al 1921), il 55 ...
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Genere di piante della famiglia Ombrellifere (Linneo, 1737) rappresentato da grandi erbe con foglie ripetutamente pennato-partite; fusti robusti, ramificati; infiorescenze a ombrelle composte con numerosi [...] regioni mediterranee e dell'Asia centrale. Nella flora italiana ricordiamo: F. communis L., frequente ovunque e specialmente nei pascoli della Sardegna: sulle sue radici parassita il micelio del Pleurotus eryngii var. ferulae (fungo di ferula), i cui ...
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GALAAD
Luigi Gramatica
. 1. Nome del figlio di Machir e discendente da Manasse, uno dei due figli del patriarca Giuseppe.
2. Città della Transgiordania.
3. Territorio montuoso della Transgiordania, [...] Transgiordania a far parte del territorio delle tribù di Gad e di Manasse. Il paese era ed è tuttora notevolmente ricco di pascoli, coperto qua e là da fitte boscaglie di querce e di terebinti, rinomato per gli aromi, per lo statte, o mirra liquida ...
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PIETRAGALLA (A. T., 27-28-29)
Paolo De Grazia
Paese della Lucania, in provincia di Potenza, posto a 839 m. s. m. Il paese, ricordato per la resistenza che nel 1861 oppose ai briganti capitanati dallo [...] a 3500 nel 1800; nel 1931, contava 4600 ab. Il territorio comunale (65,68 kmq.), occupato in gran parte da boschi e pascoli, produce cereali e vini; la popolazione nel 1931 era di 5444 ab., quasi tutti accentrati nel capoluogo e nella frazione S ...
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Nome volgare dato ad alcune piante della famiglia Ombrellifere, le cui foglie ripetutamente divise e il cui odore rassomigliano a quelli del finocchio. Queste sono specialmente la Myrrhis odorata L., che [...] nelle Alpi apuane, e il Meum athamanticum Jacq. dell'Europa occidentale e media, che in Italia vive nei prati e pascoli della regione montana e alpina nelle Alpi e nell'Appennino. Nel Lazio si chiama finocchiella o finocchietto il finocchio selvatico ...
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SAN MARZANO di San Giuseppe
Luchino Franciosa
Paese della provincia di Taranto, situato sopra un'altura calcarea delle Murge a 140 m. sul mare.
La popolazione, di 4051 ab. (1931; 2990 nel 1911; 3355 [...] ). Il territorio comunale ha la superficie di 19 kmq. occupata per meno di 1/3 (29%) dai seminativi, per 1/10 dai pascoli e per più della metà (56%) da colture legnose agrarie. I prodotti agricoli principali sono olio, vino, fichi, grano e avena. ...
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Geografia dei prodotti tipici locali e tradizionali
Graziella Picchi
Gli argomenti affrontati in questo saggio sono frutto di un’indagine sociologica e tecnologica condotta per conto dell’Istituto nazionale [...] in una serie di studi ha individuato, quantificato e qualificato le differenze dei composti nutrizionali del latte di animali al pascolo libero rispetto a quelli del latte di animali a stabulazione fissa: nel primo caso il latte presenta una frazione ...
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Gruppi montuosi del versante sud delle Alpi Orientali, con speciali caratteristiche, dovute a calcari magnesiaci abbondantemente degradati per azione delle forze esogene, rotti e fratturati dalle spinte [...] diversa erodibilità ha creato gradinate, cenge, cornicioni e, ai piedi delle rocce, vasti detriti, coperti in basso da pascoli e boschi, che accentuano il contrasto. Scarsamente presenti risultano i ghiacciai. Frequenti le frane. Il limite delle nevi ...
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pascolamento
pascolaménto s. m. [der. di pascolare], non com. – L’atto, il fatto di pascolare, nel sign. trans. e intr. del verbo; è talora usato invece di pascolo quando questo termine potrebbe essere interpretato in un senso diverso da quello...
pascolare
v. tr. e intr. [der. di pascolo] (io pàscolo, ecc.). – 1. tr. Condurre le bestie al pascolo, attendendo ad esse mentre brucano l’erba: p. le pecore, il gregge, le vacche; anche assol.: il pastore è uscito a pascolare. 2. intr. (aus....