MARIETTE, Auguste
Giulio Farina
Egittologo, nato a Boulogne-sur-Mer l'11 febbraio 1821, morto al Cairo il 17 gennaio 1881. Conservatore al Louvre nel 1848, fu inviato in Egitto nel 1850 per l'acquisto [...] il tempio della sfinge. Richiamato nel '54, fu conservatore aggiunto del Louvre con È. de Rougé. Nel '58 Sa‛īd pascià l'incaricava degli scavi egiziani, che si svolsero in tutto il paese, soprattutto a Dendera, Tebe, Edfu, Tanis, raccogliendo a ...
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TAWFĪQ
Giorgio Levi Della Vida
. Khedive d'Egitto, figlio primogenito di Ismā‛īl (v.), nato il 2 dicembre 1852, morto il 7 gennaio 1892. Dopo la forzata abdicazione del padre, salì al potere nel giugno [...] di T.: il ristabilimento del controllo finanziario da parte dell'Inghilterra e della Francia diede ansa al movimento nazionalistico di Arabi pascià, che il khedive non ebbe l'energia, né forse la volontà, di reprimere fin dall'inizio. Ne derivò il ...
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GIĀNBULĀṬ
Ettore Rossi
. Nome proprio di diversi personaggi della storia moderna d'Egitto, della Siria e di Turchia. Ricordiamo:
1. Giānbulāṭ Ashraf, Sultano mamelucco d'Egitto; governò dal giugno [...] Killis a N. di Aleppo. Un Ḥusein Giānbulāṭ, governatore di Aleppo, fu ucciso nel 1605 per ordine di Cighālah-Zādeh pascià per essere arrivato tardi durante la spedizione in Persia; il fratello ‛Alī si rivoltò ai Turchi, fece alleanza con il ribelle ...
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Islam
Giuseppe Marcocci
Nonostante i fitti scambi tra l’Europa e il vasto mondo islamico nel Rinascimento e nei secoli successivi, e i riferimenti di M. all’I., al sultanato dei Mamelucchi d’Egitto [...] alla fine del regime vassallo dell’impero ottomano e all’ascesa dell’albanese Muḥammad ‛Alī, già membro dell’esercito turco e poi pascià d’Egitto dal 1805, ma anche a un ritorno al Cairo del sacerdote di origine siriana Rāfā’il Anṭūn Zakhūr che, dopo ...
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(alb. Tiranë) Città capitale dell’Albania (475.577 ab. nel 2017), capoluogo dell’omonima prefettura (1238 km2 con 519.720 ab. nel 2001). È situata a poco più di 100 m s.l.m. in una conca ai piedi del [...] crisi T. è andata lentamente riprendendosi negli anni successivi.
Fu fondata al principio del 17° sec. dal generale turco Sulaimān Pascià, che le diede il nome di Teheran (a ricordo di una vittoria riportata in Persia), poi trasformatosi in Tirana ...
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UCCIALI
Ettore ROSSI
. - Corsaro ottomano, noto in Europa sotto i nomi di Ucciali, Occhiali, Lucciali, Eudj-Ali, Euldi-Ali, storpiature del nome ‛Ulūǵ ‛Alī "il rinnegato (cristiano) ‛Alī", detto anche [...] di Tripoli, nel 1560 prese parte alla battaglia navale di Gerba, nel 1565 fu all'assedio di Malta, succedette a Dorghūt pascià nel governo di Tripoli. Andò poi al governo di Algeri e, accordatosi con la popolazione, occupò nel 1569 Tunisi e tentò ...
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Vedi ALESSANDRIA dell'anno: 1958 - 1973
ALESSANDRIA (᾿Αλεξάνδρεια, Alexandrēa)
A. Adriani
L. Rocchetti
1. La tradizione. - La città che Alessandro fondò nell'inverno del 332-331 a. C., sulla breve fascia [...] Nécropoles de l'île de Pharos) e in Bull. Soc. Arch. Alex., 41, 1955, p. 49 ss. (Ipogeo dipinto della Via Tigrane Pascià). Per le tombe circolari (dei Mercenari e altre), R. Pagenstecher, Nekropolis, p. 15 ss.; id., in Am. Journ. Arch., XIII, 1909, p ...
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BUONFIGLIO, Costanzo Giuseppe
Salvatore Tramontana
Nacque a Messina, presumibilmente nel 1547, da Giovanni Artale, barone di Casale e di Trisino. Lo troviamo ancor giovane alle dipendenze del duca d'Alba [...] di fronte alle sommosse popolari dei Paesi Bassi, "arma cum libris commutavit". Comunque è certo che nel 1595, quando Sinān pascià minacciava le riviere dello Stretto, era a Messina, poiché il Gallo, nei suoi Annali, scrive che 600 archibugieri e una ...
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Vocabolo turco che significa bey (v. beg) dei bey. Era il titolo che nell'impero ottomano si dava ai feudatarî governatori della Rumelia o della Siria o dell'Anatolia prima delle riforme amministrative [...] introdotte nella prima metà del sec. XIX; rimase poi Rūm-īlī beylerbeyī, semplice onorificenza civile conferibile a non funzionarî, che dava diritto al titolo di pascià; infine scomparve con l'avvento della repubblica turca. ...
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CONTARINI, Tommaso
Renzo Derosas
Da non confondere coi coetaneo Tommaso di Nicolò, sopracomito condannato in contumacia con altri due colleghi nel 1500 per non aver soccorso una galera attaccata dai [...] C. fu costretto a sostenere una posizione di estremo disagio, ridotto a bersaglio impotente dell'irritazione e dell'irrisione dei pascià, di cui si coglie l'eco nelle sue sempre più insistenti richieste di affrettare l'invio del successore. Ma solo ...
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pascia
pascià (ant. bascià o bassà) s. m. [dal turco pashà, in grafia mod. paşa, prob. der. del pers. pādishā′h «sovrano», incrociato col turco basqàq «governatore»; le varianti italiane e le altre pronunce occidentali con b- sono dovute all’influenza...
pasca
s. f. – Var. ant. di pasqua (più vicina alla forma lat. pascha): il papa ... per una sua bolla allongò [= prorogò] il termine del concilio sino al giorno della prossima pasca (Sarpi).