Rivista letteraria, fondata e diretta a Roma dal poeta A. De Bosis (1895-1907). Ispirata, anche nella veste editoriale, a un gusto estetizzante, è documento prezioso del decadentismo italiano nella fase [...] in cui l’ideale della bellezza superumana comincia a farsi ideale nazionalista-imperialista. Tra i principali collaboratori: G. D’Annunzio, G. Pascoli, E. Scarfoglio, E. Panzacchi e, come illustratore, G.A. Sartorio. ...
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Città della provincia di Bari, sul pendio orientale delle Murge di NO., tra la fascia litoranea barese, fittameme coltivata a colture arboree, e la superficie propriamente murgiana, data fino a qualche [...] decennio fa quasi esclusivamente a pascoli e a seminativi. Oltre che a questa sua particolare disposizione lungo la linea di distacco fra due diverse zone economiche, Corato deve la sua origine alla breve area di terreni argillo-sabbiosi su cui sorge ...
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Comune della provincia di Udine, posto al limite tra l'alta e la bassa pianura friulana. È vasto kmq. 58,87, dei quali 15,38 sono sterili, 14,81 sono occupati da prati e pascoli, 10,70 da seminativi con [...] piante legnose, 10,98 da terreno incolto. Il capoluogo, situato a 7 km. NE. di Pordenone, 44 m. s. m., vicino alle sorgenti del Meduna e sul Noncello, il piccolo fiume che bagna anche Pordenone, ha importanza ...
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FLUMINIMAGGIORE (A. T., 27-28-29)
Raimondo Bacchisio Motzo
Grosso villaggio della provincia di Cagliari, con 3569 ab. (1921). È un notevole centro minerario: produce silicati e carbonati di zinco, galena, [...] blenda, piriti di ferro e di rame, argento, ecc. Il territorio, ricco di sorgenti, dà anche cereali, frutta e possiede pascoli, onde si alleva il bestiame. Numerose sono le tracce dell'attività mineraria dei Romani. Il comune, che ha 122,78 kmq. di ...
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FONTANA, Carlo
Helmut Hager
Nacque a Rancate (Como) il 22 apr. 1638 da Francesco Amedeo e Cecilia Pizzalmore (Donati, 1942, pp. 263 s., 286 n. 3). Non si conosce con esattezza la data del suo arrivo [...] Popolo a Roma. Altri interventi tra Urbino e Pesaro sono opere di allievi (Braham - Hager, 1977, pp. 15, 184-199).
Il Pascoli riporta che nel 1708 il F. risentì gravemente della morte del figlio Francesco e che, negli ultimi anni, la sua salute andò ...
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Saggista italiano (Viareggio 1928 - Roma 2004). Traduttore, consulente editoriale, redattore e poi condirettore di Paragone, ha pubblicato numerosi interventi critici (sulla letteratura, il teatro, le [...] , nel 2005, sono usciti i volumi Storie di seduzione (2005) e Il Don Juan di Molière, mentre è del 2016 la raccolta di prose sparse curata da L. Desideri e D. Scarpa La gioia della partenza e del 2020 Trenta poesie famigliari di Giovanni Pascoli. ...
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Massiccio calcareo dell’Appennino Campano, culminante nel M. Miletto (2050 m). Ricco di fenomeni carsici, è limitato nettamente dai fiumi Volturno a SO, Calore a S, Tammaro a E, Biferno a NE: invia, quindi, [...] le acque sia al Tirreno sia all’Adriatico. Le pendici, alquanto ripide, sono ricoperte da foreste e pascoli. Centro principale è Piedimonte Matese.
Il Lago del M. d’origine carsica occupa, nella parte mediana, a circa 1000 m s.l.m., parte del fondo ...
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SALVUCCI, Matteuccio
Cristina Galassi
– Nacque a Bettona nel 1575 (Teza, 1982, pp. 61 nota 3, 64 doc. 1). Documentato a Perugia dal 1594, anno in cui prese in subaffitto dal pittore Giulio Cesare [...] gloria e i ss. Benedetto e Scolastica per la chiesa di S. Maria Maddalena a Perugia, oggi irrintracciabile ma ricordata da Pascoli (1732, 1965, p. 172) e da Orsini (1784, 1973, pp. 54 s.), che al dipinto, firmato e datato, riservò un lusinghiero ...
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Poeta italiano (Tamara, Ferrara, 1884 - Lido dei Pini, Roma, 1965). Poeta dai toni accesi e dall'ostentazione verbale, ma al tempo stesso di una tristezza disincarnata ed elusiva, percorse con originalità [...] universo che si andava muovendo intorno alla "nuova poesia", sorta nella prima quindicina del XX secolo, attraversando Pascoli e D'Annunzio, ma soprattutto partecipando direttamente al movimento futurista (collaborò ai Quaderni di poesia diretti da ...
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Pianta erbacea, perenne, cespugliosa della famiglia delle Composte, comune nei prati di pianura e di bassa montagna ed in alcune razze anche nei pascoli elevati. I fusti sono eretti, numerosi, semplici [...] achenî presentano 10 coste. La pianta spontanea raramente si coltiva. In coltura si trova invece, spesso, una razza dei pascoli montuosi, dalle grandi calatidi (6-10 cm. di diam.), originaria dei Pirenei (Chr. maximum Ram. o margaritone), ma molto ...
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pascolamento
pascolaménto s. m. [der. di pascolare], non com. – L’atto, il fatto di pascolare, nel sign. trans. e intr. del verbo; è talora usato invece di pascolo quando questo termine potrebbe essere interpretato in un senso diverso da quello...
pascolare
v. tr. e intr. [der. di pascolo] (io pàscolo, ecc.). – 1. tr. Condurre le bestie al pascolo, attendendo ad esse mentre brucano l’erba: p. le pecore, il gregge, le vacche; anche assol.: il pastore è uscito a pascolare. 2. intr. (aus....