Z Regione dell'Arabia di nord-ovest gravitante sul Mar Rosso e racchiudente i due territorî sacri dell'islamismo: la Mecca e Medina. Staccatasi dall'Impero ottomano con la rivolta del giugno 1916, fa parte [...] per incarico della Porta sino al 1840 l'influenza di Costantinopoli fu appena avvertibile nel paese, ed effettivamente esercitata dal fortunato pascià d'Egitto. Ma con la metà del secolo, regolati i rapporti fra la Porta e l'Egitto, la Turchia iniziò ...
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HARAR (A. T., 116-117)
Attilio MORI
Enrico CERULLI
Città dell'Etiopia orientale, posta nella regione sorgentifera del fiume Erer (bacino dell'Uebi Scebeli) poco a sud della displuviale che la divide [...] Canale di Suez, portò all'occupazione egiziana dell'Harar il 18 settembre 1875 per opera di Ra'uff pascià; ma la rivolta di Arabi (‛Ōrābī) pascià e l'intervento inglese in Egitto condussero allo sgombero di Harar nel 1885. La città fu consegnata al ...
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MUNZINGER, Werner
Attilio Mori
Esploratore svizzero, nato a Olten (Soletta) nel 1832, morto il 15 novembre 1875 nella Dancalia. Appena ventenne, dopo aver compiuto studî naturalistici e linguistici, [...] viceconsole, finché nel 1871 fu nominato governatore egiziano di Massaua e del Sudan orientale e innalzato al grado di pascià. Sulla fine del 1875, nella guerra intrapresa dall'Egitto contro il negus Giovanni, volle tentare una diversione verso il ...
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CICALA, Visconte
Gino Benzoni
Nacque a Genova nel 1504, primogenito di Carlo, forse. a sua volta, figlio di quel "Vesconte Cigala", anch'egli "domini Caroli", presente, in qualità di testimone, alla [...] il C. è inviato, in Sicilia per rifornimenti e per imbarcarvi altra truppa. Nel frattempo la Porta, avvisata, invia Piyāle pascià colla flotta. II, terrore serpeggia nell'armata cristiana sì che, quando questi appare, c'è, l'11 maggio, una grottesca ...
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BORGARELLI, Guglielmo
Guido Verucci
Nacque a Cambiano, presso Torino, il 12 dic. 1752, da Giovanni Antonio e da Teresa De Villa, in una famiglia di piccoli proprietari terrieri. Laureatosi in legge [...] di cui sembra che il Sallier de la Tour fosse l'aiutante di campo e il plenipotenziario -, il metropolita del Montenegro, il pascià di Scutari e il principe dei Maraditi, e si proponeva di cacciare i Francesi dalla Dalmazia, d'invadere la zona delle ...
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ARAGONA TAGLIAVIA, Ottavio d'
Gaspare De Caro
Nacque a Palermo nel 1565 da Carlo, il "grande siciliano" governatore di Milano e presidente del Consiglio d'Italia, e da Margherita Ventimiglia. Destinato [...] Chio il suo più importante successo affrontando con otto galere dodici galere turche al comando del bey di Cipro Sinarì Pascià: scompaginata la squadra avversaria, catturò sette galere, settecento prigionieri, tra i quali lo stesso bey di Cipro ed il ...
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Sultano ottomano (n. 1495 - m. Szigetvár, Ungheria, 1566), figlio di Selīm I; salì al trono nel 1520. Durante il suo lungo regno con numerosi interventi bellici portò all'apogeo la potenza turca in Asia, [...] con la pace del 1555 fra S. e questi ultimi. La sua favorita Khurrem Sulṭān (Rosselana, v.) e il gran visir Rustem Pascià lo indussero (1553) a far uccidere il figlio Muṣṭafà, avuto da altra donna, per favorire la successione di Selīm II. S., che ...
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Città marittima di Cipro, situata sulla costa orientale dell'isola, in fondo all'ampia baia omonima. Possiede un piccolo porto, il cui traffico è scarso, nonostante i lavori eseguitivi dagli Inglesi e [...] permanenza in Ponente per aspettare i collegati. Invece, ritornata l'armata turca col nuovo comandante in capo, Alì pascià, senza trovare ostacoli, sbarcò nuove ingentissime forze, che, costruite opere d'assedio lungo la spiaggia, aprirono con le ...
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Campo trincerato russo sul fiume Bug in Polonia, a ovest della palude del Polesie. Durante l'offensiva tedesca dell'estate 1915, i Russi che avevano già perso le piazze forti di Ivangorod (4 agosto), Varsavia [...] era rappresentato dal generale Hoffmann. l'Austria era rappresentata dal conte Czernin; la Turchia dal gran visir Tal‛at Pascià; la Bulgaria dal ministro Popov. La delegazione russa aveva come capo Joffe, ed era composta di Kamenev, Sokolnikov ...
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NIŠ (antica Naissus, italiano Nissa; A. T., 77-78)
Umberto TOSCHI
Piero STICOTTI
Giuseppe PRAGA
Città della vecchia Serbia, ora capoluogo del banato della Morava. Si leva a 207 m. s. m. in un'ampia [...] , orzo e granoturco; non mancano buschi e pascoli. Nella città si notano il Palazzo reale (antico konak dei pascià turchi), il duomo e il vescovado ortodosso, giardini e fontane.
Intorno rimangono in parte, le fortificazioni austriache del 1737 ...
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pascia
pascià (ant. bascià o bassà) s. m. [dal turco pashà, in grafia mod. paşa, prob. der. del pers. pādishā′h «sovrano», incrociato col turco basqàq «governatore»; le varianti italiane e le altre pronunce occidentali con b- sono dovute all’influenza...
pasca
s. f. – Var. ant. di pasqua (più vicina alla forma lat. pascha): il papa ... per una sua bolla allongò [= prorogò] il termine del concilio sino al giorno della prossima pasca (Sarpi).