Villaggio della Tessaglia, capoluogo dell'omonima ἐπαρχία, facente parte del nomo di Ftiotide e Focide. Conta 1976 ab. (1928). Fu annesso alla Grecia nel 1881. Durante la guerra greco-turca, dopo la sconfitta [...] si era ritirata (17 maggito 1897) sull'altipiano di Domokòs; là per qualche ora resistette all'attacco dei Turchi di Edhem Pascià; ma quando i Turchi riuscirono a occupare il passaggio di Kassidiarē, sul fianco destro dell'esercito greco, il principe ...
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(arabo Dimishq o Dimashq) Città capitale della Siria (2.319.545 ab. nel 2017, considerando l’intera agglomerazione urbana), situata a 688 m s.l.m. al piede orientale dell’Antilibano, sul fiume Barada, [...] con tutta la Siria in possesso dei Turchi ottomani, che vi rimasero per ben quattro secoli.
Duramente governata da Gemāl Pasciā durante la Prima guerra mondiale, D. fu liberata nel 1918 da forze angloarabe. Ma il tentativo di rifarne la capitale ...
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GESSI, Romolo
Viaggiatore e ufficiale italiano a servizio dell'Egitto. Nacque a Costantinopoli il 30 aprile 1831 da Marco G. ravennate, e da madre armena. Studiò nelle scuole militari austriache e prussiane [...] il comando delle operazioni militari nella provincia del Baḥr el-Ghazāl per reprimervi la sollevazione capitanata dallo schiavista Suleiman pascià. Partì da Khartum il 15 luglio 1878 e dopo un anno di una penosa campagna riuscì a impadronirsi del ...
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Ā Vocabolo turco, il cui significato etimologico è "grande". Āghā Bey è chiamato nella famiglia turca il "fratello maggiore" (presso i Yāqūt il "padre", presso i Qīrghīz il "nonno"). Si costumò attribuire [...] persone di riguardo, che non sapessero leggere e scrivere, invece del titolo di efendī, applicato ai dotti, e di bey e di pascià, usato per le grandi autorità militari e politiche. Si usa ancora oggi come termine di rispetto in generale. Al tempo dei ...
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MAḤMŪD II, soprannominato ‛Adlī "il Giusto"
Ettore Rossi
Sultano ottomano, trentesimo della serie. Figlio di ‛Abd ul-Ḥamīd I, nacque nel 1785 e salì al trono il 28 luglio 1808. Continuando l'opera dello [...] Il suo regno coincide con l'affermarsi di forti movimenti autonomisti alla periferia (lotte con ‛Alī pascià dell'Epiro e Moḥammed ‛Alī, pascià d'Egitto) e con il risveglio del sentimento di nazionalità tra le comunità cristiane soggette (indipendenza ...
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SUŢU (Sontzo)
Carlo Tagliavini
Famiglia principesca greco-romena (fanariota): Mihail Constantin soprannominato Dracu (Diavolo) era dragomanno a Costantinopoli quando, per invidia di alcuni suoi nemici, [...] principe di Valacchia, carica ch'egli tenne fino al 1786. Ritornò al principato di Valacchia per intervento dell'ammiraglio Hasan pascià nel 1791 (dopo l'occupazione austriaca) e rimase fino al 1793 quando passò al trono di Moldavia (1793-1795). Nel ...
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Le frontiere navali
Giuseppe Gullino
Introduzione
Il diaframma Italia-Tunisia divide il Mediterraneo in due parti diseguali, di cui quella orientale un tempo infinitamente più importante e ricca - [...] un colpo di mano su Rodi, il 23 maggio 1480 l'esercito turco, comandato da un discendente dei Paleologo, Mesih Pascià, iniziava in grande stile l'assedio della città. Per ottantanove giorni i cannoni frantumarono la cinta muraria e le abitazioni ...
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Ammiraglio e uomo politico (Genova 1841 - Forte dei Marmi 1910). Studiò alla scuola di marina di Genova e si distinse, come tenente di vascello, nella campagna del 1860-61 e quindi, come comandante della [...] , sulla via del ritorno, di attraversare il Canale di Suez sebbene fosse stato bloccato con mine per la rivolta di 'Orabī Pascià. Cultore di scienze navali, fu per qualche anno insegnante di tattica e di balistica nella scuola di marina di Genova e ...
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Nacque verso il 1740 da una famiglia peloponnesiaca, la quale, fin dal Cinquecento si era distinta nella lotta contro i Turchi. Appartenne prima ai cosiddetti armatoli. All'insurrezione dei Peloponnesiaci [...] dei clefti e in particolare del Colocotronis, riuscì ad annientare completamente gli Albanesi. Ma poi il C. rifiutò di sottomettersi al Pascià, e si rifugiò nella Magna (Mani), dove fu ucciso dai Turchi nel 1780.
Il figlio Teodoro, nato il 14 aprile ...
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Il vocabolo Beg (\arabo\), divenuto bey (\arabo\) nel moderno turco osmānli, significa signore, principe (p. es. d'una tribù), capo, nei varî idiomi turchi. Nell'uso ufficiale dell'Impero ottomano aveva [...] al paese (regio decreto 3 del 4 gennaio 1923). In Egitto inoltre il grado di bey, al pari di quello di pascià, si poteva conferire anche ai funzionarî stranieri in servizio permanente egiziano; ma questa facoltà è cessata con le disposizioni del 1923 ...
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pascia
pascià (ant. bascià o bassà) s. m. [dal turco pashà, in grafia mod. paşa, prob. der. del pers. pādishā′h «sovrano», incrociato col turco basqàq «governatore»; le varianti italiane e le altre pronunce occidentali con b- sono dovute all’influenza...
pasca
s. f. – Var. ant. di pasqua (più vicina alla forma lat. pascha): il papa ... per una sua bolla allongò [= prorogò] il termine del concilio sino al giorno della prossima pasca (Sarpi).