Generale (Roma 1807 - Erzerum 1855), fratello di Alessandro. Con reparti dell'esercito pontificio partecipò nel 1848 ad azioni nel Veneto; nel 1849 militò per la difesa della Repubblica romana. Caduta [...] Roma, il C. scelse la via dell'esilio e passò in Prussia, Belgio, Francia e poi in Turchia (1854), dove, assegnato allo Stato Maggiore di ῾Othmān pascià, diresse la trasformazione delle antiquate difese di Erzerum. ...
Leggi Tutto
BOETTI, Giovanni Battista
Gaspare De Caro
Nacque il 2 giugno 1743 a Piazzano, parrocchia del mandamento di Camino, nel Monferrato, dal notaio Spirito Bartolomeo e da Margherita Montalto. Nel 1762 concluse [...] arrivare, sul finire del 1770, a Mossul. Qui i suoi rapporti con i confratelli furono subito tempestosi; ma prese a proteggerlo il pascià del luogo, che lo aveva scelto come proprio medico, e fu con il suo aiuto che il B. riuscì a estromettere dalla ...
Leggi Tutto
Ammiraglio inglese (Merchiston Hall, Falkirk, 1786 - Londra 1860). Partecipò alla guerra anglo-americana (1812-14), poi (1833) alla guerra civile portoghese contribuendo al successo della regina Maria [...] Moḥammed ῾Alī, assecondò lo sforzo della flotta turca e organizzò una forza terrestre con cui investì Sidone e sconfisse Ibrāhīm Pascià nel Libano (1840). Nel 1854, allo scoppio della guerra di Crimea comandò la flotta anglo-francese sul Baltico, ma ...
Leggi Tutto
Ufficiale britannico (Enfield 1827 - Tell el-Kebīr 1887), fratello di Sir Samuel. Costretto a dimettersi nel 1875 a causa di un processo subito per ragioni non militari, entrò nel 1878 nell'armata ottomana [...] distinguendosi, col grado di generale, nella guerra russo-turca del 1877-78. Nel 1882 accettò di passare in Egitto, dove ottenne il titolo di pascià e il comando supremo della polizia. Scrisse opere di carattere militare. ...
Leggi Tutto
Avventuriero (Marsiglia 1867 - Parigi 1918); di famiglia modestissima, fino al 1905 condusse una vita di espedienti. Divenuto ricchissimo sposando, in stato di bigamia, la vedova di un facoltoso commerciante, [...] fiducia di uomini politici, come J. Caillaux. Nel 1914 si legò col chedivè d'Egitto ῾Abbās Ḥilmī (che lo creò pascià) e al seguito di questo, espulso dall'Egitto perché spia della Germania, esercitò lo spionaggio in favore di questa nazione. Scoperto ...
Leggi Tutto
Famiglia principesca moldava che si distinse soprattutto nel corso del sec. 19º con Joniţă Sansu (m. 1842), principe di Moldavia (1822-28); Mihail, salito sul trono moldavo nel 1834 (v. Michele Sturdza [...] Grigore (1821-1901), che raggiunse il grado di generale nell'esercito ottomano nei cui ranghi prese parte, col nome di Muhlis pascià, alla guerra di Crimea, e (1859) fu, in concorrenza col padre, uno dei candidati al trono di Moldavia; Vasile (1810 ...
Leggi Tutto
Generale e ingegnere russo (Mittau 1808 - Bad Soden, Francoforte, 1884). Costruì il sistema di fortificazioni di Sebastopoli, che fu trasformata da piazzaforte marittima in un'imponente fortezza terrestre. [...] Guerra. Dietro incarico di Alessandro II condusse (1877) le operazioni contro Pleven, conclusesi con la capitolazione di ῾Othmān pascià, e ricevette poi (1878) il comando dell'esercito russo. Dopo la guerra fu governatore di Vilnius. Scrisse Défense ...
Leggi Tutto
FERLINI, Giuseppe
Guido Fagioli Vercellone
Nato a Bologna il 24 apr. 1797, da Carlo e da Anna Sabattini, appena diciottenne fuggì di casa per dissapori con la matrigna, recandosi a Venezia da dove passò [...] medico militare. Iniziò in quel tempo una relazione con una giovane ateniese che lo seguirà nei suoi spostamenti. Quando Ibrahim pascià, a capo degli ausiliari egiziani dell'esercito turco, riconquistò nel 1825 la Morea, egli riparò a Smime. Pare che ...
Leggi Tutto
Napier, sir Charles
Ammiraglio inglese (Merchiston Hall, Falkirk, 1786-Londra 1860). Partecipò alla guerra anglo-americana (1812-14), poi (1833) alla guerra civile portoghese contribuendo in modo notevole [...] Ali, N. assecondò lo sforzo della flotta turca e organizzò una forza terrestre con cui investì Sidone e sconfisse Ibrahim Pascià nel Libano (1840). Nel 1854, allo scoppio della guerra di Crimea, ebbe il comando della flotta anglo-francese sul Baltico ...
Leggi Tutto
GESSI, Romolo
Claudio Moffa
Nacque il 30 apr. 1831 sulla nave che trasportava i suoi genitori da Ravenna a Costantinopoli. Il padre Marco, avvocato, console inglese nell'Impero ottomano, aveva sposato [...] , il G. fu osteggiato e boicottato da ambienti influenti del governo khediviale, dal successore del Gordon a Khartūm, Ra'ūf pascià, e in genere dalla popolazione araba. Contro di lui vennero promosse 2065 petizioni per accuse di "delitti e atrocità ...
Leggi Tutto
pascia
pascià (ant. bascià o bassà) s. m. [dal turco pashà, in grafia mod. paşa, prob. der. del pers. pādishā′h «sovrano», incrociato col turco basqàq «governatore»; le varianti italiane e le altre pronunce occidentali con b- sono dovute all’influenza...
pasca
s. f. – Var. ant. di pasqua (più vicina alla forma lat. pascha): il papa ... per una sua bolla allongò [= prorogò] il termine del concilio sino al giorno della prossima pasca (Sarpi).