FABBRI, Federico
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Nacque a Ravenna il 10 genn. 1835, da Gaetano, medico, e da Adelaide Miani. Si avvicinò presto al movimento patriottico, con ogni probabilità aderendo in questo stesso periodo alla [...] fece particolarmente evidente durante la crisi xenofoba dell'82, provocata dall'azione di un ufficiale egiziano nazionalista, 'Arabi pascià, il cui esito finale, con il bombardamento inglese di Alessandria e il fallimento dei nazionalisti, spinse il ...
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FERRAROTTO, Vincenzo
Rosario Contarino
Nacque a Messina nel 1559 da Antonino, originario di Lentini, città nella quale la famiglia Ferrarotto fu ascritta nel 1458 "nella mastra della dignità senatoria" [...] da un forte senso di dignità municipale.
Il F. rievoca i fatti del settembre 1594, allorché la flotta di Sinàn pascià veleggiò nelle acque dello Stretto, ma non sbarcò in Sicilia, limitandosi a saccheggiare Reggio, sguarnita di abitanti e di difese ...
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DANDOLO, Silvestro
Sergio Cella
Nacque a Venezia il 29 maggio 1766, figlio del senatore Gerolamo, discendente da famiglia dogale. Da adolescente ebbe per maestri il gesuita cenedese Carlo Lotti, dotto [...] la capitolazione della guarnigione greca dell'Acropoli di Atene sopraffatta dai Turchi.
Godette della considerazione di Ibrāhīm pascià e dei comandanti marittimi alleati, cosicché alla fine del conflitto, già premiato dall'imperatore col titolo di ...
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SCANDERBEG
Angelo Pernice
. Con questo nome, datogli dai Turchi, è generalmente noto Giorgio Castriota, l'eroico difensore dell'indipendenza albanese contro l'invasione ottomana nel sec. XV. Nacque [...] in ricompensa gli cedé Trani, Monte Gargano e San Giovanni Rotondo. Tornato in patria vinse successivamente i generali turchi Sinān pascià, Ḥusein, Yūsuf beg, Qarāgiā beg e nel maggio 1461 ottenne da Maometto II, il conquistatore di Costantinopoli e ...
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Famoso pirata ed ammiraglio della flotta ottomana dal 1533 al 1546. Secondo le fonti turche, nacque verso il 1465 a Mitilene; suo padre, Ya‛qūb, era un veterano dell'esercito turco. Khair ad-dīn si diede [...] e il suo nome è volentieri ricordato ed esaltato dai Turchi nei momenti di riacceso nazionalismo. Un suo figlio, Ḥasan pascià, gli succedette nel governo di Algeri con il titolo di Beilerbei e rese segnalati servigi alla Porta ottomana.
Bibl.: Haggī ...
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SINOPE (turco Sinop; A. T., 88-89)
Marina EMILIANI SALINARI
Arnaldo MOMIGLIANO
Angelo PERNICE
Città e porto della Turchia settentrionale, sul Mar Nero, capoluogo di vilâyet (superficie 5755 kmq.; [...] a Sinope seguendo invece quella di Trebisonda.
Nel golfo di Sinope agl'inizî della guerra di Crimea, la flotta russa, comandata dal vice ammiraglio Nakhimov, il 30 novembre 1853, sorprese e distrusse la flotta turca, comandata da Osman pascià. ...
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Vedi ALESSANDRINA, Arte dell'anno: 1958 - 1973
ALESSANDRINA, Arte
A. Adriani
1. Il problema dell'arte A. - Il problema dell'arte A. è ancora fra i più oscuri dell'arte ellenistica. La relativa scarsezza [...] , 1935-39 e 1940-50 (passim); in Bull. Soc. Arch. Alex., XXXII, 1938, p. 112 ss.
Per la sovrapporta della necropoli di Mustafa Pascià, A. Adriani, in Annuaire, 1935-39, p. 109 ss. (cfr. M. Rostovtzev, Soc. Ec. Hist. of Hell. World, p. 408; R. Bianchi ...
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GIANFIGLIAZZI, Bongianni
Vanna Arrighi
Nacque a Firenze il 28 luglio 1549 da Piero di Bongianni di Gherardo e da Maria di Ubertino Strozzi.
La famiglia, di antichissime e illustri origini, era dedita [...] . Fu liberato soltanto alcuni anni più tardi, presumibilmente intorno al giugno 1577, dopo che la famiglia ebbe pagato al pascià di Costantinopoli un congruo riscatto, e poco dopo tornò a Firenze.
Nel periodo trascorso a Costantinopoli, sia pure come ...
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TECCO, Romualdo
Gerardo Nicolosi
– Nacque a Boves, nel Cuneese, il 4 luglio 1802 da Paolo Carlo e da Angela Barbaroux.
La madre, di origini nizzarde, era nipote del conte Giuseppe Barbaroux, avvocato [...] , iniziativa di cui Tecco fu grande patrocinatore.
Trovando sponda negli ambienti governativi più avanzati vicini al gran visir Rascid Pascià, Tecco operava per stringere i rapporti tra il Piemonte e la Sublime porta, convinto che la Turchia avrebbe ...
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MARCELLO, Bartolomeo
Giuseppe Gullino
Nacque a Venezia probabilmente nella seconda metà del 1402, primogenito del patrizio Benedetto di Bartolomeo e di Maddalena di Bianco di Alvise da Riva. Questo [...] di commercio.
Il M. giunse sul Bosforo verso la metà di settembre, portando con sé ricchi doni per il sultano e i pascià, ma non riuscì a farsi ricevere da Maometto II, benché fosse in veste di ambasciatore: la prassi ottomana prevedeva infatti tempi ...
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pascia
pascià (ant. bascià o bassà) s. m. [dal turco pashà, in grafia mod. paşa, prob. der. del pers. pādishā′h «sovrano», incrociato col turco basqàq «governatore»; le varianti italiane e le altre pronunce occidentali con b- sono dovute all’influenza...
pasca
s. f. – Var. ant. di pasqua (più vicina alla forma lat. pascha): il papa ... per una sua bolla allongò [= prorogò] il termine del concilio sino al giorno della prossima pasca (Sarpi).