MADI
Enrico Cerulli
. Popolazione africana abitante tra il Sudan Anglo-Egiziano e l'Uganda sulle rive del Bahr el-Gebel a nord del Lago Alberto. I Madi parlano un linguaggio che appartiene alla famiglia [...] immigrati nella valle del Nilo dal Sudan centrale. Il loro paese fu attraversato nella seconda metà del sec. XIX da Emin Pascià, da W. Schweinfurth, da G.A. Junker. Quest'ultimo raccolse una prima serie di dati sulla lingua dei Madi pubblicati nella ...
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CAPPELLO, Antonio
Gino Benzoni
Primogenito di Alvise (1555-1592) di Giovan Battista e di Franceschina di Francesco da Mula, già vedova di Alvise Grimani di Girolamo, nacque a Venezia il 25 dic. 1587 [...] di Cussain il C. non revocò la disposizione e si giunse a un compromesso: il dazio d'uscita venne "levato", e il pascià si accontentò che quello d'entrata, "ch'era solito pagarsi in robba", fosse corrisposto in contanti "a giusto pretio della robba ...
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KHARTUM (arabo el-Kharṭüm; A. T., 115)
Giuseppe Stefanini
Capitale del Sudan Anglo-Egiziano, posta sulla sponda sinistra del Nilo Azzurro, non lungi dalla sua confluenza col Nilo Bianco, a 2160 km. dal [...] terrazza lungo il fiume e attorniato da bellissimi giardini. A S. fronteggia il palazzo il monumento in bronzo al generale Gordon Pascià (v. sotto). A E. sono la mudīriyyah, l'ospedale militare, il Club del Sudan e il Museo economico, annesso al ...
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(romeno Bucureşti) Città capitale della Romania (1.821.380 ab. nel 2018), situata nel cuore della pianura valacca, a 87 m s.l.m., tra il fiume Dimbovița, subaffluente del Danubio, e il fiume Colentina. [...] regione e importante centro commerciale in relazione con Brașov (ted. Kronstadt). Nel 1595 fu incendiata dai Turchi di Sinān pascià, che poi la fortificò; nel 1611 fu semidistrutta dagli Ungheresi. Divenuta nel 1698 la sede permanente del governo di ...
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MAUROCORDATO (Μαυροκορδᾶτος), Alessandro
Nicola Turchi
Politico e diplomatico greco, nato a Costantinopoli l'11 febbraio 1791, morto a Egina il 18 agosto 1865. Di antica e influente famiglia fanariota, [...] . Ipsilanti dovette dimettersi. Nel 1824 ebbe il governo della Grecia occidentale; ma quando si sferrò l'offensiva di Ibrāhīm pascià, figlio del viceré d'Egitto alleato del sultano, non riuscì a impedire la caduta eroica di Missolungi (23 aprile 1826 ...
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KUMANOVO (A. T., 77-78)
Umberto TOSCHI
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Città della Iugoslavia, capoluogo di circondario nel banato del Vardar. Posta a 42°9′ lat. N. e 21°38′ long. E., si leva a 320 m. s. m. sul fianco SE. del Karadag, [...] 9204 come serbi, 412 albanesi, 39 aromuni e 3715 altri.
La battaglia di Kumanovo. - La prima armata turca (gen. Zeki-pascià con circa 60.000 uomini) attaccò il 23 ottobre 1912 presso Kumanovo la prima armata serba (principe ereditario Alessandro, con ...
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VERANZIO (Vrančić, Verancsics), Antonio (Antun, Antal)
Egidio Ivetic
Nacque, secondo recenti studi, a Sebenico il 30 maggio 1504, città dalmata nella repubblica di Venezia. Il padre Francesco (Frane) [...] fece ricorso a lui per negoziati diplomatici. Nel 1553 fu incaricato di incontrare la massima autorità ottomana in Ungheria, Alì pascià visir di Buda, per definire un armistizio.
Lo stesso anno Veranzio fu inviato da Ferdinando a Istanbul per avviare ...
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COSTA, Francesco
Giovanni Nuti
Nacque a Genova agli inizi del secolo XVI da Cristoforo e da Mariettina Casanova. Ascritto alla nobiltà nell'"albergo" dei Cibo, sposò Benedetta di Antonio Gentile, dalla [...] di Genova gli affidava una delicata missione.
Nelle acque del Mediterraneo occidentale era giunta l'armata turca guidata da Piale pascià con l'obiettivo di occupare Bonifacio: infatti, si era arenato il tentativo compiuto da Genova di arrivare ad un ...
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BRUNAZZI, Giacomo
Sergio Cella
Nacque a Lissa intorno al 1770. Emigrò a Vienna in seguito all'occupazione francese della Dalmazia, e vi condusse vita grama. Qui, per la mediazione del conte Vincenzo [...] i contatti col Bentinck. Il B. ritornò alla fine del 1811 con buone notizie: il vescovo di Cettigne e il pascià di Scutari erano pronti a mettersi al servizio dell'arciduca dietro modesto compenso. Così, mentre l'arciduca partiva da Malta per ...
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SEGATO, Girolamo
Roberto ALMAGIA
Viaggiatore e scienziato, nato a Vedana nel Bellunese il 13 giugno 1792, morto a Firenze il 3 febbraio 1836. Dopo avere studiato nel Liceo di Belluno, passò a Venezia [...] , partì tuttavia nel luglio di quello stesso anno per accompagnare, con altri studiosi, la spedizione militare guidata da Ismail pascià al Sennaar; raggiunse Assuan, visitò Ipsambul (Abu Simbel) e i suoi templi, soggiornò a Wādī Ḥalfā studiando il ...
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pascia
pascià (ant. bascià o bassà) s. m. [dal turco pashà, in grafia mod. paşa, prob. der. del pers. pādishā′h «sovrano», incrociato col turco basqàq «governatore»; le varianti italiane e le altre pronunce occidentali con b- sono dovute all’influenza...
pasca
s. f. – Var. ant. di pasqua (più vicina alla forma lat. pascha): il papa ... per una sua bolla allongò [= prorogò] il termine del concilio sino al giorno della prossima pasca (Sarpi).