DUGHET, Gaspapd (detto Gaspard Poussin o Le Guaspre)
Marie Nicole Boisclair
Figlio di Jacques, cuoco di origine parigina, e di Dorotea Scaruffo, italiana, nacque a Roma il 4 giugno 1615. Poco dopo il [...] essere collocati tra la fine del 1635 e il 1637.
Prima del 1646 il D. si assentò di nuovo da Roma; secondo il Pascoli (1730, p. 60), dopo una grave malattia "... andò a trovare il suo duca della Cornia a Perugia per meglio ristabilirsi in quell'aria ...
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ALVISI, Edoardo
Laura Chiodi Cianfarani
Nacque nel 1850 a Castel San Pietro, vicino a Bologna. Pur senza seguire mai corsi regolari, si dedicò agli studi storico-letterari. A Bologna, dove visse sino [...] al 1878, fu amico del Carducci, del Pascoli, del Chiami e del Panzacchi. Nel 1877, insieme con A. Altobelli e L. Mattioli, fondò il periodico letterario Pagine sparse (che prese l'anno successivo il nome di Preludio e a cui collaborò lo stesso ...
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Vulcano del Messico centrale (5452 m), 80 km a SE della capitale e 45 km a O di Puebla, sacro agli antichi Messicani. Sorge nella Sierra Nevada; i fianchi del monte sono ricoperti di vegetazione arborea [...] fino a 3900 m, seguono prati e pascoli fino a 4300 m, limite inferiore delle nevi permanenti. ...
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DELLA CORNIA (Della Corgna, Della Corgnia), Fulvio (Fulvio Giulio)
Irene Fosi Polverini
Figlio di Francesco, detto Francia, e di Giacoma Ciocchi Del Monte, nacque a Perugia nel novembre 1517. Discordi [...] 1664, passim; G. Vincioli, Notizie istorico-critiche a' ritratti di 24cardinali perugini, Foligno 1730, pp. 180-83; L. Pascoli, Vite de' pittori, scultori ed architetti perugini, Roma 1732, pp. 130 ss.; V. Forcella, Iscrizioni delle chiese... di ...
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ODAZZI, Giovanni
Rosanna Tozzi
Pittore, nato a Roma nel 1663, ivi morto il 6 giugno 1731. Allievo prima del Bloemaert e di Ciro Ferri, poi del Baciccio di cui fu collaboratore, lasciò molte pitture [...] l'affresco dell'Assunta con S. Domenico e S. Filippo Neri, terminato dopo la sua morte da Ignazio Stern. Secondo il Pascoli operò anche fuori di Roma, a Siena, Velletri (Duomo), Rieti (Duomo), lavorò per il re del Portogallo, per cardinali e privati ...
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Scrittore, poeta, autore e regista cinematografico e teatrale italiano (Bologna 1922 - Ostia, Roma, 1975). Dopo aver seguito nell'infanzia gli spostamenti del padre, ufficiale di carriera, compì gli studî [...] a Bologna, dove si laureò nel 1945 con una tesi su Pascoli. Nel 1943 si trasferì nel paese materno di Casarsa della Delizia, in Friuli, con la madre e il fratello minore Guido, morto poi nella lotta di resistenza (il padre, fatto prigioniero in ...
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Critico letterario italiano (n. Sassari 1909 - m. 2002), prof. di lingua e letteratura italiana nelle univ. di Urbino (1962-66) e di Firenze (1966-79). Si occupò soprattutto del Cinque e Seicento (Traiano [...] e Lucia, 1964; L'originale e il ritratto: Manzoni secondo Manzoni, 1975), di Pascoli (Pascoli politico, Tasso e altri saggi, 1961; Pascoli decadente, 1964), e di letteratura contemporanea (Cultura letteraria contemporanea, 1951; Occasioni e valori ...
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Illustrazione Italiana, L’ Rivista settimanale illustrata, di grande formato, sul tipo de L’Illustration (➔), fondata a Milano nel 1873 da E. Treves con il titolo, nella prima annata, di Nuova illustrazione [...] universale. Vi collaborarono i maggiori scrittori italiani, fra cui G. Carducci, G. Pascoli, G. D’Annunzio, G. Deledda. Nel 1939 passò, con la casa Treves, all’editore Garzanti; nel 1951 mutò veste tipografica e la periodicità in mensile; cessò le ...
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GARZI, Luigi
Gerardo Casale
Nacque a Pistoia nel 1638; nella città natale frequentò contemporaneamente la scuola di grammatica e quella di disegno, finché decise di dedicarsi esclusivamente a quest'ultima [...] 'Imperiali).
Il G. morì a Roma il 2 apr. 1721; le esequie si svolsero nella chiesa di S. Lorenzo in Lucina (Pascoli, p. 685).
Fonti e Bibl.: P.A. Orlandi, Abecedario pittorico, Bologna 1704, p. 166; A. Baldeschi, Relazione della nave principale della ...
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Scultore, nato a Carrara nel 1601 o 1602. morto a Roma nel 1657. Lavorò in Napoli, prima con lo zio, poi sotto il Naccarino. Nel 1622 venne a Roma, dove collaborò con Pietro Bernini nel monumento al cardinale [...] S. Lucia delle Botteghe Oscure, per il quale diede anche i modelli delle statue rappresentanti la Carità e la Sapienza.
Bibl.: L. Pascoli, Vite dei pittori, ecc., II, Roma 1736, pp. 423-36; G. B. Passeri, Vite dei pittori, ecc., Roma 1772, pp. 254-68 ...
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pascolamento
pascolaménto s. m. [der. di pascolare], non com. – L’atto, il fatto di pascolare, nel sign. trans. e intr. del verbo; è talora usato invece di pascolo quando questo termine potrebbe essere interpretato in un senso diverso da quello...
pascolare
v. tr. e intr. [der. di pascolo] (io pàscolo, ecc.). – 1. tr. Condurre le bestie al pascolo, attendendo ad esse mentre brucano l’erba: p. le pecore, il gregge, le vacche; anche assol.: il pastore è uscito a pascolare. 2. intr. (aus....