Paese della provincia di Brescia, situato a 146 m. s. m., nella pianura fra il Chiese e il Mella, con 2387 ab. (il suo comune ne conta 4681). Nella chiesa parrocchiale si ammirano dipinti del Moretto e [...] dell'Hayez. Il territorio comunale è coltivato a pascoli, a uva e a gelsi. Presso Castenédolo il 5 giugno 1859 vi fu un combattimento tra garibaldini e Austriaci. ...
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DE' ROSSI, Matthia
Anna Menichella
Figlio primogenito dell'architetto Marc'Antonio e della sua prima moglie, Emilia Bertioli, nacque a Roma il 14 genn. 1637. Il padre lo introdusse nell'ambiente della [...] p. 113; G. G. De Rossi, Disegni di vari altari e cappelle nelle chiese di Roma, Roma 1713, tavv. 30 s.; L. Pascoli, Vite de' pittori, scultori ed architetti moderni, Roma 1730, I, pp. 322-330; F. Titi, Descriz. delle pitture, sculture e architetture ...
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Genere di piante delle Fabacee con circa 100 specie della regione mediterranea, di cui 28 in Italia. Sono erbe per lo più annue, simili ai trifogli, con fiori più spesso gialli e legumi avvolti a spirale [...] una o più volte, spesso muniti di appendici di vario sviluppo. Molte sono utili nei pascoli e qualcuna è coltivata per foraggio.
M. sativa, detta comunemente erba medica o medica (v. fig.), già conosciuta e coltivata presso i Greci e i Romani è ...
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Valle del Trentino centro-settentrionale che corrisponde al tronco medio del corso dell’Avisio, dalla confluenza del rio San Pellegrino a quella del rio Cadino. Situata tra la Catena dei Lagorai e il Latemar [...] e il Monte Agnello, ricoperta di prati e seminativi nel fondovalle e di fitti boschi in alto, dominati dai pascoli. La popolazione vive d’agricoltura, allevamento e lavorazione del legname, attività tradizionali alle quali si è aggiunta quella ...
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TURNHOUT (A. T., 44)
Fulvio Maroi
Città del Belgio, capoluogo di circondario nella provincia di Anversa situata nella parte NE. della Campine, la bassa e piatta pianura di argille e sabbie che si estende [...] monotona a oriente della Schelda fino al confine olandese e più oltre, paese di lande e di pascoli, che è stato in buona parte messo a coltura nel sec. XIX e che si va trasformando in seguito alla recente scoperta dei bacini carboniferi. Il terreno ...
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SALVETTI Paese della provincia di Livorno, da cui dista 14 km. verso E. Posto su una collinetta a 40 m. s. m., sulla destra del torrente Tora, lungo la Via Emilia, conta 1371 ab. Il suo comune (124,83 [...] kmq.) comprende terreni arativi, vigneti, pascoli e boschi e conta 9900 ab. Si disse anche Colle Pisano perché appartenente a Pisa; ma il nome di Colle Salvetti appare già in documenti del sec. XIII. Stazione della ferrovia Pisa-Vada e direttamente ...
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Pittore (Livorno 1866 - Firenze 1943). Allievo di G. Fattori, dopo un esordio macchiaiolo, si accostò alle soluzioni neoimpressioniste sviluppando, accanto ai paesaggi, tematiche d'ispirazione sociale [...] coll. A. Nomellini; Gente Nuova, 1909, Genova, Gall. d'arte moderna). In stretto contatto con G. Puccini, L. Viani, G. Pascoli e G. Chini, nel 1907 fondò la società Giovane Etruria e collaborò, per la Biennale di Venezia, all'allestimento della Sala ...
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Aïr Regione montuosa del Sahara, nel Niger, nella quale si elevano numerosi coni vulcanici, di altezza per lo più superiore ai 1000 m (Tamgak, 1800 m). È solcata da alcuni uidian, che recano acqua solo [...] in occasione delle sporadiche piogge. Sul versante a sud si ha una vegetazione di tipo sudanese (palme dum ecc.) e pascoli. La scarsa popolazione è composta da Tuareg, pastori nomadi o seminomadi, e da incroci di Tuareg e Haussa, dediti al commercio. ...
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(dal lat. agricultura; fr. agriculture; sp. agritultura; ted. Ackerbau; ingl. agriculture).
Con questo nome si designa il complesso delle attività che l'uomo dirige al fine di conseguire dalla terra la [...] artificiali, per il 12,5% da prati naturali asciutti, per il 10% da prati naturali irrigui, per il 12,5% da pascoli permanenti e per il 15% da terreni con produzione accessoria di foraggio.
Ma per i prati artificiali, alla cui grande importanza fu ...
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Ravenna
Eugenio Chiarini
Pier Vincenzo Mengaldo
Topografia e storia. - R. si formò - forse fin dai tempi etruschi - ai margini di un'estesa laguna, " che un fascio di cordoni litorali... delimitava [...] alla distinzione del De vulg. Eloq. (I IX 4) tra il parlare dei Ravennati e quello dei Faentini, esatta, ammette il Pascoli, ma non certo ragionata " con la conoscenza di chi ci vivesse in mezzo, e non ragionasse per sentita dire ", volgiamoci al ...
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pascolamento
pascolaménto s. m. [der. di pascolare], non com. – L’atto, il fatto di pascolare, nel sign. trans. e intr. del verbo; è talora usato invece di pascolo quando questo termine potrebbe essere interpretato in un senso diverso da quello...
pascolare
v. tr. e intr. [der. di pascolo] (io pàscolo, ecc.). – 1. tr. Condurre le bestie al pascolo, attendendo ad esse mentre brucano l’erba: p. le pecore, il gregge, le vacche; anche assol.: il pastore è uscito a pascolare. 2. intr. (aus....