WAFD (XXXV, p. 631)
Ettore Rossi
Il partito ritornò al potere nel 1942-44 con Muṣṭafa an-Naḥḥās Pascià. La fortuna e la sfortuna del Wafd nella vita politica egiziana sono dipese spesso da personalismi [...] e rivalità di capi, qualche volta da interventi della Gran Bretagna che l'hanno aiutato ad emergere (nel 1936 e, memorabile nella storia moderna egiziana, il 3 febbraio 1942 quando fu imposto con la forza ...
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Nahhas Pasha, Mustafa
Politico egiziano (Il Cairo 1876-ivi 1965). Leader del partito Wafd alla morte di Zaghlul Pascià (1927), primo ministro nel 1928 e nel 1929-30, dovette dimettersi in entrambi i [...] casi per contrasti con re Fu’ad, contrario alle riforme costituzionali richieste dal Wafd. Tornato al potere nel 1936, N.P. negoziò il trattato di alleanza anglo-egiziano (ag. 1936) che annunciava la fine ...
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Patriota e uomo politico greco (Giannina 1774 - Atene 1847). Studiò medicina a Pisa e divenne medico di corte del pascià di Giannina. Aderente all'Eteria (dal 1821), dal 1822 fece parte del governo del [...] Capodistria; ministro della Marina col primo governo regio, poi ambasciatore a Parigi, alla caduta dell'anglofilo A. Maurocordato (1844), salì al potere con un gabinetto legato alla Francia, che si mantenne ...
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Uomo politico turco (Çanakkale 1883 - Ankara 1972); medico fino al 1912 a Salonicco, divenne presto uno dei più stretti collaboratori di Kemal Pascià; ministro degli Esteri (1925-38), l'accordo di Montreux [...] (1936) e il patto di Saadabad (1937) furono successi della sua politica ...
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QARAH MUṢṬAFÀ
Ettore Rossi
. Ministro e generale ottomano, soprannominato maqtūl "l'ucciso" e Merzīfūnī dal luogo ove nacque nel 1044 (1634-1635). Fu protetto da Köprülü Meḥmed Pascià e da suo figlio [...] -maqām, cioè di reggente del governo della Porta, come supplente del gran visir. Nel 1676, alla morte di Fāẓil Aḥmed Pascià, ricevette il sigillo di gran visir; trattò duramente gl'inviati delle potenze cristiane e cercò in tutti i modi di ammassare ...
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OTTOMANO, IMPERO
Ettore Rossi
. Stato turco musulmano durato dal 1300 circa al 1922. Il nome di "Impero Ottomano" è dell'uso europeo; i Turchi chiamavano il loro stato devlet-i ‛aliyyeh-i osmāniyyeh [...] anno Cipro, presero Tunisi nel 1574 e consolidarono il possesso dello Yemen (conquista di Ṣan‛ā' e di Aden nel 1569). Ṣoqollū Meḥmed Pascià progettò lo scavo di un canale tra il Don e il Volga in modo da facilitare il trasporto di truppe dal Mar Nero ...
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Fu eletto da un'assemblea irregolare, sotto l'imposizione di ‛Alī, pascià di Temesvár (Timişoara), per cui non poté mai sottrarsi alla tutela della Porta. Carattere debole, fu dominato dalla moglie, energica [...] e virile, e dal cancelliere Teleki Mihály, che lo indusse a molti atti di crudeltà. Avendo sostenute le aspirazioni degli Ungheresi, si attirò l'ira dell'imperatore Leopoldo, che, mandatogli contro un ...
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Zoologo ed etnologo (Amburgo 1863 - ivi 1928). Compì un primo viaggio nell'Africa Orientale Tedesca (1888) e si aggregò quindi alla spedizione di Emin Pascià al Lago Alberto (1890), raccogliendo osservazioni [...] sulla flora e fauna tropicali, sulle attività economiche in Africa orientale. Scrisse, tra l'altro: Mit Emin Pascha ins Herz von Afrika (1906); Beiträge zur Kulturgeschichte von Ostafrika (1909), e collaborò con fondamentali lavori alle Abhandlungen ...
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Sultano turco ottomano (1830-1876). Salì al trono nel 1861 e assecondò in un primo tempo il movimento di riforma in cui già da un ventennio era entrata la Turchia. Ebbero quindi il suo appoggio dapprima [...] ottomana e istituiti tribunali moderni. Ma successivamente ῾Abd ul-῾Azīz dette il suo favore a elementi reazionarî (Maḥmūd Nedīm Pascià) e si attirò quindi l'ostilità delle cerchie liberali e progressiste. Nel maggio 1876 una sommossa lo destituì dal ...
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Generale russo (Kaunas 1828 - Sakharov 1901). Combatté in Crimea e si distinse poi particolarmente durante la guerra russo-turca del 1877-78; occupò Sofia, prese Tirnovo, sconfisse Cevket pascià, si segnalò [...] al passo di Šipka, batté Sulaiman pascià giungendo in vista di Costantinopoli, che non occupò per divieto espresso dell'alto comando russo e dello zar Alessandro II, preoccupato di non allarmare troppo gli Austro-Inglesi. Dopo la guerra fu ...
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pascia
pascià (ant. bascià o bassà) s. m. [dal turco pashà, in grafia mod. paşa, prob. der. del pers. pādishā′h «sovrano», incrociato col turco basqàq «governatore»; le varianti italiane e le altre pronunce occidentali con b- sono dovute all’influenza...
pasca
s. f. – Var. ant. di pasqua (più vicina alla forma lat. pascha): il papa ... per una sua bolla allongò [= prorogò] il termine del concilio sino al giorno della prossima pasca (Sarpi).