BERNARDO da Pavia (Bernardo Circa, Bernardo Balbi, Bernardus Balbus, Bernardus Papiensis)
Filippo Liotta
Nacque a Pavia, secondo quanto afferma egli stesso nei versi posti a chiusura della Summa decretalium [...] a cura del Laspeyres, pubblicata a Regensburg nel 1860), che è la prima Summa decretalium, nella quale, seguendo la partizione delle materie adottata per la Compilatio, pone dei casi o quesiti suggeriti dal testo e ne fornisce la soluzione attraverso ...
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Complesso di pagine dello stesso formato, contenenti testi e illustrazioni, ricavate da fogli di carta stampati o manoscritti, piegati in segnature, cuciti o incollati, e tenuti insieme da un rivestimento [...] ’atto di svolgere il papiro per leggerlo (volvo) deriva il termine volumen, che permane come sinonimo per indicare genericamente la partizione fisica del libro.
Per lo più, il papiro fu usato per testi religiosi, giuridici e genealogici sino al 1°-2 ...
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Biologia
In biologia molecolare, unione reversibile di molecole, che si riconoscono in base alla loro struttura, mediante legami chimici deboli.
Diritto
Nel diritto internazionale, atto unilaterale, compiuto [...] decisione concernente l’evento o l’oggetto da riconoscere. Le categorie vengono definite operando un’opportuna partizione dello spazio delle caratteristiche.
L’esteso studio dei problemi di classificazione ha portato alla formalizzazione matematica ...
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SPAGNA
Fabrizio CORTESI
Mario SALFI
Gi. La.
(España, A. T., 37-38, 39-40, 41-42, 43).
Sommario. - Nome e confini (p. 196); Struttura e morfologia (p. 197); Clima (p. 200); Idrografia (p. 201); Suoli [...] -Raḥmān I si era servito di mercenarî; e poi ‛Abd ar-Raḥmān III aveva pensato di sopprimere nell'esercito l'antica partizione per tribù, che sempre ne aveva diminuita la disciplina, e si era circondato di stranieri, i così detti eslavos, originarî di ...
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STATUTO
Enrico BESTA
Guido ZANOBINI
. Pure nella varietà delle sue accezioni, la parola ha un significato sostanzialmente unico e indica l'atto formale e solenne, nel quale sono espressi i principî [...] dei magistrati. L'atto termina con due titoli di norme generali e di norme transitorie. Come si vede, la partizione riassume gli elementi essenziali dello stato costituzionale: il re, il popolo, i tre poteri legislativo, esecutivo e giudiziario, che ...
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PAOLETTI, Iacopo Maria
Daniele Edigati
– Nacque a Volterra da Francesco e da Alessandra Nardini il 21 marzo 1728.
Sulla famiglia e la sua infanzia si hanno scarse notizie, se si eccettua quella del [...] criminales, dopo avere posto alcune basilari nozioni teoriche generali, si svilupparono in due volumi, seguendo la fondamentale partizione tra crimini pubblici e privati. La nozione di delitto, comprensiva anche dell’omissione, era già ben ancorata ...
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Scrittore latino (n. Rieti 116 a. C. - m. 27 a. C.), detto dal luogo di nascita V. Reatino (Reatinus); erudito, poligrafo, uno degli autori più fecondi e importanti del mondo antico. L'importanza di V. [...] enciclopedica sulle arti liberali, Disciplinarum libri IX (su grammatica, dialettica, retorica, geometria, matematica, ecc.), perché dalla partizione qui adottata da V. derivò il sistema medievale del trivio e del quadrivio (l'opera fu largamente ...
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Le stirpi greche al loro avanzarsi nella Grecia erano costituite da gruppi di famiglie, fratrie (v.), consociate per gli scopi della difesa e dell'offesa, dell'emigrazione e della conquista, in unità maggiori, [...] diverso, di guisa che tutti e tre i distretti erano rappresentati in ognuna delle tribù. Lo scopo di questa partizione fu quello d'infrangere le consorterie delle maggiori famiglie nobiliari e di ostacolare la cooperazione dei loro diversi membri. Il ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero: Diritto (2012)
Giovanni Battista De Luca
Alessandro Dani
Nel quadro della cultura giuridica italiana del Seicento, l’opera amplissima e poliedrica di Giovanni Battista De Luca spicca per originalità, spirito critico [...] , non può considerarsi una vera e propria enciclopedia, giacché il materiale contenuto, pur calato in una sommaria partizione sistematica, non è trasfuso in una trattazione astratta, come avverrà invece nelle opere successive Il dottor volgare e ...
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(fr. droit; sp. derecho; ted. Recht; ingl. law).
Sommario: Filosofia del diritto, p. 983; Storia del diritto, p. 986; Etnografia e folklore: il diritto presso i primitivi, p. 987; Il diritto popolare, [...] dello stato patrimoniale, si riafferma nell'età moderna fino dallo stato di polizia e costituisce oggi la base di ogni partizione nel campo del diritto. Oltremodo numerosi sono peraltro i criterî usati per la distinzione. In primo luogo, sono da ...
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partizione
partizióne s. f. [dal lat. partitio -onis, der. di partiri «dividere»]. – 1. a. Divisione, distribuzione in parti: la p. in capitoli della materia di un libro; la p. dei beni (più com., spartizione). Nella retorica classica (lat....
duodenario
duodenàrio agg. [dal lat. duodenarius, der. di duodeni distributivo di duodecim «dodici»]. – Che presenta una partizione in dodici: sistema d., uno dei tipi di partizione dei vènti usato dai Romani e ancora fino verso il sec. 14°,...