(gr. ᾿Αντίχριστος) Il nemico di Cristo che tenta di soppiantarlo, ma che da Cristo sarà annientato nel suo ritorno trionfale (parusia) alla fine dei tempi. Nei Vangeli non si parla espressamente dell’A.; [...] i testi di riferimento sono la seconda lettera di s. Paolo ai Tessalonicesi e l’Apocalisse. In s. Paolo l’A. è l’«uomo del peccato, figlio della perdizione, che si contrappone e si innalza sopra di tutto ...
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Teologo protestante (Berlino 1891 - Starnberg, Baviera, 1985). Il suo pensiero è chiaramente espresso nel volume Säkulare Religion (1932), in cui si tenta di individuare la purezza della fede, che verrebbe [...] tecnica). Altre opere: Warum ich noch ein Christ bin? (1938); Das Evangelium, dem Menschen unserer Zeit dargestellt (1940); Parusia. Hoffnung und Prophetie (1960); Wiederstand und Wagnis. Vom Glauben im Zeitalter der Angst (1982). I suoi scritti sono ...
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Dottrina che riguarda i destini ultimi dell’umanità e del singolo. È una parte delle credenze coessenziale all’idea stessa della religione e questo spiega perché credenze escatologiche s’incontrino sia [...] di Cristo sulla distruzione del tempio) nel senso di distinguere quanto di propriamente giudaico poteva esserci nella primitiva parusia da quello che sarebbe il significato autentico della parola di Cristo. La distruzione del tempio e l’abominazione ...
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CROCIFISSO
G. Jászai
Con il termine c. si intende la rappresentazione della croce con sopra Cristo, indipendentemente da materiale, tecnica, misure, contesto iconografico e funzione iconica. La specificazione [...] , sono la vittoria di Cristo crocifisso sulla morte, la sua apoteosi sulla croce, la croce come segno di trionfo e di parusía - il secondo avvento di Cristo nel Giudizio finale - e infine l'analogia tra il sacrificio della messa e il sacrificio della ...
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Millenarismo
Luciano Pellicani
Millenarismo e utopismo
Il termine 'millenarismo' è stato coniato per designare la credenza, diffusasi fra le prime comunità cristiane, nell'imminente avvento del Regno [...] fede nella parola di Dio" sarebbero ritornati in vita e avrebbero regnato con Cristo per mille anni.Il mito della parusia, vale a dire della seconda venuta di Cristo, e la visione catastrofico-palingenetica del destino dell'umanità contenuta nell ...
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APOCALISSE
P. K. Klein
L'A. è un genere letterario giudaico-protocristiano che ha per contenuto la rivelazione (in gr. ἀποϰάλυψιϚ) di eventi passati, presenti e futuri: in particolare la predizione [...] Ap. 1, 12-20 (i sette candelabri, le sette stelle e i sette angeli nelle sette chiese); in secondo luogo come il Cristo della Parusia di Ap. 1, 7, che appare "sulle nubi" e "ognuno lo vedrà" (le nubi, le braccia distese di Cristo, gli angeli e i due ...
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Apostolo (n. Tarso in Cilicia inizio sec. 1° - m. Roma tra il 58 e il 68), massimo propagatore del messaggio cristiano nel mondo ellenistico-romano (perciò chiamato l'Apostolo). La ricostruzione della [...] più soltanto con le antiche categorie profetiche del "giorno di Dio" (e della sua ira), ma anche con quelle ellenistiche della parusìa, cioè dell'avvento solenne e rassicurante del Signore (cfr. I Tess. 4, 13-17). Le posteriori lettere ai Colossesi e ...
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La Rivoluzione scientifica: modelli di conoscenza. Scienza e teologia
Margaret J. Osler
Scienza e teologia
All'inizio dell'Età moderna il dibattito sul rapporto tra scienza e teologia era particolarmente [...] questioni teologiche e il senso anagogico o escatologico, che interessava gli eventi che si sarebbero verificati al momento della parusia, o ritorno di Cristo, e del rinnovamento del mondo, annunciati nel libro dell'Apocalisse. L'autorità di leggere ...
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GENOCCHI, Giovanni
Rocco Cerrato
Nacque a Ravenna il 30 luglio 1860 da Federico e da Celeste Gori. Compiuti i primi studi nel seminario diocesano, nel 1877 passò a Roma al pontificio seminario Pio. [...] corpus paolino, alla questione sinottica con particolare riferimento all'autenticità del Vangelo di Matteo, al problema della parusia nei discorsi escatologici di Gesù e nelle affermazioni di Paolo nella Prima lettera ai Tessalonicesi (Turvasi, 1974 ...
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DEGOLA, Eustachio
Marina Caffiero
Nacque a Genova, in una famiglia agiata della borghesia mercantile, il 20 sett. 1761, da Giovanni Pietro. Mancano notizie dell'infanzia e dell'adolescenza: le prime [...] dell'Apocalisse relative alla sconfitta dell'Anticristo e al millennio dei giusti, e, infine, della seconda venuta di Cristo (parusia) prima del millennio. Attraverso le opere di Duguet, d'Etémare, Lacunza, Joubert, Desfours de la Genetière, Lambert ...
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parusia
paruṡìa s. f. [dal gr. παρουσία, propr. «presenza»]. – 1. In filosofia, termine usato nel platonismo per designare la «presenza» dell’idea nella realtà sensibile. 2. a. Nel greco della koinè, con sign. tecnico, la venuta e presenza...
Anticristo
(e anticristo) s. m. [dal lat. Antichristus, gr. ᾿Αντίχριστος]. – Nelle Sacre Scritture (in partic. nell’Apocalisse e nella 2a Lett. di s. Paolo ai Tessalonicesi), il nemico di Cristo che tenta di soppiantarlo ma che da Cristo sarà...