DE LUCA, Antonino (in religione Antonio Saverio)
Giuseppe Monsagrati
Nacque a Bronte, in provincia di Catania, il 28 ott. 1805 da Vincenzo e da Francesca Saitta. Ultimo di dieci figli, compiuti i primi [...] solo di quella intellettuale, era un interlocutore naturale di quanti, soprattutto stranieri, visitavano Roma, D. non diede gran prova della duttilità che gli veniva da più parti riconosciuta e insistette perché, in segno di sfiducia verso lo Stato ...
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DELLA ROCCA, Bartolomeo, detto Cocles
Raffaella Zaccaria
Nacque, secondo quanto egli stesso afferma, a Bologna il 19 marzo 1467.
Le scarse notizie biografiche sul D. sono contenute soprattutto nella [...] aristotelico Alessandro Achillini, che aveva fondato presso lo Studio bolognese una scuola di indirizzo filosofico-naturalista. Il D. entrò a far parte della cerchia dei discepoli dell'Achillini, verso il quale nutriva una profonda ammirazione e col ...
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Mostro
Leopoldina Fortunati
Per mostro si intende un essere che si presenta con caratteristiche estranee al consueto ordine naturale e come tale induce stupore e paura. Esseri mostruosi sono largamente [...] la dizione 'artificialismo', determinati dall'assimilazione dei processi naturali all'attività umana, dall'assimilazione dei movimenti fisici all'attività intenzionale e dalla credenza, da parte del bambino, nell'efficacia del proprio gesto sulla ...
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MICHELE Arcangelo, santo
E. Federico
Arcangelo il cui nome, che in ebraico significa 'chi come Dio?' (Mīkā'el), è più volte esplicitamente citato nei libri vetero e neotestamentari e nei testi apocrifi [...] dalla cultura bizantina, si è potuto constatare un più naturale passaggio dalla devozione per divinità pagane a quella per ) o nel trecentesco affresco della grotta di S. Maria del Parto a Sutri, le scene seguono più fedelmente il testo della leggenda ...
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CIERA, Paolo
Gino Benzoni
Nato nel 1575 a Venezia, discende probabilmente da una famiglia che ebbe, nel sec. XV, un certo peso (ne furono membri i banchieri Bernardo e Agostino).
Entrato nell'Ordine [...] , "per quello che fondatamente posso sapere, riportò in questa parte scritture di molta consideratione concernenti materia grave" - non rivelò svisceratezza, ... devotione verso la Republica suo principe naturale che certo maggiore in chi si sia non ...
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DE ANGELIS, Alessandro
Milena Moneta
Nato a Spoleto nel 1559 ed entrato nella Compagnia di Gesù nell'ottobre del 1581, si dedicò soprattutto all'insegnamento: professore al Collegio Romano, vi tenne [...] successivamente le cattedre di logica (1590-91), di fisica o filosofia naturale (1591-92), di metafisica (1592-93) e, infine, di in linea con l'orientamento positivo e moderno della maggior parte dei Collegio Romano), essa non si estende poi alle ...
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naturale
agg. [dal lat. naturalis]. – 1. Della natura, che riguarda la natura o si riferisce alla natura, nel suo sign. più ampio e comprensivo: filosofia n., locuz. con la quale si indicò in passato e si indica tuttora in alcuni paesi l’indagine...
acqua
àcqua (ant. àqua) s. f. [lat. aqua]. – 1. Composto chimico di formula H2O (costituito cioè di idrogeno e ossigeno in rapporto di 2:1), diffuso in natura nei suoi tre stati d’aggregazione: solido, liquido e aeriforme; nel linguaggio corrente...