ASSALINI, Paolo
Mario Crespi
Nacque a Reggio Emilia (secondo altre fonti, a Modena) il 15 genn. 1759 da Lazzaro, archiatra del duca Ercole, III, d'Este, e da Rosa Casali. Segui gli studi medici nell'università [...] e del feto; trattò del taglio cesareo, della sinfisiotomia, della embriotomia, degli inconvenienti F. Freschi, Storia della medicina in aggiunta e continuazione a quella di Curzio Sprengel,VIII,parte II, Torino 1851, p. 51 n. 1, p. 1180 n. 2; A. ...
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CENNI, Gaetano
Marina Caffiero
Nacque il 1° maggio 1698 a Spignana di San Marcello Pistoiese da Carlo. Fu avviato agli studi umanistico-letterari, insieme con il fratello Matteo Rinaldo, presso il seminario [...] presso Salvioni nel 1735, il C. stese la cronologia cesareo-pontificia e le note cronologiche. Nel 1735 curò l' nel 1749, in cui respingeva le accuse di parzialità verso il partito imperiale, e ribadiva tutte le sue tesi che riteneva storicamente ...
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BARIGAZZI, Iacopo (Iacopo Berengario, Iacomo da Carpi)
Tiziano Ascari
Mario Crespi
Nacque a Carpi da Faustino e Orsolina Forghieri.
Si ignora l'anno della sua nascita, ma poiché egli afferma che era [...] contro gli Estensi. Nel 1500, dopo la cessione ad Ercole della parte spettante a Giberto Pio nella signorìa indivisa di Carpi, venne, in per curame il prolasso, praticando il taglio cesareo e compiendo importanti osservazioni: cosi, oltre a ...
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CUZZI, Alessandro
Franco Crainz
Nacque a Suna, (ora comune di Verbania, provincia di Novara), il 18 apr. 1849, da Giuseppe, negoziante e imprenditore, e da Mariarma Rattazzi. Compì gli studi elementari [...] . si laureava) la mortalità materna da taglio cesareo era talmente elevata che si ricorreva alla via 'embriotomia; la situazione migliorò poi con l'introduzione di nuove tecniche operatorie da parte di E. Porro (1876), di F. A. Kehrer (1881) e di ...
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CANGIAMILA, Francesco Emanuele
Mario Condorelli
Nacque a Palermo il 1ºgenn. 1702 da Paolo, magistrato, e da Anna Tramonte. Addottoratosi in diritto civile e canonico nel 1717 a Catania, esercitò per [...] (luglio 1762, p. 87)dell'abate J.-A. Dinouart. Il favore mostrato nel corso del Settecento da parte di alcuni prelati giansenisti nei confronti della pratica del taglio cesareo al fine di tentare, in caso di premorienza della madre alla nascita o di ...
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POLIDORO da Lanciano
Francesco Trentini
POLIDORO da Lanciano (Polidoro de’ Renzi, Polidoro Lanzani, Polidoro Veneziano). – Nacque a Lanciano da Paolo de’ Renzi e da madre ignota, circa l’anno 1510.
Tradizionalmente [...] nel giro di due anni all’investitura di cavaliere cesareo (1558) e alla promozione a notaio ordinario della Polidoro convocò nella casa di San Pantalon il notaio veneziano Girolamo Parto per dettare le sue ultime volontà.
Al momento di testare ...
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CHIARA, Domenico
Renato G. Mazzolini
Nacque a Saluggia, presso Novara, il 26 genn. 1838, da modesti agricoltori. Per l'aiuto materiale di G. Paechiè poté intraprendere gli studi secondari e poi quelli [...] parto prematuro artificiale dal novero degli atti operativi; di attuare il parto forzato, nella donna morta, in sostituzione al taglio cesareo ,ibid., pp. 289-316; La quinta ovaro-isterotomia cesarea(metodo Porro),ibid., pp. 573-594; Miscellanea di ...
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EVOLA, Filippo
Guido Fagioli Vercellone
Nacque a Balestrate (Palermo) il 27 apr. 1812 (Arch. parr. di S. Anna di Balestrate, Liber renatorum, I, f. 51, n. 288) da Paolo, piccolo proprietario e rappresentante [...] , in rappresentanza del vescovo di Mazara, entrò a far parte della Camera dei pari siciliana e partecipò a tutte le Sull'amministrazione di alcuni sacramenti e sull'isterotomia o taglio cesareo, regolati dal momento in cui l'anima si diparte dal ...
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GIORDANO, Scipione
Stefano Arieti
Nacque a Torino il 4 ott. 1817 da Giovanni Domenico Maria e da Sofia Clerk, in una famiglia originaria di Ivrea tradizionalmente dedita alle professioni sanitarie: [...] Una particolare attenzione dedicò all'intervento di taglio cesareo, per la cui più sicura e valida ibid., XLV [1862], pp. 321-342) e la regolamentazione da parte dello Stato dei matrimoni delle "ragazze con vizi del bacino pronunciati" per ...
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GUZZONI DEGLI ANCARANI, Arturo
Stefano Arieti
Nato a Correggio, presso Reggio nell'Emilia, il 21 dic. 1858 da Luigi e da Marianna Morselli, studiò medicina e chirurgia presso l'Università di Modena, [...] orifizio uterino prima dell'inizio del travaglio di parto dipendente dall'esagerato sviluppo dell'utero (Contributo clinica e scientifica prestò grande attenzione al taglio cesareo, in particolare illustrandone le corrette metodiche di esecuzione ...
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parto2
parto2 s. m. [lat. partus -us, der. di parĕre «partorire», part. pass. partus]. – 1. Con riferimento agli animali mammiferi, espulsione (o estrazione) del feto e degli annessi fetali dagli organi genitali materni: p. spontaneo, espletato...
cesareo2
ceṡàreo2 agg. [dal lat. scient. caesareus, nella locuz. sectio caesarea «taglio cesareo», der. del lat. Caesar, erroneamente interpretato come derivante da «a caeso matris utero» cioè «(nato) dall’utero tagliato della madre»]. – Nel...