Stato dell’Africa settentrionale, affacciato a N e a E sul Mediterraneo, confinante a SE con la Libia e a O con l’Algeria. È il più orientale e il più piccolo dei tre Stati indicati, talora aggiungendovi [...] di Carlo V (1535), né quella del 1573 poterono sottrarre la T. alla definitiva conquista turca. Presto dalle mani del pascià, rappresentante della Porta, il potere effettivo passò ai capi locali delle milizie turche e levantine (dey e bey) assistiti ...
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La rivoluzione costituzionale dei Giovani Turchi (1908), l'annessione della Bosnia-Erzegovina da parte dell'Austria-Ungheria (1909), la guerra italo-turca per la Libia (1911) sono il prologo dell'ultimo [...] e dell'Epiro e le forze del sangiaccato di Novi Bazar e dell'Albania settentrionale. Il gruppo di armate dell'est (gen. Abdullāh pascià) comprendeva le forze destinate ad operare contro i Bulgari, e cioè le armate della Tracia e dell'Arda e il grosso ...
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TODLEBEN o Totleben Franz Eduard (Eduard Ivanovič)
Alberto BALDINI
Ingegnere e generale russo, nato a Mitau il 20 maggio 1818, morto a Bad Soden (Francoforte) il 1° luglio 1884. Uscito dall'accademia [...] Nel 1860, tenente generale, venne nominato direttore dell'arma del genio al Ministero della guerra. Nel 1877 fu inviato contro Osman pascià; preparò e diresse l'investimento di Plevna. Il T. fu governatore di Odessa e poi di Vilna. Pubblicò un lavoro ...
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RUVENZORI (A. T., 118-119)
Attilio Mori
Gruppo montano dell'Africa centrale, terzo per altitudine dopo il Kenya e il Kilimangiaro, che sorge a nord dell'Equatore tra il Lago Edoardo e il Lago Alberto [...] (1888), ne fu per primo affrontata l'ascesa da W.G. Stairs che accompagnava lo Stanley stesso nella spedizione di soccorso per Emin Pascià e Casati. Ma lo Stairs non poté superare l'altitudine di 3250 m. e stimò la vetta a circa 5000 m. Due anni ...
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MIAULIS, Andrea
Nicola Turchi
Ammiraglio greco, nato a Idra verso il 1760, morto ad Atene l'11 giugno 1835. Bōkos era il cognome della famiglia; Miaulis è un soprannome venuto ad Andrea forse dall'essersi [...] per impedire che a Samo toccasse la stessa sorte, tanto più che alla flotta turca si era aggiunta quella egiziana di Ibrahim Pascià, figlio di Mehemet Alì, viceré d'Egitto, alleato del sultano, l'affrontò e lo vinse il 5 settembre 1824 a Capo Geronte ...
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Città dell'Albania meridionale, capoluogo di prefettura, situata a circa 350 m. di altezza, sulle estreme pendici assai nude del Mali i Gjer che scendono sulla sinistra del Dhrino, affluente della Voiussa, [...] parte musulmani in parte ortodossí, è disposta a gradinata sulla pendice e coronata dalla massiccia imponente fortezza di ‛Alī Pasciá; è sede di un arcivescovo greco-ortodosso. Una strada rotabile, che percorre tutta la vallata, la congiunge a nord ...
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FINATI (Finatti), Giovanni
Francesco Surdich
Primo di quattro figli, nacque a Ferrara nel 1786 da Giovanni e Anna, di cui non si conosce il cognome, "non ricchi ma rispettabili", come scrive nelle sue [...] Damasco, Palmira ed Antiochia.
Mentre il Bankes si imbarcava per Cipro, il F. entrava, per un breve periodo, al servizio del pascià di Aleppo, allora in guerra contro i Curdi, per tornare poi al Cairo, dove, dopo aver cercato di farsi assumere ancora ...
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Una delle tradizionali cinque parti del mondo. Appartiene al continente antico, è congiunta all'Eurasia mediante l'istmo di Suez, oggi attraversato artificialmente dal canale omonimo, ed è considerata [...] africana, alla quale aveva portato ancora un altro grande contributo lo Stanley durante la sua spedizione per la ricerca di Emīn Pascià e del capitano Casati (1886-89) e con la scoperta del lago Edoardo e del Ruvenzori, già del resto segnalato dal ...
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PALESTINA (A. T. 88-89)
Roberto ALMAGIA
Fabrizio CORTESI
Mario SALFI
Giuseppe RICCIOTTI
Angelo PERNICE
Adriano ALBERTI
Anna Maria RATTI
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Dei molti nomi coi quali attraverso le varie epoche fu [...] Conquistata Gaza, Giaffa, Ḥaifā, Ibrāhīm si spinse su San Giovanni d'Acri, sconfisse un esercito turco comandato da ‛Osmān Pascià e costrinse la città ad arrendersi (27 marzo 1832). Dalla Palestina passò in Siria costringendo il sultano a cedere alle ...
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Sultano ottomano (1774-1789), 270 della serie, figlio di Aḥmed III (1703-1730); nacque nel mese di marzo dell'anno 1725; salì al trono il 21 gennaio 1774, succedendo al fratello Muṣţafà III (1757-1774), [...] Selīm III.
Durante il regno di ‛Abd ul-Ḥamīd cominciarono in Siria i disordini provocati da Gezzār Pascià e si iniziò la carriera avventurosa di ‛Alī (Tepedelenī), Pascià di Giannina (v.).
‛Abd ul-Ḥamīd I amò il lusso e lo sfarzo ed ebbe pochissima ...
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pascia
pascià (ant. bascià o bassà) s. m. [dal turco pashà, in grafia mod. paşa, prob. der. del pers. pādishā′h «sovrano», incrociato col turco basqàq «governatore»; le varianti italiane e le altre pronunce occidentali con b- sono dovute all’influenza...
pasca
s. f. – Var. ant. di pasqua (più vicina alla forma lat. pascha): il papa ... per una sua bolla allongò [= prorogò] il termine del concilio sino al giorno della prossima pasca (Sarpi).