Nome adottato dall'esploratore inglese John Rowlands (Denbigh, Galles, 1840 - Londra 1904). Rimasto orfano a sette anni, fu accolto in un ospizio e fuggì quindi negli Stati Uniti, dove fu adottato da un [...] libero del Congo sotto la sovranità di Leopoldo II. Compì poi un altro viaggio per soccorrere la spedizione di Emin Pascià e raggiunse l'Alto Nilo dal Congo, contribuendo largamente, come in tutti gli altri viaggi, alla conoscenza di regioni ancora ...
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ERIZZO, Nicolò
Renata Targhetta
Detto Bartolomeo, nacque il 22 ott. 1661, a Venezia, da Francesco di Nicolò, del ramo a S. Martino, e da Caterina Da Mula di Nicolò di Giovanni. Intraprese giovanissimo [...] scorta, "stante qualche infestazion in Golfo"; quindi si distinse alla presa di Valona, dove fu sconfitto il pascià di Scutari; a testimonianza del valore dimostrato, nello stesso anno il proto dell'Arsenale, Sigismondo Alberghetti, gli dedicava ...
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FAOSTINO da Toscolano
Walter Bianchini
Al secolo Luca di Domenico Bartoli, nacque a Toscolano (ora frazione di Avigliano Umbro, prov. di Terni) nel 1595; divenne chierico nel convento dei minori riformati [...] visir, al quale esposero la causa dei santuari e Luoghi Santi occupati dai Greci e le angherie e le crudeltà del pascià, riuscendo ad ottenere con notevole spesa venti "privilegi" a favore dei frati di Terrasanta. Tornati a Gerusalemme il 12 sett ...
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ACCIAIUOLI, Franco
Armando Petrucci
Nacque nella prima metà del sec. XV da Antonio Acciaiuoli, duca di Atene. Fu allevato a Costantinopoli, mentre ad Atene governavano prima Neri II e poi sua moglie [...] , il quale ricevette l'A. nel campo dell'esercito turco in Morea. Dopo averlo trattenuto a conversare nella sua tenda, il pascià turco comunicò all'A. la sua condanna. L'A. chiese di morire nella sua tenda; ivi fu strangolato da alcuni sicari. In ...
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GIACONI (Giacconi), Vincenzo
Alessandra Ancilotto
Nacque il 3 febbr. 1760 a Tremignon (oggi nel comune di Piazzola del Brenta), piccola località presso Padova, da Francesco Giacon e Pasqua Corrà. Nonostante [...] un Redentore su disegno di Pietro Moro. Il suo nome cominciò a diffondersi con la pubblicazione, nel 1788, del ritratto di Jusuf Pascià gran visir, da un dipinto di Ferdinando Tonioli, e l'anno seguente con il ritratto del doge Ludovico Manin, da un ...
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FRANCESCHI, Giacinto
Dario Busolini
Nacque a Firenze nel 1596 da famiglia di agiate condizioni. Nonostante l'opposizione della sua famiglia, ottenne di partire per Roma, dove il 16 ott. 1614 iniziò [...] per l'Etiopia. Il 12 maggio 1624 raggiunse Massaua con i suoi compagni. Scoperti dal governatore turco della città, Ahamed pascià, furono trattenuti per due mesi e mezzo.
In autunno il F. arrivò nel villaggio di Fremona (Maygogà), nel Tigrè, sede ...
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DORIA, Andrea
Edoardo Grendi
Nacque a Oneglia il 30 nov. 1466. Il casato era illustre, ma distintamente feudale, di mediocrissima fortuna.
Il padre Ceva aveva sposato Caracosa dei Doria di Dolceacqua. [...] l'oro genovese aveva cominciato a "correre", che rapporti più o meno segreti erano mantenuti con la Porta e con i pascià dagli stessi Imperiali. Si spiega così la liberazione di Dragut, la cui vita valeva bene un sacco di Genova. Accordi personali ...
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LOREDAN, Antonio
Giuseppe Gullino
Primogenito di Giacomo di Pietro (il padre e il nonno acquisirono alti meriti al comando dell'armata navale e conseguirono la dignità procuratoria) e di Beatrice Marcello [...] per giungere alla pace tanto desiderata, e il L. funse varie volte da tramite tra gli inviati veneti e i pascià ottomani; in novembre sembrava finalmente vicino l'accordo, ma ancora una volta il prodigarsi del L. non approdò a risultati positivi ...
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DA LEZZE, Antonio
Giuseppe Gullino
Nacque a Venezia il 29 genn. 1425, terzo dei quattro figli maschi di Benedetto di Donato e di Franceschina Contarini di Pietro.
La madre del D. dovette morire presto, [...] balcanico, aveva subito un feroce assedio ad opera del pascià Solimano, i cui sforzi risultarono però vani di stessa Scutari.
Il D. uscì allora da Scutari, che consegnò al pascià Aḥmed. Con lui partirono poche centinaia di superstiti, ai quali il ...
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BARATTI, Giacomo
Angela Codazzi
Mancano di lui altre notizie all'infuori dei pochi cenni contenuti nella versione inglese di una sua opera italiana, il cui originale è sconosciuto, e nella dedica del [...] fermò per parecchi mesi a causa di scaramucce insorte fra i Turchi e i Mori. Riprese il viaggio quando un ambasciatore del pascià turco d'Egitto in missione al Prete Gianni, il sovrano d'Abissinia, si unì ad essa. Attraverso la regione montuosa fra ...
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pascia
pascià (ant. bascià o bassà) s. m. [dal turco pashà, in grafia mod. paşa, prob. der. del pers. pādishā′h «sovrano», incrociato col turco basqàq «governatore»; le varianti italiane e le altre pronunce occidentali con b- sono dovute all’influenza...
pasca
s. f. – Var. ant. di pasqua (più vicina alla forma lat. pascha): il papa ... per una sua bolla allongò [= prorogò] il termine del concilio sino al giorno della prossima pasca (Sarpi).