DE ROSSI, Giovanni Bernardo
FF. Parente
Nacque il 25 ott. 1742 a Castelnuovo (oggi Villa Castelnuovo), frazione di Sale (oggi Castelnuovo Nigra in prov. di Torino) da Pietro Ubertino ed Anna Caterina [...] successivi, Annales hebraeo-typographici ab anno MDI ad MDXL digesti, notisque histcriticis ab auctore instructi, con la medesima partizione, comprendente 292 edizioni datate, 49 senza data e 185 rettificate (Mem., p. 50, Luzzatto, in Ugoni, Lett ...
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DE DOMINICI, Bernardo
Ferdinando Bologna
Figlio del pittore, musico e collezionista Raimondo e di Camilla Tartaglione, nacque a Napoli il 13 dic. 1683; fu nipote "ex frate" di suor Maria, scultrice, [...] e passato prossimo (dalle origini tardo antiche all'avanzato XVII secolo), e quella contemporanea. In rapporto a tale partizione, esse perciò funzionano, nel primo caso come opera storica siè et simpliciter, e andranno per conseguenza valutate alla ...
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CORREGGIO (Correggio Visconti), Niccolò Postumo
Paola Farenga
Figlio di Niccolò, consignore di Correggio, e di Beatrice, figlia naturale di Niccolò d'Este, nacque, molto probabilmente a Ferrara, fra [...] aveva mostrato pochi mesi prima della morte. Isabella mostrava di avere un nitido ricordo del manoscritto nel quale, secondo una precisa partizione in tre sezioni, il cugino andava ordinando le sue rime: "ni fece vedere et legere il libro legato et ...
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ANCESCHI, Luciano
Niva Lorenzini
Nacque a Milano il 20 febbraio 1911 da Giovanni, industriale, e Agar Zambonini, casalinga, secondo di quattro fratelli (Luigi, Mario, Anna Maria). Il 5 settembre 1938 [...] modo sempre più incisivo, sin dai primi anni Sessanta, la vastissima produzione di Anceschi. La si è suddivisa, con partizione condivisa dai critici, in un Orizzonte di comprensione storico/teorico, avviato da Progetto di una sistematica dell’arte ...
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D'ANNUNZIO, Gabriele
Marcello Carlino
Nacque a Pescara, il 12 marzo 1863,da Francesco Paolo e da Luisa de Benedictis. Il padre proveniva da una modesta famiglia, ma, adottato da uno zio benestante, [...] nel maggio del 1911. L'accostamento di misticismo ed erotismo, in una pièce che rifiutava volontariamente la partizione strutturale del dramma ed atomizzava la forma del "mistero sacro" nello sfolgorio di un impressionismo musicale, provocò ...
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CUOCO, Vincenzo
Mario Themelly
Nacque a Civitacampomarano (prov. di Campobasso) il 1° ott. 1770 da Colomba de Marinis e da Michelangelo, un avvocato sensibile alla influenza dei lumi.
Nel piccolo comune [...] Italia. Nella 2 ed. italiana, Parma 1808, i tre volumi dell'ediz. milanese furono raccolti in due tomi e questa partizione fu osservata in tutte le ediz. successive: Bruxelles 1842; Lugano 1843; Torino 1852; Torino 1854; Napoli 1861. L'ediz. critica ...
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partizione
partizióne s. f. [dal lat. partitio -onis, der. di partiri «dividere»]. – 1. a. Divisione, distribuzione in parti: la p. in capitoli della materia di un libro; la p. dei beni (più com., spartizione). Nella retorica classica (lat....
duodenario
duodenàrio agg. [dal lat. duodenarius, der. di duodeni distributivo di duodecim «dodici»]. – Che presenta una partizione in dodici: sistema d., uno dei tipi di partizione dei vènti usato dai Romani e ancora fino verso il sec. 14°,...