Patriota greco (Suli, Albania meridionale, 1788 - Karpenìsion 1823). Nativo di un villaggio di armatoli, iscritto alla Eteria, fu uno dei capi più eroici della insurrezione greca per l'indipendenza, celebrato [...] nei canti popolari neogreci. Scoppiata nel 1820 la guerra tra ῾Alī Pascià e i Turchi, sbarcò in Epiro e si distinse nei combattimenti del castello di Rigàsa e di Plàka, a oriente di Pènde Pigàdia. Morto ῾Alī nel 1822, B. ripiegò con i suoi a ...
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Archeologo francese di origine italiana, figlio dello storico italiano Carlo Botta, nato a Torino il 6 dicembre 1802, morto ad Achères (Francia) il 29 marzo 1870. Studiò medicina, entrò nel 1830 al servizio [...] del pascià d'Egitto Mohammed Alì; fu nominato console francese ad Alessandria, donde fece nel 1837 un viaggio nel Yemen, poi dal 1842 a Mosul, nel 1846 a Gerusalemme e, fino al 1868, a Tripoli d'Africa.
Incoraggiato e guidato dal Mohl, segretario ...
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GALLIPOLI (in turco Gelibolu; A. T., 90)
Ettore ROSSI
Angelo PERNICE
Città e porto dei Dardanelli, sulla penisola omonima, quasi di fronte alla località anatolica di Lapseki (Lampsaco).
Gallipoli [...] fino al sec. XVIII costituì un sangiaccato direttamente dipendente dal Qapudān pascià della flotta ottomana; poi formò un sangiaccato del vilāyet di Adrianopoli; mantenne sempre una notevole importanza militare e commerciale. All'inizio del corrente ...
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Uomo d'armi (n. Venezia 1425). Continuò a Scutari, in Albania, la difesa contro gli assalti turchi, emulando il suo predecessore Antonio Loredan (luglio-agosto 1477). Costretto a cedere, anche per accordi [...] politici tra Venezia e i Turchi, nel 1479 consegnò la città a Aḥmed Pascià. Dopo tale data di lui non si hanno più notizie. ...
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Lepanto, battàglia di Scontro navale combattuto all'imboccatura del Golfo di Corinto (Grecia) il 7 ott. 1571 tra le forze della Lega santa (Spagna, Venezia, Roma e altri Stati italiani, al comando di don [...] Giovanni d'Austria, 1547-1578) e quelle turche (comandate da Mehmet Ali Pascià, m. 1571). Il casus belli era stato l'attacco turco a Cipro (possedimento veneziano) l'anno precedente. La vittoria cristiana segnò l'inizio della decadenza marittima ...
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CUZZI, Giuseppe
Calogero Piazza
Nacque a Nava, oggi frazione del comune di Colle Brianza (como), il 21 apr. 1843 da Angelo, medico-chirurgo, e da Maria Teresa Bettalli. Educato dal padre - che nel 1848 [...] , Rovereto 1933, pp. 29-46, 133 s.; L. Messedaglia, Uomini d'Africa. Messedaglia Bey e gli altri collaboratori ital. di Gordon Pascià, Bologna 1935. p. 303; C. Zaghi, Vita di R. Gessi, Milano 1939, pp. 306, 378; J. Delebecque- C. Giardini, Gordon e ...
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Stati musulmani vassalli dell’Impero ottomano, stabilitisi nei sec. 16°-19° nei paesi berberi (Barberia: Tripolitania, Tunisia, Algeria e Marocco) e la cui principale attività era la guerra di corsa. Si [...] impiantarono ad Algeri e Tunisi, ‘reggenze’ nominalmente dipendenti da Costantinopoli a capo delle quali furono dapprima dei pascià turchi, poi (con il titolo di Bey a Tunisi e di Dey ad Algeri) capi militari locali, affiancati da consigli di governo ...
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NEDĪM, Aḥmed
Ettore Rossi
Poeta turco ottomano. Nacque a Costantinopoli alla fine del sec. XVII; l'anno preciso non è noto; studiò nelle medrese le materie letterarie e religiose su cui si fondava l'educazione [...] 'anno.
Il suo divano (Costantinopoli 1291 e 1340 eg.) contiene odi, ghazel, canzoni (sharqī), cronogrammi. Per ordine di Ibrāhīm Pascià tradusse dall'arabo un libro di storia di Müneggim Bāshī; la traduzione fu pubblicata a Costantinopoli nel 1285 eg ...
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(gr. Πάργα) Centro della Grecia, nella parte meridionale dell’Epiro.
Di antica ma incerta origine, fu dal 1401 dominio di Venezia, che ne favorì con la concessione di privilegi e diritti cittadini lo [...] napoleonico, una guarnigione francese la difese contro le mire espansionistiche di Alì, pascià di Giannina. Occupata dagli Inglesi (1814-15) e venduta (1819) ad Alì Pascià, perse la maggior parte della popolazione greca, rifugiatasi a Corfù per non ...
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Chedivè d'Egitto (Il Cairo 1852 - Ḥelwān 1892); figlio primogenito di Ismā῾īl, dopo la forzata abdicazione del padre salì al potere (1879). Gli inizî del suo regno furono difficili: il ristabilimento del [...] controllo finanziario da parte dell'Inghilterra e della Francia provocò il moto nazionalistico di ῾Orābī pascià, che T. non ebbe la forza di reprimere fin dall'inizio. Ne derivò il bombardamento di Alessandria da parte della flotta inglese (luglio ...
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pascia
pascià (ant. bascià o bassà) s. m. [dal turco pashà, in grafia mod. paşa, prob. der. del pers. pādishā′h «sovrano», incrociato col turco basqàq «governatore»; le varianti italiane e le altre pronunce occidentali con b- sono dovute all’influenza...
pasca
s. f. – Var. ant. di pasqua (più vicina alla forma lat. pascha): il papa ... per una sua bolla allongò [= prorogò] il termine del concilio sino al giorno della prossima pasca (Sarpi).