Ammiraglio e uomo politico (Genova 1841 - Forte dei Marmi 1910). Studiò alla scuola di marina di Genova e si distinse, come tenente di vascello, nella campagna del 1860-61 e quindi, come comandante della [...] , sulla via del ritorno, di attraversare il Canale di Suez sebbene fosse stato bloccato con mine per la rivolta di 'Orabī Pascià. Cultore di scienze navali, fu per qualche anno insegnante di tattica e di balistica nella scuola di marina di Genova e ...
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Militare e uomo politico (Épinay-sur-Seine 1771 - Parigi 1840). Soldato dell'esercito rivoluzionario, conquistò tutti i gradi sul campo di battaglia e divenne generale dopo Austerlitz; nel 1814, a capo [...] comandante del corpo francese di spedizione nella Morea (1828), conquistò rapidamente la penisola alle forze di Ibrāhīm Pascià; ottenne, in ricompensa, il bastone di maresciallo. Sotto Luigi Filippo fu ministro degli Esteri (1830), ambasciatore a ...
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Corsaro e ammiraglio turco (Mitilene 1465 circa - Costantinopoli 1546). Si distinse fin da giovane in imprese corsare nell'Egeo e sulle coste dell'Africa settentrionale. Nel 1518 conquistò Algeri insieme [...] Nel 1533 occupò per breve tempo Tunisi, e fu nominato dal sultano Solimano capitano generale della flotta ottomana (Qapūdān Pascià). Nel 1538 fronteggiò Andrea Doria a Prevesa, e nel 1543 concorse alla presa di Nizza. È sepolto presso Costantinopoli ...
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DROVETTI, Bernardino
Ronald T. Ridley
Nacque il 4 genn. 1776 (la data del 7 gennaio sulla sua pietra tombale è errata) a Barbania (Torino) da Giorgio, notaio, e Anna Vittoria Vacca.
Laureatosi in legge [...] in questi ultimi anni egli era tenuto al corrente degli affari egiziani, soprattutto da Jomard e Clot, e quando Ibrāhīm pascià, figlio di Mohammed Alì, nel 1847 venne in Italia per ragioni di salute chiese ripetutamente, ma inutilmente, l'assistenza ...
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BUONFIGLIO, Costanzo Giuseppe
Salvatore Tramontana
Nacque a Messina, presumibilmente nel 1547, da Giovanni Artale, barone di Casale e di Trisino. Lo troviamo ancor giovane alle dipendenze del duca d'Alba [...] di fronte alle sommosse popolari dei Paesi Bassi, "arma cum libris commutavit". Comunque è certo che nel 1595, quando Sinān pascià minacciava le riviere dello Stretto, era a Messina, poiché il Gallo, nei suoi Annali, scrive che 600 archibugieri e una ...
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CONTARINI, Tommaso
Renzo Derosas
Da non confondere coi coetaneo Tommaso di Nicolò, sopracomito condannato in contumacia con altri due colleghi nel 1500 per non aver soccorso una galera attaccata dai [...] C. fu costretto a sostenere una posizione di estremo disagio, ridotto a bersaglio impotente dell'irritazione e dell'irrisione dei pascià, di cui si coglie l'eco nelle sue sempre più insistenti richieste di affrettare l'invio del successore. Ma solo ...
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ANFOSSI, Augusto
Anna Cirone
Nato a Nizza da Giuseppe Pietro nel 1812, si arruolò giovanissimo nell'artiglieria dell'esercito piemontese. Compromesso nei moti politici del 1831, emigrò in Francia ed [...] truppe di Mehemet Alì. Si batté valorosamente contro i Turchi nel 1839, guadagnandosi la stima e la fiducia di Ibrahim Pascià, che lo nominò colonnello.
Lasciato il servizio presso l'esercito egiziano, iniziò un'attività commerciale tra l'Egitto e l ...
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FINATI (Finatti), Giovanni
Francesco Surdich
Primo di quattro figli, nacque a Ferrara nel 1786 da Giovanni e Anna, di cui non si conosce il cognome, "non ricchi ma rispettabili", come scrive nelle sue [...] Damasco, Palmira ed Antiochia.
Mentre il Bankes si imbarcava per Cipro, il F. entrava, per un breve periodo, al servizio del pascià di Aleppo, allora in guerra contro i Curdi, per tornare poi al Cairo, dove, dopo aver cercato di farsi assumere ancora ...
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Mahmud II detto il Giusto
Mahmud II
detto il Giusto Sultano ottomano (Costantinopoli 1785-ivi 1839). Figlio di ‛Abd ul-Hamid I, salì al trono il 28 luglio 1808. Continuando l’opera dello zio Selim [...] suo regno coincise con l’affermarsi di forti movimenti autonomistici in Albania e Serbia, col risveglio del sentimento di nazionalità in Grecia (guerra d’indipendenza, 1821-29), con le crescenti mire espansionistiche del pascià d’Egitto Mohammed Ali. ...
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CAVALLINI, Filippo
Valerio Castronovo
Figlio del senatore Gaspare, nacque a Mortara nel 1852.Terminati gli studi in giurisprudenza, venne introdotto dal padre, che militava nelle file del Centrodestra, [...] il 14 genn. 1918 e tradotto alle carceri della Santé, sotto l'imputazione di segrete intese con agenti nemici, fra cui Bolo pascià, fucilato per tradimento a Vincennes, e il C., sottoposto nel frattempo a processo in Italia.
L'arresto del C. il 20 ...
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pascia
pascià (ant. bascià o bassà) s. m. [dal turco pashà, in grafia mod. paşa, prob. der. del pers. pādishā′h «sovrano», incrociato col turco basqàq «governatore»; le varianti italiane e le altre pronunce occidentali con b- sono dovute all’influenza...
pasca
s. f. – Var. ant. di pasqua (più vicina alla forma lat. pascha): il papa ... per una sua bolla allongò [= prorogò] il termine del concilio sino al giorno della prossima pasca (Sarpi).