PASSERI, Giuseppe
Achille BERTINI-CALOSSO
Alceste BISI-GAUDENZI
Pittore e architetto, nato a Roma il 12 marzo 1654, morto, a quanto generalmente si dice, il 1 novembre 1714. Nipote di Giovanni Battista [...] meno che non si voglia ritardare di almeno sette anni la data più sopra riferita della morte dell'artista.
Bibl.: L. Pascoli, Vite, Roma 1730, pp. 217-223; F. Titi, Descrizione delle pitture, ecc., Roma 1763; A. Nibby, Roma nell'anno MDCCCXXXVIII, I ...
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ROSA, Francesco
Michele Nicolaci
– Nacque a Roma il 25 novembre 1638, figlio di Giovanni e di Giovanna Romani (Pascoli, 1736-1740, 1981, p. 355).
Le principali informazioni biografiche si ricavano dall’anonima [...] presso l’Accademia di S. Luca (Petrucci, c.d.s.; perduti i «due ritratti su rame ovato» in S. Maria del Popolo; cfr. Pascoli, 1736-1740, 1981, p. 360).
Molte sono le opere pubbliche perdute citate dalle fonti (pp. 355-378; Titi, 1674-1763, 1987, ad ...
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Vegetazione erbacea dominata dalla covetta dei prati (Cynosurus cristatus), tipica dei prati-pascoli, ovvero di appezzamenti utilizzati come pascolo in primavera e sfalciati nel periodo estivo, per produrre [...] fieno ...
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Voce greca (ἀλαλά), che indica il "grido di guerra". Ripresa dal Pascoli nei Poemi conviviali e dal D'Annunzio, prima per color locale nella Fedra e poi, fatta vita, nella Beffa di Buccari e negli scritti [...] successivi, divenne il saluto marziale dell'Italia fascista. Pure greco (e latino) è l'eia che l'accompagna.
Bibl.: G. D'Annunzio, Per l'Italia degli Italiani, Milano 1923, p. 296 ...
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ANGELI, Giulio Cesare
Francesco Santi
Nato a Perugia circa il 1570; secondo il Pascoli, si recò intorno al 1583, insieme con altri giovani pittori perugini, a Bologna alla scuola di Lodovico Carracci; [...] , dipinte tra il 1618 e il 1630.
Morì a Perugia il 26 luglio 1630. Suoi allievi furono Franchi e Amadei.
Bibl.: L. Pascoli Vite de' pittori. scultori e architetti perugini, Roma 1732, pp. 173 s.; B. Orsini, Guida al forestiere per la Città di Perugia ...
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GUGLIELMI, Gregorio
Enzo Borsellino
Nacque a Roma il 13 dic. 1714 (Mariette). Secondo Pascoli e Mariette fu allievo di F. Trevisani; mentre secondo Stetten (1788) si formò presso S. Conca.
Il G. fu [...] Biblioteca comunale Augusta, Mss., 1383, cc. 88-95 (seconda versione della vita di Francesco Trevisani di L. Pascoli, 1743); P. von Stetten, Erläuterungen der in Kupfer gestochenen Vorstellungen aus der Geschichte der Reichs-Stadt Augsburg, Augsburg ...
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COZZA, Francesco
Ludovica Trezzani
Nato a Stilo di Calabria (Reggio Calabria) nell'anno 1605 (Pascoli, 1736, p. 65) il C. risulta registrato a Roma, nella parrocchia di S. Andrea delle Fratte, dal 1631 [...] , f. 139; 1632, f. 174; 1633, f. 238; 1634, f. 290). Tuttavia il suo arrivo a Roma e l'alunnato presso il Domenichino (Pascoli, 1736, pp. 65 s.) sono probabilmente anteriori al 1631, in quanto l'ascendente del maestro è già evidente nella prima opera ...
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Grande via di passaggio delle greggi, per lo sverno, dall’Abruzzo aquilano e dai pascoli dell’Appennino sannitico giù nella pianura pugliese e oltre, verso la Calabria; in Sicilia è chiamato trazzera. [...] Si tratta di larghe piste, con fondo naturale, terroso o pietroso, demarcate dalle greggi nel loro periodico spostarsi; la loro larghezza, sebbene variabile a seconda delle regioni e delle condizioni del ...
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Distretto della Borgogna meridionale, assai bene irrigato e ricco di pascoli. Il capoluogo è Charolles. La regione è rinomata per l'allevamento di una razza di bovini, che dal paese prende il nome. Ora [...] fa parte del dipartimento di Saône-et-Loire.
Lo Charolais, staccato dalla contea di Chalon, fu a sua volta eretto in contea nel 1316. Posseduto successivamente dai d'Armagnac, dai duchi di Borgogna, dai ...
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GISMONDI, Paolo (detto Paolo Perugino)
Giovanna Mencarelli
Nato a Perugia intorno al 1612, secondo quanto riferiva Pascoli, condusse il suo primo apprendistato presso il pittore perugino Giovanni Antonio [...] con s. Filippo e angeli musicanti per la chiesa di S. Filippo.
Nel 1664, forse dopo un soggiorno napoletano ricordato solo da Pascoli, il G. è nuovamente documentato a Roma. Infatti, nell'ottobre si registrava a suo nome un pagamento di 50 scudi per ...
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pascolamento
pascolaménto s. m. [der. di pascolare], non com. – L’atto, il fatto di pascolare, nel sign. trans. e intr. del verbo; è talora usato invece di pascolo quando questo termine potrebbe essere interpretato in un senso diverso da quello...
pascolare
v. tr. e intr. [der. di pascolo] (io pàscolo, ecc.). – 1. tr. Condurre le bestie al pascolo, attendendo ad esse mentre brucano l’erba: p. le pecore, il gregge, le vacche; anche assol.: il pastore è uscito a pascolare. 2. intr. (aus....