SHINĀSĪ Ibrāhīm Efendī
Ettore Rossi
Letterato turco, uno dei più notevoli del periodo di rinnovamento del secolo XIX. Nacque nel 1826 a Costantinopoli; restò presto orfano del padre, ufficiale dell'esercito, [...] fu eletto membro del consiglio dell'Istruzione pubblica e dell'Accademia delle scienze; godette la protezione del gran visir Reshīd Pascià. Nel 1860 fondò con Agāh Efendī il Terǵumān-i Eḥvāl, il primo giornale turco non ufficiale, e nel 1862 pubblicò ...
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PAULITSCHKE, Philipp
Enrico Cerulli
Viaggiatore ed etnografo, nato a Čermákovice (Moravia) il 25 settembre 1854, morto a Vienna il 12 dicembre 1899. Docente di etnologia all'università di Vienna, il [...] sino a Biyo Warāba. Il P., che giunse in Harar al momento del trapasso dei poteri dal governatore egiziano Riḍwān pascià all'emiro ‛Abdullāh, fu favorevolmente accolto da quello stesso emiro, che dopo pochi mesi fece massacrare la missione Porro.
I ...
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Esploratore africano, nato a Barmen il 3 marzo 1848, morto a Berlino l'11 novembre 1886. Studiò medicina e fu per qualche tempo ufficiale medico. Nel 1876 si recò a Zanzibar, dove rimase per sette anni [...] paese dei Massai, spingendosi sino al lago Naivasha. Tre anni dopo il fratello di W. Junker lo inviò in soccorso di Emin Pascià e dei suoi compagni, fra i quali si trovava lo stesso Junker, relegati nell'Equatoria; ma l'ostilità delle popolazioni non ...
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WOLFF-METTERNICH, Paul conte di Gracht
Diplomatico tedesco, nato a Bonn il 5 dicembre 1853, morto a Heppingen il 29 novembre 1934. Segretario presso le ambasciate di Vienna, Parigi e Bruxelles, fu poi [...] navale di Tirpitz provocò il suo richiamo. Nel 1915-16 ambasciatore a Costantinopoli, venne in conflitto con Enver Pascià per essersi opposto alla persecuzione degli Armeni.
Bibl.: R. v. Kühlmann, Reichsgraf Paul W.-M., in Berliner Monatshefte ...
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Malta Stato insulare dell’Europa meridionale. Il suo territorio, un arcipelago esteso per circa 50 km da NO a SE e formato da due isole maggiori (Malta, 245,7 km2 e Gozo, 67,1 km2) e da altri tre isolotti [...] a settembre 1565 l’isola subì il ‘Grande assedio’ posto dai Turchi di Solimano II al comando di Mustafà pascià: la resistenza dei Cavalieri e dei Maltesi fu alimentata da spedizioni di soccorso spagnole, genovesi, napoletane, siciliane, toscane ...
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PLEVNA (A. T., 81)
Giuseppe CARACI
Alberto BALDINI
Una delle città più importanti della Bulgaria settentrionale e capoluogo della provincia (okrăg) omonima (7637 kmq., con 432.160 ab. nel 1926). Il [...] raccolti gli avanzi dei Turchi sfuggiti alla sconfitta di Nicopoli e i varî distaccamenti del suo proprio corpo d'armata, ‛Osmān pascià riusciva a mettere insieme, alla metà di luglio, circa 20.000 uomini, con i quali iniziava con grande attività la ...
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NISIRO (Νίσυρος; Nisyros, Nissari, in turco Ingirlì: A. T., 90)
Ardito DESIO
Doro LEVI
Una delle isole italiane dell'Egeo, che giace a 36° 35 di lat. N. e a 27°10′ di long. E. È posta tra Coo e Piscopi, [...] sono distribuiti in lunga fila a ponente dell'isola principale e prendono i nomi di Ialli (Ialì), S. Antonio, Strongili, Pascià (Rachià), Pirgusa e Candeliusa (Punteliusa), la quale dista già 13 km. da Nisiro.
Dal punto di vista orografico l'isola ...
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. Sultano ottomano (1703-1730), 24° della serie. Figlio del sultano Meḥmed IV (1649-1687), salì al trono il 21 agosto 1703 in età di 35 anni, succedendo al sultano Muṣṭafà II, deposto dalle truppe. Tra [...] gli ultimi presidî che Venezia manteneva sulle coste di Candia caddero in mano dei Turchi; dava impulso alla lotta il Gran Vizir ‛Alī pascià, nemico di Venezia. Nel 1716 anche l'Austria si alleò con Venezia, che ebbe pure l'aiuto dell'Ordine di Malta ...
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ISACCO (Yesḥaq) bāḥr-nagāš
Enrico CERULLI
Personaggio abissino del sec. XVI. Nato nel Tigré, da una famiglia feudale signoreggiante lo Sciré (Šĭrē, rimase fedele al negus Lebna Denghel nella guerra [...] accordare con i Turchi contro il negus regnante; ma, se riuscì nel 1562 a battere il negus Minās con l'ausilio del pascià Ezdemur, fu invece vinto nel 1578 dal negus Malak Sagad e decapitato. Un breve del pontefice Gregorio XIII, che lo esortava ad ...
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TURMĀNIN
René Mouterde
. Accanto al villaggio di Turmānīn, tappa abituale della strada da Aleppo ad Antiochia, Melchiorre de Vogüé studiò verso il 1860 una basilica ancora ben conservata e un ospizio: [...] , che ricordava quella di Qalb Lozé, ha ispirato più di un monumento moderno: ad es., la cappella espiatoria in memoria di Boghos Pascià Ghali (Caito) e la basilica del Monte Tabor.
Bibl.: M. De Vogüé, Syrie centrale, Parigi 1865-77, I, figg. 138-140 ...
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pascia
pascià (ant. bascià o bassà) s. m. [dal turco pashà, in grafia mod. paşa, prob. der. del pers. pādishā′h «sovrano», incrociato col turco basqàq «governatore»; le varianti italiane e le altre pronunce occidentali con b- sono dovute all’influenza...
pasca
s. f. – Var. ant. di pasqua (più vicina alla forma lat. pascha): il papa ... per una sua bolla allongò [= prorogò] il termine del concilio sino al giorno della prossima pasca (Sarpi).