nidiata s. f. [der. di nidio]. - 1. a. [gruppo di uccelli di un nido, nati insieme: una n. di tortore] ≈ covata, nido. b. (estens.) [insieme di altri animali nati da uno stesso parto] ≈ cucciolata, figliata. [...] 2. (fig.) [gruppo di bambini appartenenti a una stessa famiglia] ≈ (fam.) cucciolata, figliolanza, prole ...
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norma /'nɔrma/ s. f. [dal lat. norma "squadra" (come strumento) e, fig., "regola"]. - 1. [tenuta di condotta stabilita d'autorità o convenuta di comune accordo: osservare, infrangere una n.] ≈ canone, [...] , anormale, atipico, eccezionale, fuori del comune (o dell'ordinario), inconsueto, insolito, irregolare, raro, singolare, strano, [di parto] Ⓣ (med.) distocico. ↔ nella norma; nella norma ≈ e ↔ [→ NORMALE agg. (1)]. 4. (ling.) [complesso delle regole ...
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Fabio Rossi
inventare. Finestra di approfondimento
Invenzioni e scoperte - I. significa «dar vita a qualcosa che prima non esisteva». Sia il verbo sia il sost. der. (invenzione) vengono spesso usati per [...] di i., sono concepire, creare, dare vita (a), ideare: la lettura di Seneca m’infiammò e sforzò d’ideare ad un parto le due gemelle tragedie (V. Alfieri). Più com., in campo artistico, il sost. invenzione, talora usato come sinon. di opera, creazione ...
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Fabio Rossi
estraneo. Finestra di approfondimento
Modi di essere estraneo - Ciò che (o chi) non è conosciuto o non è familiare può essere designato da vari termini, il più generale dei quali è estraneo. [...] (io sentii un tumulto di passione fin’allora sconosciuto a me [G. Verga]). Ignoto è leggermente più formale: io parto per una ignota destinazione (G. Verga). Su un altro piano, qualcosa può esserci estraneo nel senso di «distante dai nostri ...
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bigemino /bi'dʒɛmino/ agg. [dal lat. tardo bigemĭnus "quadruplo"], non com. - (med.) [di gravidanza o parto da cui nascono due gemelli] ≈ gemellare. ...
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ostetrica /o'stɛtrika/ s. f. [rifacimento, sull'agg. ostetrico, del lat. obstĕtrix -icis "levatrice", der. di obstare "stare davanti", propr. "colei che assiste la puerpera"]. - (prof.) [infermiera diplomata [...] che si occupa dell'assistenza alla gravidanza, al parto, al puerperio e al neonato] ≈ Ⓖ (fam.) levatrice, Ⓖ (region.) madrina, Ⓖ (region.) mammana. ...
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distocico /di'stɔtʃiko/ agg. [der. di distocia] (pl. m. -ci). - (med.) [di parto difficoltoso, che si svolge in maniera diversa da quella normale e fisiologica] ↔ eutocico, Ⓖ fisiologico, Ⓖ naturale, Ⓖ [...] normale, Ⓖ regolare ...
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doglia /'dɔʎa/ s. f. [lat. ✻dŏlia, der. di dolēre "provare dolore; far male"]. - 1. (lett.) [il soffrire: infin che 'l Veltro Verrà, che la farà morir con d. (Dante)] ≈ dolore, patimento, pena, sofferenza, [...] tormento. ↔ (lett.) contento, gioia, piacere. 2. (med.) [al plur., caratteristico dolore che precede e accompagna il parto: avere le d., essere presa dalle d.] ≈ Ⓖ dolori. ⇑ contrazioni. ...
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partire¹ [lat. partire o partiri "dividere", der. di pars partis "parte"] (io partisco [poet. io parto], tu partisci, ecc.), ant., lett. - ■ v. tr. 1. [fare in due o più parti: il bel paese Ch'Appennin [...] che è attaccato o congiunto: egli aveva l'anello assai caro, né mai da sé il partiva (G. Boccaccio)] ≈ allontanare, separare, staccare. ■ partirsi v. intr. pron. [lasciare qualcosa, con la prep. da: p. dalla via retta] ≈ abbandonare (ø), allontanarsi ...
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Espulsione o estrazione del feto dei Mammiferi dagli organi genitali. Avviene al termine della gravidanza, quando lo sviluppo prenatale può considerarsi concluso: l’utero contraendosi ritmicamente (travaglio di p.) determina l’espulsione del...
parto
Vincenzo Berghella
Parto pretermine
Il parto pretermine (anche chiamato parto prematuro) è quello che si verifica tra la 20a e la 36a settimana di gestazione. Determinare l’esatta età gestazionale del feto tramite ecografia nel primo...