PORRO, Edoardo
Valentina Cani
PORRO, Edoardo. – Di famiglia lombarda, nacque a Padova il 13 settembre 1842 da Giovanni, ingegnere del catasto, e da Maria Anna Cassola.
In seguito al trasferimento del [...] l’ampiezza della ferita, subito chiusa e medicata, evitando gravi emorragie e infezioni. Per la prima volta il partocesareo non doveva più essere considerato un intervento quasi inevitabilmente fatale per la donna. La sua monografia Dell’amputazione ...
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MERCURIO, Scipione
Lisa Roscioni
MERCURIO (Mercuri), Scipione (Girolamo). – Nacque a Roma presumibilmente tra il 1540 e il 1550.
Lodato ma anche aspramente criticato dai suoi contemporanei, il M. fu [...] la donna gravida e per il neonato, il secondo è dedicato all’assistenza al parto difficile, alle gravidanze che non arrivano a termine e al partocesareo; il terzo riguarda le malattie ostetriche e ginecologiche e quelle della prima infanzia. Sotto ...
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COVA, Ercole
Tirsi Mario Caffaratto
Nacque a Milano il 4 febbr. 1877, da Antonio e Giuseppina Crespi, in una famiglia borghese, originaria di Vergiate e poi trapiantatasi a Milano.
Il C., che tra i [...] una serie di casi che poi comunicò al congresso internazionale di Pietroburgo del 1910, e tra i primi a caldeggiare il partocesareo nella placenta previa: "Noi ostetrici che tanto ci siamo mostrati teneri per la vita del feto nei casi di viziatura ...
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LAURO, Vincenzo
Ettore Calzolari
Nacque il 1° febbr. 1856 a Palma Campania, presso Napoli, da Agostino, che esercitava la professione legale, e Teresa Peluso. Completati i corsi primari, decise di avviarsi [...] . Isterectomia sopravaginale alla Schroeder, guarigione, in Arch. di ostetricia e ginecologia, II (1895), pp. 73-95; Un partocesareo conservatore e due sinfisiotomie (una per nuova indicazione, l'altra con nuovo processo), ibid., pp. 245-265, 437 ...
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LEONARDI CATTOLICA, Pasquale
Ettore Calzolari
Nato a Cattolica (oggi Cattolica Eraclea, presso Agrigento), il 12 ag. 1769 da Francesco e da Giovanna Lumia, entrò giovanissimo nel seminario di Agrigento, [...] Rend. delle adunanze e dei lavori della R. Accademia medico chirurgica di Napoli, XXVI (1872), pp. III-VII; R. Novi, Il partocesareo in Napoli, Napoli 1876, ad nomen; S. Pennino, La sinfisiotomia, Catania 1892, p. 8; O. Morisani, Cenni storici dell ...
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CIMAROSA (Cimmarosa), Domenico
Ariella Lanfranchi
Nacque ad Aversa (Napoli) il 17 dic. 1749 in un'umile casetta sita in Vico II Trinità. La sua era una famiglia poverissima: il padre Gennaro (e non [...] cittadino il 26 maggio, nell'85 a Napoli, dove la parte di flernardone venne cantata in dialetto napoletano, nell'86 al teatro il veneziano Giovanni Bertati successore, nell'ufficio di poeta cesareo presso la corte imperiale, di Lorenzo Da Ponte, il ...
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DA PONTE, Lorenzo
Giovanni Scarabello
Nacque a Ceneda (attuale Vittorio Veneto), nel ghetto, il 10 marzo 1749, primogenito di Geremia Conegliano e Rachele Pincherle, ebrei. Il padre era un conciatore [...] e del suo protetto Casti sempre in corsa per il posto di poeta cesareo.
Fu un momento felice. Via via che il D. scriveva le 'agosto del 1804, chiamata colà dai propri parenti, Nancy era partita per l'America con i quattro figli di cui uno in fasce ...
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MANGIAGALLI, Luigi (Luigi Camillo)
Giuseppe Armocida
Bruno Zanobio
Nacque a Mortara da Angelo e da Teodolinda Falzoni il 16 giugno 1850; dopo avere completato i primi studi nella città natale, si laureò [...] assolute e relative del taglio cesareo (metodo Porro), ibid., II [1880], pp. 193-216; Il parto per il fronte; studio le applicazioni della sinfisiotomia; Le più recenti modificazioni del taglio cesareo, ibid., pp. 385-402, 555-559, 707-732; ...
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GAMBARA, Veronica
Franco Pignatti
, Veronica. - Nacque a Pralboino, presso Brescia, feudo della famiglia Gambara, nella notte tra il 29 e il 30 nov. 1485, dal conte Gianfrancesco e da Alda Pio, della [...] Le cure per una grave malattia contratta dopo il secondo parto la avrebbero resa incapace di procreare, tuttavia il legame con che nel conflitto poi scoppiato Ippolito militasse nell'esercito cesareo contro Ottavio.
In tutti questi anni non erano ...
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BOSSI, Luigi Maria
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Nato a Malnate (Varese) il 30 dic. 1859da modesta famiglia, compì gli studi classici in seminario e quelli universitari a Pavia e Torino: qui, distintosi tra i più convinti promotori [...] istituita in Italia, con la tesi Involuzione uterinadopo il parto e suoi rapporti eziologici con le metropatie, e nel gestazione e, nei casi di placenta previa, evita il taglio cesareo e le frequenti lesioni della vagina.
Sempre in campo ginecologico ...
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parto2
parto2 s. m. [lat. partus -us, der. di parĕre «partorire», part. pass. partus]. – 1. Con riferimento agli animali mammiferi, espulsione (o estrazione) del feto e degli annessi fetali dagli organi genitali materni: p. spontaneo, espletato...
cesareo2
ceṡàreo2 agg. [dal lat. scient. caesareus, nella locuz. sectio caesarea «taglio cesareo», der. del lat. Caesar, erroneamente interpretato come derivante da «a caeso matris utero» cioè «(nato) dall’utero tagliato della madre»]. – Nel...