EMERY, Carlo
Maurizia Alippi Cappelletti
Nacque a Napoli il 25 ott. 1848 da Luigi e da Giovanna Emery, svizzeri, ed ivi compì i suoi studi medi ed universitari. Si laureò prima in medicina, poi in scienze [...] di Celebes, in Monit. zool. ital., XII (1901), p. 178, Ancora una volta dell'indirizzo moderno…, Bologna 1901; Proposta di una nuova partizione generale dei Metazoi, in Rend. d. Acc. d. sc. d. Ist. di Bologna, n. s., VIII (1903-04), pp. 61-75; Alcune ...
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GIAMBERTI, Antonio, detto Antonio da Sangallo il Vecchio
Paola Zampa
Arnaldo Bruschi
Nacque a Firenze all'inizio della seconda metà del Quattrocento da Francesco di Bartolo di Stefano di Giamberto.
Il [...] che compare nei disegni più sicuramente riferibili al G., come, per esempio, l'UA 1642 - e della particolare partizione del braccio impiegata nelle misurazioni, vicina a quella utilizzata dal Cronaca e lontana dalle misurazioni più semplici del ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero: Filosofia (2012)
Niccolò Machiavelli
Giulio Ferroni
Il pensiero di Machiavelli scaturisce dal seno stesso dell’orizzonte pubblico fiorentino, dai principi istituzionali e morali e dai modelli di comportamento in esso [...] senato scaturì una legislazione che diede luogo a una sorta di bilanciamento tra «le tre qualità di governo» (secondo la partizione di Polibio).
I popoli «virtuosi»
Nel rilievo che Machiavelli dà alla «disunione» tra la plebe e il senato romano si ...
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CAMILLO, Giulio, detto Delminio
Giorgio Stabile
Nacque nel Friuli circa il 1480, sul luogo di nascita i biografi propendono per Portogruaro, ma va ricordata la testimonianza, circostanziata, di G. Cesarini [...] ratio (Jena 1704, pp. 4 s.) accennerà, tra i pochissimi, all'itinerario del C. dal primitivo progetto d'una partizione secondo modelli anatomici della lingua latina, a quello finale - che lo Sturm ebbe modo di valutare da vicino - del teatro ...
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CECCHI, Emilio
Felice Del Beccaro
Nato a Firenze il 14 luglio 1884 da Cesare - d'origine campagnola, lavorava in un negozio di ferramenta - e da Marianna Sani, secondo di sei figli, trascorse l'infanzia [...] solito classificate come "letteratura di viaggio" non si differenziano in sostanza da quelle inaugurate con Pesci rossi: è una partizione di comodo che riguarda i contenuti, le occasioni, che consente un'unità esteriore e di stile. Tra queste spicca ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero: Filosofia (2012)
Gioacchino da Fiore
Gian Luca Potestà
Esegeta del testo biblico, Gioacchino dette forma ed espressione a una simbolica teologica e a un’ermeneutica storica complesse, con ampio ricorso a figure e diagrammi. [...] partire dalla quarta parte, cominciò a riferirsi al testo come suddiviso in otto parti, ed è effettivamente questa la partizione cui infine si attenne. La modifica letteraria risponde a un’esigenza strutturale profonda, in quanto mira a dare rilievo ...
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DELLA PORTA, Giacomo
Anna Bedon
Figlio di un Bartolomeo scultore, fratello di Tommaso il Vecchio, nacque a Porlezza (Como) nel 1532 (Schwager, 1975, p. 116). Secondo il Baglione (1642, p. 80), fece [...] Iniziata dal D. nel dicembre 1600, alla sua morte, nel 1602, era completata solo l'incrostazione, ma l'attenta partizione di questa poneva tali limiti da presupporre una architettura tombale precisa, tanto che Hibbard (1971, p. 135) attribuisce senz ...
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LULLI (Lully), Giovanni Battista (Jean-Baptiste)
Mario Armellini
Nacque a Firenze da Lorenzo e da Caterina del Sera (o del Seta) il 28 nov. 1632.
Di famiglia contadina, il padre era giunto a Firenze [...] l'azione, o strumentali come la solenne ouverture "à la française", portata a perfetta maturazione formale, con la sua partizione in due tempi contrapposti (lento/valori puntati - veloce/stile fugato), proprio dal L. nei suoi ballets e comédies ...
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DOZZA, Giuseppe
Paolo Tirelli
Nacque a Bologna il 29 nov. 1901 da Achille e da Virginia Mattarelli.
Le modeste condizioni economiche della famiglia lo costrinsero nel 1913 ad abbandonare la scuola e [...] l'assegnazione di un'adeguata indennità ai sindaci, l'elezione delle giunte provinciali amministrative, la modifica della partizione delle entrate tributarie fra Stato e Comuni, il pareggio dei bilancio. Pronunciò un secondo intervento il successivo ...
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GHIBERTI, Lorenzo
Carlo La Bella
Sono contraddittorie le indicazioni documentarie relative alla nascita del G., che nelle portate al Catasto di Firenze dal 1427 al 1442 dichiarava di essere nato nel [...] diversi intellettuali, ma l'approvazione di Calimala andò al progetto ideato da Leonardo Bruni, che prevedeva la partizione della porta in ventotto formelle quadrilobate, dieci delle quali illustranti, su richiesta dell'arte, Storie dell'Antico ...
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partizione
partizióne s. f. [dal lat. partitio -onis, der. di partiri «dividere»]. – 1. a. Divisione, distribuzione in parti: la p. in capitoli della materia di un libro; la p. dei beni (più com., spartizione). Nella retorica classica (lat....
duodenario
duodenàrio agg. [dal lat. duodenarius, der. di duodeni distributivo di duodecim «dodici»]. – Che presenta una partizione in dodici: sistema d., uno dei tipi di partizione dei vènti usato dai Romani e ancora fino verso il sec. 14°,...