(I, p. 337)
Attualmente all'a. è attribuita un'eziologia genetica, autosomica dominante: nel 90% dei casi si tratta di nuove mutazioni, con rischio di ricorrenza aumentata in relazione all'età paterna [...] femmina 124 ± 6 cm. La pubertà avviene in epoca normale e la funzione riproduttiva è normale. Nelle femmine il parto richiede il taglio cesareo a causa delle deformità del bacino. Lo sviluppo psichico è normale. La vita media è normale anche se nei ...
Leggi Tutto
Neoplasie
FFrancesco Squartini e Luigi Califano
di Francesco Squartini e Luigi Califano
NEOPLASIE
Oncologia umana
di Francesco Squartini
sommario: 1. Introduzione. 2. Epidemiologia e frequenza: a) i [...] infatti, in luogo di isolare la madre dai figli entro le prime 24 ore dal parto secondo gli schemi seguiti dai vari ricercatori, procedeva al taglio cesareo delle femmine giunte al termine della gestazione, così da avere l'assoluta certezza che i ...
Leggi Tutto
Feto
Ermelando V. Cosmi
Juan Piazze
Erich Cosmi jr. e Renata Gaddini De Benedetti
Si definisce feto (dal latino fetus, formato dalla stessa radice di fecundus e femina) il prodotto del concepimento [...] di un incremento dell'incidenza della RDS. Il feto macrosoma può andare incontro a un parto difficoltoso e in alcuni casi può richiedere un taglio cesareo.
b) Preeclampsia. L'ipertensione complica dal 7 al 10% delle gravidanze; di queste il 30 ...
Leggi Tutto
MANGIAGALLI, Luigi (Luigi Camillo)
Giuseppe Armocida
Bruno Zanobio
Nacque a Mortara da Angelo e da Teodolinda Falzoni il 16 giugno 1850; dopo avere completato i primi studi nella città natale, si laureò [...] assolute e relative del taglio cesareo (metodo Porro), ibid., II [1880], pp. 193-216; Il parto per il fronte; studio le applicazioni della sinfisiotomia; Le più recenti modificazioni del taglio cesareo, ibid., pp. 385-402, 555-559, 707-732; ...
Leggi Tutto
gravidanza e parto
Luigi Bonito
Giulio Levi
Lo sviluppo di una nuova vita
Per gravidanza o gestazione si intende la condizione in cui si trova la donna nel periodo di nove mesi in cui, dentro di lei, [...] modo da formare tre foglietti embrionali da cui avranno origine le varie parti del corpo.
Nell'utero si forma un nuovo organo
Via via il ginecologo deve intervenire ed eseguire il taglio cesareo, un'operazione chirurgica che comporta un'incisione ...
Leggi Tutto
BOSSI, Luigi Maria
**
Nato a Malnate (Varese) il 30 dic. 1859da modesta famiglia, compì gli studi classici in seminario e quelli universitari a Pavia e Torino: qui, distintosi tra i più convinti promotori [...] istituita in Italia, con la tesi Involuzione uterinadopo il parto e suoi rapporti eziologici con le metropatie, e nel gestazione e, nei casi di placenta previa, evita il taglio cesareo e le frequenti lesioni della vagina.
Sempre in campo ginecologico ...
Leggi Tutto
Primo elemento di parole composte del linguaggio medico, derivate dal greco o più spesso formate modernamente, che indica relazione con l’utero (gr. μήτρα). Il termine metropatia indica genericamente un’affezione [...] chirurgica delle pareti uterine per asportare una formazione parietale (fibroma) o per estrarre il corpo fetale (parto o taglio cesareo).
La metroelitrorrafia è l’intervento chirurgico di plastica uterina consistente nel suturare il collo dell’utero ...
Leggi Tutto
Ostetrico (Lanark, Scozia, 1697 - ivi 1763); insegnò ostetricia a Londra; contribuì allo studio del meccanismo del parto (sia nel bacino normale sia in quello viziato), al perfezionamento del taglio cesareo, [...] alla misura della coniugata vera; inoltre ideò un modello di forcipe che ebbe larghissima applicazione ...
Leggi Tutto
La scienza bizantina e latina: la nascita di una scienza europea. Medicina, chirurgia e farmacologia
Nancy G. Siraisi
Giovanna Ferrari
Piero Morpurgo
Jean-Noël Biraben
Medicina, chirurgia e farmacologia [...] ) nel 368 allestisce, nei pressi di una porta della città di Cappadocia di Cesarea, un istituto che costituirà il modello dei futuri ospedali. Tale edificio comprendeva due parti distinte, ossia un ospizio, o xenodochio, che serviva da rifugio per i ...
Leggi Tutto
Visita medica
Pietro Cugini
Attraverso la visita medica si attua la prima delle fasi che costituiscono il processo logico-pratico tramite il quale si perviene alla formulazione della diagnosi medico-chirurgica: [...] cui termine il paziente è nato. Le notizie sul parto si compendiano nei termini eutocico e distocico, a seconda che e/o per il tramite di un intervento ostetrico (ventosa o taglio cesareo) e/o pretermine e/o postermine. Per le notizie sullo stato del ...
Leggi Tutto
parto2
parto2 s. m. [lat. partus -us, der. di parĕre «partorire», part. pass. partus]. – 1. Con riferimento agli animali mammiferi, espulsione (o estrazione) del feto e degli annessi fetali dagli organi genitali materni: p. spontaneo, espletato...
cesareo2
ceṡàreo2 agg. [dal lat. scient. caesareus, nella locuz. sectio caesarea «taglio cesareo», der. del lat. Caesar, erroneamente interpretato come derivante da «a caeso matris utero» cioè «(nato) dall’utero tagliato della madre»]. – Nel...