FRANCHI (Francia), Cesare, detto il Pollino
Paolo Di Paola
Non si conoscono gli estremi biografici di questo pittore e miniatore, nato probabilmente a Perugia e attivo in Umbria e a Roma nell'ultimo [...] l'augusta città di Perugia, Perugia 1683, pp. 104, 178; P.A. Orlandi, Abcedario pittorico, Bologna 1704, p. 122; L. Pascoli, Vite de' pittori, scultori, ed architetti perugini, Roma 1732, pp. 167 s., 177-180; B. Orsini, Guida al forestiere per l ...
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(russo Osetija) Regione della Caucasia, divisa politicamente in O. Settentrionale e O. Meridionale. Il territorio è prevalentemente montuoso, con clima rigido e piovoso nella parte meridionale. Vi abbondano [...] la vegetazione forestale e i pascoli alpini; sono diffusi le colture di cereali e l’allevamento.
Fu colonizzata anticamente dagli Osseti; dopo il 1784 la Russia ne iniziò la conquista, portandola a termine nel 1802, e consolidò il suo dominio con la ...
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allevatóri, società di Gruppi sociali organizzati, in cui l'allevamento di ruminanti (mucche, pecore, capre, cavalli, cammelli, renne) costituisce la principale fonte di sussistenza. Dato che il bestiame [...] deve periodicamente trasferirsi alla ricerca di nuovi pascoli, le s. di a. sono di norma società di pastori nomadi. Gli animali, oltre a costituire la principale fonte di sostentamento di questo tipo di società, sono anche indicatori di status e ...
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GIUSTI, Raffaello
Maria Iolanda Palazzolo
Nacque a San Pietro a Vico, nei pressi di Lucca, il 15 marzo 1842, ed era di "condizione umilissima e infelice", anche a causa di una menomazione che lo aveva [...] e A. Tommasi e una in 4° piccolo, su carta a mano, decorata da A. De Carolis, presto affiancate da altre opere del Pascoli, tra cui Lyra romana (antologia a uso delle scuole classiche del 1895), Epos (1897) e Minerva oscura (una raccolta di saggi ...
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MEZZOIUSO (A. T., 27-28-29)
Vincenzo Epifanio
Paese nel cuore della provincia di Palermo, sul declivio orientale della maestosa Rocca Busambra e in una regione dove abbondano, coi campi di grano, uliveti, [...] vigneti, pascoli e boschi di castagni. Dal casale, creduto d'origine araba e certamente ricordato come dominio ecclesiastico nell'età normanna, si sviluppò, a 550 m. s. m., il paese, in specie quando vi si raccolse, alla metà del sec. XVI, dai luoghi ...
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Comune della parte alta della provincia di Bologna confinante con la Toscana. Il suo territorio (63,54 chilometri quadrati) produce grano, granturco, castagne; ha pascoli buoni e vi è abbondante la legna [...] da carbone e da ardere; poca è l'uva; vi sono mulini e pastifici. Gli abitanti (8888) vivono nel capoluogo e in altri 6 centri o in case sparse. Il capoluogo, a 691 metri, con 1466 ab., è a mezza costa ...
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DE ROSSI, Domenico
Helmut Hager
Figlio dell'architetto Marc'Antonio e di Teodora Durante, nacque a Roma il 10 genn. 1659 (Arch. stor. del Vicariato, S. Spirito in Sassia, Liber Baptizatorum, 1643-1666). [...] 113 s.), il 23 agosto di quell'anno il D. fu colpito da una corda che si era strappata e gettato sul tetto (Pascoli, 1730, p. 329). Questo incidente risultò fatale. Il giorno 27 firmò il testamento con cui lasciava i disegni del suo studio al nipote ...
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Wight Isola inglese della Manica, divisa dalla costa meridionale dell’Inghilterra mediante il canale del Solent. Pianeggiante in grande prevalenza, l’isola ha un clima mite e discrete precipitazioni che [...] favoriscono la presenza di buoni pascoli. L’isola costituisce la contea di Isle of W. (380 km2 con 138.500 ab. nel 1993); capoluogo Newport.
W., l’antica Vectis, fu occupata da Vespasiano nel 43 d.C.; in possesso dal 661 di Wulfhere signore del ...
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SEITER, Daniel
Simone Mattiello
– Nacque a Vienna da Martin Seutter e da Veronika Schanternell e il 6 agosto 1647 venne battezzato nella parrocchia luterana di S. Michele (Wagner, 1997). La famiglia [...] 1998, p. 162) – e a Milano, poi «per la via di Piacenza […] a Parma, a Modena, a Bologna», fino a Firenze (Pascoli, 1730-1736, 1992, p. 759).
Nella città toscana Seiter approfondì lo studio del ciclo decorativo di Pietro da Cortona in palazzo Pitti ...
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JUVARRA (Ibarra, Ivara, Luvara, Houara, Yuuara)
Giovanni Molonia
Famiglia di argentieri attivi a Messina nei secoli XVII e XVIII, discendenti dalla casata spagnola dei Guevara, che si stabilirono a Messina [...] ai due precedenti editi nel 1730 e 1736 (L. Pascoli, Vite de' pittori, scultori ed architetti viventi, Indie impoverite, Messina 1665, pp. 149, 161; Filippo Juvarra, in L. Pascoli, Vite de' pittori, scultori ed architetti viventi (1730-36), a cura di ...
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pascolamento
pascolaménto s. m. [der. di pascolare], non com. – L’atto, il fatto di pascolare, nel sign. trans. e intr. del verbo; è talora usato invece di pascolo quando questo termine potrebbe essere interpretato in un senso diverso da quello...
pascolare
v. tr. e intr. [der. di pascolo] (io pàscolo, ecc.). – 1. tr. Condurre le bestie al pascolo, attendendo ad esse mentre brucano l’erba: p. le pecore, il gregge, le vacche; anche assol.: il pastore è uscito a pascolare. 2. intr. (aus....