(gr. Πελοπόννησος) Penisola della Grecia meridionale (21.379 km2), tra i mari Ionio ed Egeo.
Caratteri fisici
L’Istmo di Corinto (largo 6,3 km, tagliato nel 1893) collegava il P. alla Grecia centrale, [...]
Nel 1821, contro la dominazione straniera insorsero i Greci del P., guidati da T. Kolokotrònis; repressi da Ibrāhīm pascià (1824), trionfarono grazie all’intervento armato delle grandi potenze (1827). Nel 1828 G. Capodistria assunse la direzione del ...
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TROPICALE, PATOLOGIA (o Medicina coloniale)
Aldo CASTELLANI
Filippo RHO
È quel ramo delle discipline mediche che s'occupa delle malattie prevalenti nei paesi caldi; malattie per la massima parte di [...] impulso le scoperte geografiche di esploratori africani come Livingstone, Stanley, Savorgnan di Brazzà, Gessi, Emin pascià, ecc.), lo studio delle malattie tropicali prende allora quasi all'improvviso uno straordinario sviluppo; periodici speciali ...
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Regione della penisola arabica affacciantesi sul Mar Rosso e compresa all'incirca fra i 17° ed i 21° di latitudine N., i 40° ed i 45° di long. E. da Greenwich. Confina a N. col Ḥigiāz; a S. col Yemen; [...] . L'affermarsi della potenza di ‛A'iḍ provocò nel 1834 una spedizione egiziana, in connessione con la lotta intrapresa dal pascià d'Egitto Mohammed Ali contro i Wahhābiti; ma il paese, impervio e abitato da tribù bellicose, non fu sottomesso; anzi ...
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Città dell'Asia Minore, capoluogo di vilāyet, posta sull'orlo interno della zona boscosa costiera, nella profonda valle dell'Yeshil Īrmaq (420 m. s. m.). La città è divisa in due parti dal corso del fiume, [...] una moschea (iniziata verso il 1237), nota ora col nome di giāmi‛-i enderūn. Altre moschee notevoli sono quella di Bāyazīd pascià, dell'anno 817 (1414-1415), opera dell'architetto Shems ad-Dīn Aḥmed Shāmī, la Burma Manāreh Giāmi‛-i, edificata nel 690 ...
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NĀBULUS (Naplusa)
Roberto ALMAGIA
Giuseppe RICCIOTTI
Città della Palestina, capoluogo della Samaria, situata a circa 520 m. di altezza presso l'estremità nordovest di una pianura (circa 500 m. s. [...] dopo il 1242, allorché transitoriamente fu in potere dei Latini. Fu teatro di un'importante battaglia nel 1834, fra Ibrāhīm pascià di Gerusalemme e il governatore di Nābulus, che si era ribellato; quest'ultimo fu vinto e ucciso, e la città ...
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KŪT el-AMĀRAH (A. T., 91)
Giorgio LEVI DELLA VIDA
Adriano ALBERTI
RAH Città dell'‛Irāq, posta a 18 m. s. m., situata sulla riva sinistra del Tigri di fronte alla foce dello Shatt al-Ḥayy, il canale [...] uomini oltre ai servizî di tappa e a numerosi reparti di lavoratori. I Turchi avevano solo 17 mila uomini comandati da Khalīl pascià. Questi si era trincerato a Felahiyyah, una dozzina di chilometri a valle di Kūt el-Amārah. Le operazioni ebbero il ...
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DELLA TORRE, Niccolò
Gino Benzoni
Ultimogenito di Giovanni di Febo e di Caterina Lueger, nacque nel 1489.
Apparteneva al ramo goriziano della famiglia e va, perciò, preventivamente distinto (oltre che, [...] Zagabria e partecipa all'attacco contro i Turchi arroccati a Salona Sasso Kučine. Purtoppo, quando giunge con numeroso contingente il pascià della Bosnia, i suoi soldati fuggono verso le navi ancorate a Salona. Nel 1537 concorre alla difesa di Clissa ...
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CAPPELLO, Giovanni
Gino Benzoni
Secondogenito di Lorenzo (1555-1625) di Piero e di Orsetta di Andrea Bernardo, nacque a Venezia il 9 ag. 1584 e studiò a Padova seguendo in particolare gli insegnamenti [...] " ai vertici della burocrazia ottomana. Il momento di più acuta tensione si verificò quando, in un impeto d'ira, il pascià Mustafà, cognato del sultano, "percosse con la mano", alla presenza del C., il dragomanno Grillo che giustificava la cattura di ...
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CAPPELLO, Antonio Marino
Gino Benzoni
Nacque a Venezia il 13 ott. 1590 da Antonio di Marino e da Moceniga di Nicolò Mocenigo.
Firmando egli le sue lettere solo come Antonio e chiamandosi pure Antonio [...] l'ombra del castello e della fortezza della Vallona", dal 2 luglio 1638sino al 7 agosto, giorno in cui, anticipando Bechir pascià mosso a liberarle, le cattura tutte "in poco più d'un'hora di combattimento... con mortalità di circa 20persone e poco ...
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PIGAFETTA, Marc'Antonio
Daria Perocco
PIGAFETTA, Marc’Antonio. – Della famiglia vicentina (ramo di Alessandro di Matteo fu Sandro), nacque da Giovanni Battista di Agostino e Morosina Loschi fu Ambrogio, [...] modo curioso e attento la vita reale, i monumenti, il mondo di coloro che vivevano intorno al sultano e ai pascià e cerca di individuare gli elementi che permettevano la superiorità (politica e militare) dei Turchi o eventualmente la loro debolezza ...
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pascia
pascià (ant. bascià o bassà) s. m. [dal turco pashà, in grafia mod. paşa, prob. der. del pers. pādishā′h «sovrano», incrociato col turco basqàq «governatore»; le varianti italiane e le altre pronunce occidentali con b- sono dovute all’influenza...
pasca
s. f. – Var. ant. di pasqua (più vicina alla forma lat. pascha): il papa ... per una sua bolla allongò [= prorogò] il termine del concilio sino al giorno della prossima pasca (Sarpi).