SCHIAVITÙ
Emilio Gabba e Raimondo Luraghi
1. Schiavitù nel mondo antico di Emilio Gabba
2. Schiavitù nell'età moderna di Raimondo Luraghi
Schiavitù nel mondo antico
di Emilio Gabba
Considerazioni [...] nelle attività di lavoro (ma fu sempre fondamentale la distinzione fra schiavi di città e schiavi di campagna). La partizione cronologica fra mondo greco e mondo romano ha una sua validità sostanziale, al di là di pur utilissimi ragionamenti ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero: Diritto (2012)
Il problema dell'amministrazione
Fabio Rugge
Il periodo storico e le sue scansioni
Le personalità e le figurazioni della cultura giuridico-amministrativa di cui nel seguito ci occuperemo si muovono [...] 2010, p. 279). È comunque distinzione plausibile e descrittivamente utile. In questo senso, sarà accolta nella partizione di questo saggio.
A ognuna della due fasi individuate saranno dunque dedicati tre paragrafi, riguardanti rispettivamente i ...
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MARINA
Romeo BERNOTTI
Plinio FRACCARO
Giulio INGIANNI
Pino FORTINI
. Questo vocabolo indica genericamente il complesso delle navi di uno stato e dei servizî ad esse inerenti. Si distinguerà in questo [...] .
V'è, inoltre, quel processo di specializzazione cui la propulsione meccanica ha dato luogo e che ha condotto alla partizione del naviglio in tre grandi categorie: naviglio da carico se destinato unicamente al trasporto di cose; da passeggeri se ...
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Il nome classico di Etiopia (dal gr. αἰϑίοψ "che ha la faccia bruciata" da αἴϑω "brucio" e ὄψ "faccia"; toponimo: gr. Αἰϑιοπία[χώρα], lat. Aethiopia [regio]) che già serviva a indicare tutta la parte del [...] Sidama, si vennero costituendo piccoli stati retti da una monarchia ereditaria in un tipico sistema aristocratico e con una partizione non più gentilizia ma territoriale: sistema che si spiega con la composiziorie etnica di quelle genti, miste, come ...
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NICOLO, Rosario
Stefano Rodotà
NICOLÒ, Rosario. − Nacque a Reggio Calabria il 12 settembre 1910, da Francesco e da Teresa Surace.
Proveniente da una famiglia modesta, rimasto presto orfano del padre, [...] degli studi di diritto civile, nel tempo in cui egli stesso rimeditava il significato assunto da questa storica partizione del diritto, e il suo ruolo magistrale si contrassegnò per l’estremo rispetto della varietà delle opinioni che egli ...
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GUIZZARDINO da Bologna (di Porta Stiera)
Giuseppe Mazzanti
Nacque a Bologna probabilmente nell'ultimo decennio del secolo XII.
Il percorso formativo di questo giurista, per il quale mancano indicazioni [...] de facto, "una certa sottigliezza nelle continuationes titulorum, nelle casus positiones, nelle distinctiones e specialmente nella partizione delle leggi, di cui i successivi commentatori fecero poi tanto abuso" (Besta, 1896, p. 11).
Fonti ...
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Per quanto perdesse il suo nome nel diventare, come Costantinopoli o Nuova Roma, la capitale dell'Impero d'Oriente, Bisanzio ebbe la sorte di essere ancora ricordata quando si volle designare l'arte, la [...] un rifiorire dello stato bizantino, sotto i Comneni. Quei quattro periodi non sono, dunque, divisioni puramente convenzionali, quella partizione è in qualche modo storicamente giustificata.
Il primo periodo. - Esso è ancora, come si è già accennato ...
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POGGI, Girolamo
Daniele Edigati
POGGI, Girolamo. – Nato a Firenze l’11 agosto 1803 da Pietro, avvocato, e da Anna Mazzoni, fu fratello maggiore di Enrico, futuro ministro del governo provvisorio toscano.
Studiò [...] di una sistematica concepita secondo canoni leibniziani, centrati su un ordine logico e rigoroso nella definizione, nella partizione della materia in base ai suoi caratteri universali e comuni e nella gradualità nell’analisi dell’istituto (dal ...
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Francesco Bottoni
Abstract
Dopo aver definito i diritti di credito, la voce esamina in primo luogo le differenze intercorrenti con altre figure, relativamente ai profili strutturale e contenutistico, [...] , 220 ss.; Granelli, C., La dichiarazione ricognitiva di diritti reali, Milano, 1983, 270 ss.).
Si valuti poi che la partizione tradizionale è stata ulteriormente sminuita sotto il profilo rimediale. Sono state al riguardo distinte le situazioni di ...
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Rapporto che collega, in maniera essenziale o accidentale, due o più cose, fatti, concetti.
Esposizione, orale o scritta, con cui si danno informazioni intorno allo stato di una questione, ai risultati [...] e a destra.
Una r. si dice r. di equivalenza se è riflessiva, simmetrica e transitiva; essa induce sul suo campo una partizione in classi di equivalenza. Una r. si dice r. d’ordine parziale se è ariflessiva e transitiva (e quindi anche asimmetrica ...
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partizione
partizióne s. f. [dal lat. partitio -onis, der. di partiri «dividere»]. – 1. a. Divisione, distribuzione in parti: la p. in capitoli della materia di un libro; la p. dei beni (più com., spartizione). Nella retorica classica (lat....
duodenario
duodenàrio agg. [dal lat. duodenarius, der. di duodeni distributivo di duodecim «dodici»]. – Che presenta una partizione in dodici: sistema d., uno dei tipi di partizione dei vènti usato dai Romani e ancora fino verso il sec. 14°,...