SIRIA
Aldo SESTINI
Mario SALFI
Anna Maria RATTI
Giuseppe FURLANI
Arnaldo MOMIGLIANO
Pietro ROMANELLI
Guillaume DE JERPHANION
F. Lor. F. G. *
(A. T., 88-89 e 91).
Sommario: Nome e limiti [...] 'arabismo moderno.
La guerra mondiale, che segnò il calvario dei patrioti siriani, perseguitati sanguinosamente dal governatore turco Gemāl Pascià, si concluse per la Siria con la liberazione del giogo ottomano. Il 1° ottobre 1918, crollato il fronte ...
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Nacque in Alcalá de Henares da Rodrigo Cervantes e da Leonor de Cortinas nel 1547, forse nel giorno dedicato al santo del suo nome (29 settembre), e vi fu battezzato, il 9 ottobre seguente, nella chiesa [...] fallì. Portato in giudizio e minacciato di morte, si conquistò col suo eroico contegno l'ammirazione del viceré d'Algeri Hassan Pascià, che lo comprò per cinquecento corone. Verso la fine del 1579 si preparò a evadere su una nave spagnola insieme con ...
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ṢAN'Ā' (A. T., 91)
Elio MIGLIORINI
Michelangelo GUIDI
Mario GIORDANI
' Capitale del regno yemenita, centro culturale, economico e politico del paese, posta al centro d'un vasto altipiano (largo 20 [...] Turchi invasero lo Yemen, nel 944 eg. (1537-1538 d. C.) dopo la conquista dell'Egitto e più tardi (953 eg.) Uzdamir Pascià occupò Ṣan‛ā', invano difesa dall'imām zaidita al-Muṭahhar. Gli imām non rinunciarono tuttavia al dominio di Ṣan‛ā'; e già nel ...
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E certamente una delle più cospicue famiglie veneziane, avendo dato cardinali e prelati alla Chiesa; un doge, numerosi procuratori di S. Marco, senatori, generali e diplomatici alla patria. Quale fondamento [...] ai Dardanelli nel 1654, Daniele si segnalò in Morea (1684), e poi, come capo di una squadra, a Metellino disfece Hasan pascià nel 1690. Girolamo comandò una flotta contro i Turchi nel 1714-15.
Bibl.: B. G. Dolfin, I Dolfin patrizi veneziani nella ...
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BRAGADIN, Marcantonio
Angelo Ventura
Nato a Venezia il 21 apr. 1523 da Marco di Giovanni Alvise e da Adriana figlia di Giovanni Bembo, in famiglia patrizia di media condizione, il suo stato sociale [...] Invano il B. respingeva con energia l'accusa. Due lettere intercettate più tardi dai Veneziani, una dello stesso Mustafà Pascià, l'altra del suo segretario, dimostrano che il turco aveva avuto notizia della strage da alcuni prigionieri fuggiti quella ...
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PENNAZZI, Luigi
Francesco Surdich
PENNAZZI, Luigi. – Nacque all’Avana il 5 febbraio 1838 da Luigi e da Francesca Nakeige, di origine giapponese.
La famiglia era originaria di Cortemaggiore, nel Piacentino: [...] sarebbe giunto già due anni prima, per dirigere un giornale ebdomadario, La Cravache, redatto in opposizione al khedivè Ismail Pascià, e da dove inviò una lunga lettera alla Società geografica italiana per essere aggregato alla spedizione ai laghi ...
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DA LEZZE, Donato
Giuseppe Gullino
Patrizio veneziano di agiata condizione, nacque con ogni probabilità nel 1459, primogenito di Priamo di Benedetto e di Onesta Priuli di Marino. Da Mirabella Foscolo, [...] . Le sue informazioni da Zante concernono infatti, quasi esclusivamente, il loro potenziale militare e gli intrighi politici dei pascià locali: di conseguenza la sua opera si risolse principalmente in un energico e deciso rafforzamento di tutte le ...
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BENETTI, Antonio
Giorgio E. Ferrari
Nacque presumibilmente verso la metà del sec. XVII (in ogni caso non prima del 1640). Il Cicogna, nonostante le estese ricerche nell'ambito delle famiglie venete, [...] Non certo agevoli erano i compiti della rappresentanza diplomatica veneziana presso i Turchi durante il visirato di Karà Mustafà pascià. Proprio durante il soggiorno del B. in Balcania e a Costantinopoli, venne ad assumere forma concreta la più grave ...
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GIOVANELLI, Giovanni Andrea
Rotraud Becker
Nacque a Venezia il 14 ott. 1618 da Cecilia Nicolai de Castello e da Benedetto, del ramo veneziano della famiglia Giovanelli de' Noris, originaria di Gandino, [...] nel 1664 consentì all'armata imperiale di ricacciare parzialmente i Turchi dai territori conquistati.
Quando, nel gennaio 1664, il pascià di Levice (presso Nitra) diede inizio all'assedio della vicina San Benedetto, la guarnigione riuscì a tenere la ...
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Egitto, storia dello
Francesco Tuccari
Da terra di conquista a grande paese arabo
Sede di una civiltà millenaria, l'Egitto ha fatto parte, nel corso della sua storia, di mondi profondamente diversi [...] che Napoleone tentò la sua spedizione in Egitto nel 1798. Fallita la campagna napoleonica, emerse la figura del pascià Mohammed 'Ali, che diede avvio alla modernizzazione del paese. Ebbe allora inizio la penetrazione europea, sempre più intensa ...
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pascia
pascià (ant. bascià o bassà) s. m. [dal turco pashà, in grafia mod. paşa, prob. der. del pers. pādishā′h «sovrano», incrociato col turco basqàq «governatore»; le varianti italiane e le altre pronunce occidentali con b- sono dovute all’influenza...
pasca
s. f. – Var. ant. di pasqua (più vicina alla forma lat. pascha): il papa ... per una sua bolla allongò [= prorogò] il termine del concilio sino al giorno della prossima pasca (Sarpi).