Gaza (ar. Ghazza)
Gaza
(ar. Ghazza) Città palestinese di antica fondazione nella striscia omonima. Popolata nel tempo da egiziani, filistei, greci e romani, G. fu la prima conquista islamica in Palestina [...] estremo dell’avanzata mongola, G. passò quindi sotto il dominio mamelucco e, dal sec. 16°, ottomano. Il regime dei pascià segnò una fase di grande prosperità per la città, sede di varie comunità religiose e di una turbolenta popolazione beduina. Dopo ...
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Corsaro e ammiraglio turco (Mitilene 1465 circa - Costantinopoli 1546). Si distinse fin da giovane in imprese corsare nell'Egeo e sulle coste dell'Africa settentrionale. Nel 1518 conquistò Algeri insieme [...] Nel 1533 occupò per breve tempo Tunisi, e fu nominato dal sultano Solimano capitano generale della flotta ottomana (Qapūdān Pascià). Nel 1538 fronteggiò Andrea Doria a Prevesa, e nel 1543 concorse alla presa di Nizza. È sepolto presso Costantinopoli ...
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Ufficiale piemontese, nato a Nizza nel 1812. Prese parte alla cospirazione del 1831, repressa facilmente dal governo sardo, e dovette esulare in Francia. Poiché la monarchia di luglio, consolidandosi, [...] del suo spirito amante d'avventure e si arruolò nell'esercito egiziano che al comando del principe ereditario Ibrāhīm pascià, aveva occupato la Siria e avanzava contro Costantinopoli. Vi raggiunse il grado di colonnello; poi, arrestata dalle grandi ...
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ZAGHLŪL SA'D
Ettore Rossi
. Uomo politico egiziano, nato verso il 1860 nella provincia di Gharbiyyah in Egitto. Ricevette la sua istruzione nelle scuole locali di tradizione religiosa e studiò anche [...] (al-Waqā'i' al-miṣriyyah) e scrisse di politica e di letteratura su altri giornali. Dopo la rivolta di 'Urābī pascià e l'occupazione britannica (1882) si diede all'avvocatura, studiò le lingue europee e si occupò di problemi scolastici. Dal 1907 ...
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Città dell'Anatolia orientale; il nome, che significa "terra dei Rūm (Bizantini)", le fu dato dagli Arabi. Dagli Ammeni era chiamata Garin, dopo la conquista di Teodosio fu detta Teodosiopoli. Presa dagli [...] vicinanza al confine persiano fu spesso contesa da Persiani e Turchi e devastata da guerre; nel sec. XVII un certo Abāza Pascià vi governò autonomo per 12 anni, arrendendosì nel 1628 alle forze del sultano di Costantinopoli. I Russi vi giunsero due ...
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ROSSI, Elia
Attilio Mori
Medico ed esploratore, nato a Ferrara il 27 ottobre 1816, morto al Cairo nel dicembre 1891. Nel 1838, appena laureato a Ferrara, si arruolò come chirurgo nell'esercito egiziano, [...] gli affidò molteplici e svariati incarichi e gli conferì il titolo di bey. Nel 1856 accompagnò come medico il principe Halim pascià nel suo viaggio nel Sud, risalendo il Nilo per quindici giorni di navigazione a monte di Khartum. La sua ampia cultura ...
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DROVETTI, Bernardino
Ronald T. Ridley
Nacque il 4 genn. 1776 (la data del 7 gennaio sulla sua pietra tombale è errata) a Barbania (Torino) da Giorgio, notaio, e Anna Vittoria Vacca.
Laureatosi in legge [...] in questi ultimi anni egli era tenuto al corrente degli affari egiziani, soprattutto da Jomard e Clot, e quando Ibrāhīm pascià, figlio di Mohammed Alì, nel 1847 venne in Italia per ragioni di salute chiese ripetutamente, ma inutilmente, l'assistenza ...
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LÜLEBURGAZ (A. T., 81)
Alberto BALDINI
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Città della Turchia europea nella provincia di Adrianopoli (Edirne), situata sul fiume Monastir affluente dell'Erğene Nehri a 48 km. NNO. da Rodosto (Tekirdağ) [...] 40 km. apprestata a difesa con opere improvvisate. Il comandante in capo - Mahmud Muktar pascià - ripartì i corpi di armata in due gruppi (Hamdi pascià a nord; Abdullah pascià a sud). Un totale di 100.000 fucili con 300 cannoni. Contro queste forze i ...
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SOFRONI
Saul Mézan
. Vescovo di Vratca, nato a Kotel nel 1739, morto a Bucarest circa 1816. Fu uno dei promotori del risorgimento bulgaro, visse da principio come maestro e prete (1762-1792) sotto [...] d'Arbanassi donde uscì per diventare vescovo di Vratca (1794). Nel 1797, durante l'anarchia turca e le rivolte del pascià, dovette fuggire in Valacchia. Nel 1799 si stabilì a Pleven, ma dovette nuovamente fuggire in Valacchia perché i saccheggiatori ...
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. Sultano ottomano (1603-1617), 14° della serie. Figlio del sultano Meḥmed III (1595-1603), nacque a Magnesia il 18 aprile 1590 (altri ritengono nel 995 dell'ègira = 1587-1588), e salì al trono il 18 regeb [...] principato indipendente e stretto alleanza col duca di Toscana. Le spedizioni dei generali ottomani, specie del valoroso Murād Pascià e di Nasūh Pascià, valsero a rimettere un po' d'ordine nel paese sconvolto.
Sotto Aḥmed I la marina ottomana compì ...
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pascia
pascià (ant. bascià o bassà) s. m. [dal turco pashà, in grafia mod. paşa, prob. der. del pers. pādishā′h «sovrano», incrociato col turco basqàq «governatore»; le varianti italiane e le altre pronunce occidentali con b- sono dovute all’influenza...
pasca
s. f. – Var. ant. di pasqua (più vicina alla forma lat. pascha): il papa ... per una sua bolla allongò [= prorogò] il termine del concilio sino al giorno della prossima pasca (Sarpi).