Generale e ingegnere russo (Mittau 1808 - Bad Soden, Francoforte, 1884). Costruì il sistema di fortificazioni di Sebastopoli, che fu trasformata da piazzaforte marittima in un'imponente fortezza terrestre. [...] Guerra. Dietro incarico di Alessandro II condusse (1877) le operazioni contro Pleven, conclusesi con la capitolazione di ῾Othmān pascià, e ricevette poi (1878) il comando dell'esercito russo. Dopo la guerra fu governatore di Vilnius. Scrisse Défense ...
Leggi Tutto
FERLINI, Giuseppe
Guido Fagioli Vercellone
Nato a Bologna il 24 apr. 1797, da Carlo e da Anna Sabattini, appena diciottenne fuggì di casa per dissapori con la matrigna, recandosi a Venezia da dove passò [...] medico militare. Iniziò in quel tempo una relazione con una giovane ateniese che lo seguirà nei suoi spostamenti. Quando Ibrahim pascià, a capo degli ausiliari egiziani dell'esercito turco, riconquistò nel 1825 la Morea, egli riparò a Smime. Pare che ...
Leggi Tutto
MUṢṬAFÀ III
Ettore Rossi
. Sultano ottomano, ventiseiesimo della serie; figlio di Aḥmed III; salì al trono il 30 ottobre 1757 e vi restò fino alla morte (21 gennaio 1774). È sepolto nella türbeh presso [...] Costantinopoli. Fece edificare anche la moschea Lāleli. Nei primi anni del suo regno fu ben coadiuvato dal Gran Visir Rāghib Pascià; amava la compagnia dei dotti; suo confidente era il medico napoletano Nicola De Caro. La guerra turco-russa iniziata ...
Leggi Tutto
Egittologo, nato a Padova il 15 novembre 1778. Presi gli ordini religiosi, lasciò la vita ecclesiastica quando i Francesi entrarono in Roma. Menò vita d'avventure attraverso l'Olanda (1800), l'Inghilterra [...] , la Spagna e Malta (1812), finché venne in Egitto nel 1815. Dapprima si diede a proporre progetti idraulici al pascià Muḥammed ‛Alī; ma, andati questi falliti, rivolse la sua attività alla ricerca degli oggetti antichi per conto dell'Inghilterra ...
Leggi Tutto
Titolo assunto da alcuni sovrani dell'Algeria e della Tunisia durante alcuni periodi dell'età posteriore alla conquista turca del sec. XVI. È la pronunzia arabo-algerina del vocabolo turco dāyī "zio materno" [...] sempre maggiore autorità a spese di quella del pascià o governatore turco inviato dalla Sublime Porta. Nel supremo a vita; e il potere di questo sopraffece presto l'autorità del pascià, tanto che nel 1710 i due uffici si fusero in uno solo, quello ...
Leggi Tutto
Napier, sir Charles
Ammiraglio inglese (Merchiston Hall, Falkirk, 1786-Londra 1860). Partecipò alla guerra anglo-americana (1812-14), poi (1833) alla guerra civile portoghese contribuendo in modo notevole [...] Ali, N. assecondò lo sforzo della flotta turca e organizzò una forza terrestre con cui investì Sidone e sconfisse Ibrahim Pascià nel Libano (1840). Nel 1854, allo scoppio della guerra di Crimea, ebbe il comando della flotta anglo-francese sul Baltico ...
Leggi Tutto
(gr. Γιάννινα o ̓Iωάννινα) Città della Grecia (70.203 ab. nel 2001), capoluogo del nomòs omonimo e dell’Epiro, situata a 520 m s.l.m., sulla sponda occidentale del Lago di Giannina. Mercato agricolo (cereali, [...] Spano e S. Nicola Dilio, della cosiddetta scuola cretese. Dei monumenti turchi, il più importante è la fortezza di ‛Alī Pascià. Si conserva anche la cinta della città medievale, che in parte risale al periodo bizantino.
Il nomòs di G. (4990 km2 ...
Leggi Tutto
SUDAN (A. T., 109-110-111)
Attilio MORI
Fabrizio CORTESI
Mario SALFI
Attilio MORI
Giuseppe STEFANINI
Renato BOCCASSINO
Giuseppe STEFANINI
Anna Maria RATTI
Riccardo RICCARDI
*
Vasta regione dell'Africa [...] ampia autonomia: il Gessi, che fu il braccio destro del Gordon, si distinse soprattutto nell'epica lotta contro Sulaimān Pascià, figlio di Zobeir Pascià, il più audace e potente dei mercanti di schiavi e lo vinse ed uccise nel luglio 1879. I resti ...
Leggi Tutto
LYON, Georges Francis
Attilio Mori
Ufficiale ed esploratore inglese, nato a Chichester nel 1795. Entrato giovanissimo nella marina britannica, fu destinato ad accompagnare Joseph Ritchie, che nel 1816 [...] per la via di Tripoli. I due viaggiatori, recatisi in detta città, ottennero di accompagnarsi alla carovana di M. el-Mekni pascià del Fezzan e, camuffati da Arabi, il 7 aprile 1819 iniziarono il viaggio che per il Garian, Beni Ulid, Socna e Sebha ...
Leggi Tutto
Nato al Cairo l'11 febbraio 1920, salì al trono nel 1936 alla morte del padre Fu'ad, ma data la sua minore età le prerogative sovrane furono esercitate da un consiglio di reggenza fino al 29 luglio 1937, [...] il giovane re prestò giuramento costituzionale davanti al Parlamento. Il 20 gennaio 1938 sposò la figlia di Dhū l-Fiqār Pascià, Farīda. Abile, energico e colto, ha saputo guadagnarsi larga popolarità, non solo nelle masse egiziane, ma in tutti i ...
Leggi Tutto
pascia
pascià (ant. bascià o bassà) s. m. [dal turco pashà, in grafia mod. paşa, prob. der. del pers. pādishā′h «sovrano», incrociato col turco basqàq «governatore»; le varianti italiane e le altre pronunce occidentali con b- sono dovute all’influenza...
pasca
s. f. – Var. ant. di pasqua (più vicina alla forma lat. pascha): il papa ... per una sua bolla allongò [= prorogò] il termine del concilio sino al giorno della prossima pasca (Sarpi).