Il regno di F., che aveva superato la difficile prova della guerra, non resistette alla grave crisi di regime che colpì l'Egitto dopo la disgraziata partecipazione alla campagna contro Israele (v. egitto: [...] in cui s'era visto l'effetto di bassi intrighi di corte. Il nuovo governo durò pochissimo, ma il nuovo ministero di Hilaly Pascià (22 luglio) fu deposto il 23 luglio da un colpo di stato del generale Nagīb (v.). Per imposizione di questo, F. dovette ...
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ÂR Città dell'Anatolia, situata sull'altipiano a m. 1006 sulle rive del Qarh Arslān Ciāi. È posta vicino alle rovine dell'antica Synnada. Si trova al termine della ferrovia francese Smirne-Qaṣaba-et prolongement [...] di Smirne. È pure servita dalla ferrovia ottomana dell'Anatolia, costruita, com'è noto, dai Tedeschi, distando dal capolinea Ḥaidar Pascià km. 477. La città ha circa 30 mila abitanti, dei quali 5000 Armeni, ed è situata sopra una pendice del monte ...
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. Scrittiore turco, morto nel 1927, uno fra i primi creatori del genere novellistico in Turchia. È autore di due raccolte di novelle (Spineto e Roseto, e Cascate), nelle quali è particolarmente notevole [...] primo club nazionalista (Türk derneyi), sorto poco dopo la costituzione del 1908, e di cui egli, con Negīb ‛Āsim, Midḥat Pascià, ecc., fu uno dei fondatori, sostenne con ardore la necessità di un'epurazione della lingua turca. Gli ultimi suoi scritti ...
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Militare e uomo politico (Épinay-sur-Seine 1771 - Parigi 1840). Soldato dell'esercito rivoluzionario, conquistò tutti i gradi sul campo di battaglia e divenne generale dopo Austerlitz; nel 1814, a capo [...] comandante del corpo francese di spedizione nella Morea (1828), conquistò rapidamente la penisola alle forze di Ibrāhīm Pascià; ottenne, in ricompensa, il bastone di maresciallo. Sotto Luigi Filippo fu ministro degli Esteri (1830), ambasciatore a ...
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MAOMETTO V (arabo Muhammad ibn Yūsuf), sultano del Marocco
Francesco Gabrieli
Nato a Rabat nel 1909. Salì al trono nel 1927, e mostrò presto delle tendenze modernizzanti e progressiste, che conversero [...] francesi del Protettorato, che gli imposero nel 1951 la sconfessione dell'Istiqlāl, e aizzarono contro di lui il pascià di Marrakech al-Glawi, fattosi portavoce della dissidenza berbera. Nel 1953, si giunse alla deposizione del sultano, sostituito ...
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MAUROMICHÁLĒS (Μαυρομιχάλης), Pietro
Guido Martellotti
Patriota greco, noto col nome di Petro bey. Nacque nel 1765, morì il 29 gennaio 1848. Sperò dapprima, come altri Greci, in un'azione di Napoleone [...] altri due, il Colocotronis e D. Ipsilanti. Nel 1822 i tre capi insieme volsero in fuga l'esercito turco di Maḥmūd pascià, rendendo possibile la presa di Nauplia e la completa liberazione del Peloponneso. Non molto chiara fu invece la condotta del M ...
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MURĀD III
Ettore Rossi
. Sultano ottomano, dodicesimo della serie; figlio di Selīm II; nacque nel 1546; salì al trono il 23 dicembre 1574; lasciò governare i favoriti della corte e passò il suo tempo [...] (III), era della famiglia Baffo, d'origine veneziana. La potenza dell'impero fu mantenuta per la sagacia di ministri come il gran vizir Soqolli pascià e di generali come Hasan, figlio del Cicala, conquistatore della Georgia. Morì il 17 gennaio 1595. ...
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SAN GIOVANNI d'Acri (ar. ‛Akkā; A. T., 88-89)
Angelo PERNICE
Guido ALMAGIA
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Città marittima della Palestina settentrionale, 16 km. a NE. di Ḥaifā, situata su un promontorio roccioso che limita a N. [...] ne fece il centro di uno stato autonomo. La sua opera di rinnovamento edilizio ed economico fu continuata da Giazzār-Pascià, sotto il governo del quale Acri fu assediata invano da Napoleone Bonaparte (marzo 1799). La resistenza di Acri, difesa oltre ...
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Sultano ottomano (1839-1861), 31° della serie, primogenito del sultano Maḥmud II, nacque il 24 aprile 1823 e salì al trono il 2 luglio 1839. Quattro mesi dopo l'avvento al trono (3 novembre 1839) egli [...] il quale fu assistito dall'ingegno e dall'energia di ministri imbevuti di principî moderni come Reshīd Pascià (morto nel 1858), ‛Ālī e Fu'ād Pascià. Nel 1845 fu istituito il ministero dell'istruzione (ma‛ārif naẓǎretī) e si iniziò la costruzione dell ...
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NACHIMOV, Pavel Stepanovič
Ammiraglio russo, nato nel 1802 nel governatorato di Smolensk, morto il 30 giugno 1855 a Sebastopoli. Negli anni 1821-25 fece un viaggio intorno al mondo, in sottordine a M.P. [...] nel Caucaso e fu nominato contrammiraglio. Nel 1853 era viceammiraglio, e la sua vittoria sulla squadra turca di Osman pascià a Sinope (18 novembre) ne consolidò la fama. All'assedio di Sebastopoli difese strenuamente il quartiere meridionale della ...
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pascia
pascià (ant. bascià o bassà) s. m. [dal turco pashà, in grafia mod. paşa, prob. der. del pers. pādishā′h «sovrano», incrociato col turco basqàq «governatore»; le varianti italiane e le altre pronunce occidentali con b- sono dovute all’influenza...
pasca
s. f. – Var. ant. di pasqua (più vicina alla forma lat. pascha): il papa ... per una sua bolla allongò [= prorogò] il termine del concilio sino al giorno della prossima pasca (Sarpi).