SUDAN (XXXII, p. 944)
Ettore ANCHIERI
Sudan Aglo-Egiziano (p. 946). - Secondo una valutazione del gennaio 1940 la popolazione era di 6.591.000 ab., sparsi in numerosi villaggi e centri più importanti, [...] , tra due delegazioni: l'inglese guidata da Bevin (e in sua assenza da lord Stansgate) e quella egiziana da Ṣidqī pascià. Tuttavia esse non approdarono a nulla e si giunse, nel gennaio 1947, alla rottura. Il motivo fondamentale e tuttora esistente ...
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Tripolitania Regione della Libia settentrionale (350.000 km2 ca.), costituita da territori a differente altitudine: la Gefara o pianura costiera, il Gebel o montagna, la Ghibla o regione meridionale. La [...] . Nel 1551 la T. fu conquistata dagli Ottomani, la cui sovranità durò più o meno direttamente fino al 1911. I pascià mandati a Tripoli da Costantinopoli ebbero un’assai oscillante sfera di autorità, dal solo capoluogo a un largo tratto della costa ...
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İstanbul Città della Turchia (8.831.805 di ab. nel 2007; 11.800.000 ab. considerando l’intera agglomerazione urbana), la maggiore del paese, antica capitale dell’Impero ottomano, erede di Bisanzio e di [...] mausolei di Solimano e della sultana Rosselana); e ancora le moschee di Şehzade (1548), di Rüstem Pascià (1560), di Sogqllu Mehmed (1571), di Piyale Pascià (1573); del 17° sec. notevoli soprattutto quella del sultano Ahmed I (1609-17), detta Moschea ...
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Egitto, storia dello
Francesco Tuccari
Da terra di conquista a grande paese arabo
Sede di una civiltà millenaria, l'Egitto ha fatto parte, nel corso della sua storia, di mondi profondamente diversi [...] che Napoleone tentò la sua spedizione in Egitto nel 1798. Fallita la campagna napoleonica, emerse la figura del pascià Mohammed 'Ali, che diede avvio alla modernizzazione del paese. Ebbe allora inizio la penetrazione europea, sempre più intensa ...
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(arabo Dimishq o Dimashq) Città capitale della Siria (2.319.545 ab. nel 2017, considerando l’intera agglomerazione urbana), situata a 688 m s.l.m. al piede orientale dell’Antilibano, sul fiume Barada, [...] con tutta la Siria in possesso dei Turchi ottomani, che vi rimasero per ben quattro secoli.
Duramente governata da Gemāl Pasciā durante la Prima guerra mondiale, D. fu liberata nel 1918 da forze angloarabe. Ma il tentativo di rifarne la capitale ...
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VALONA (in alb. Vlorë; gr. Αὔλων; in ital. anche Vallona; A. T., 76 bis)
Roberto ALMAGIA
Angelo PERNICE
Città dell'Albania meridionale, a circa 3 km. dalla sponda orientale della baia omonima, a 27 [...] adatta della rada di Valona per lunghi ancoraggi. Le piccole navi possono trovare riparo anche nelle minori insenature di Pascià Liman e Porto Raguseo.
Storia. - Nella ripartizione dell'Impero romano alla fine del sec. IV Valona, appartenente alla ...
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BRITTI, Giovanni Battista
Gaspare De Caro
Appartenente a una famiglia cosentina di antica nobiltà, è forse da identificare con un omonimo figlio di Nicola, del quale si sa che viveva in Cosenza nel [...] numerose difficoltà che si incontravano ad attraversare il paese.
A Bassora il B. ebbe molte difficoltà per ottenere dal pascià, il quale forse nutriva qualche sospetto sulla missione affidata al viaggiatore calabrese, il permesso di imbarcarsi per l ...
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Stato dell’Asia sud-occidentale, nel Vicino Oriente; il territorio confina a N con la Siria, a NE con l’Iraq, a SE e a S con l’Arabia Saudita, a O con Israele. Fino al 1967 comprendeva la Transgiordania [...] membro della Lega araba dal 1945, stabilì allora più strette relazioni con gli Stati arabi; nel 1956 l’inglese Glubb Pascià fu allontanato dal comando delle forze armate giordane e nel 1957 furono ritirate le ultime truppe britanniche.
La rinnovata ...
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CORDELLA, Ernesto
Francesco Surdich
Nato a Vasto (Chieti) il 16 apr. 1864 da Federico e da Isabella Celano, era entrato giovanissimo all'Accademia militare di Torino e, diventato sottotenente di artiglieria, [...] dei Muira e dei Batembo. Egli si proponeva anche di recuperare il materiale scientifico ed il teschio di Emin Pascià, che era stato assassinato in quelle regioni. Colpito, dopo quaranta giorni di cammino, da fortissime febbri, moriva nel villaggio ...
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(gr. Πελοπόννησος) Penisola della Grecia meridionale (21.379 km2), tra i mari Ionio ed Egeo.
Caratteri fisici
L’Istmo di Corinto (largo 6,3 km, tagliato nel 1893) collegava il P. alla Grecia centrale, [...]
Nel 1821, contro la dominazione straniera insorsero i Greci del P., guidati da T. Kolokotrònis; repressi da Ibrāhīm pascià (1824), trionfarono grazie all’intervento armato delle grandi potenze (1827). Nel 1828 G. Capodistria assunse la direzione del ...
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pascia
pascià (ant. bascià o bassà) s. m. [dal turco pashà, in grafia mod. paşa, prob. der. del pers. pādishā′h «sovrano», incrociato col turco basqàq «governatore»; le varianti italiane e le altre pronunce occidentali con b- sono dovute all’influenza...
pasca
s. f. – Var. ant. di pasqua (più vicina alla forma lat. pascha): il papa ... per una sua bolla allongò [= prorogò] il termine del concilio sino al giorno della prossima pasca (Sarpi).