Teologo cappuccino (Picquigny 1633 - Parigi 1709), lettore di filosofia e teologia, guardiano e definitore a Parigi, autore di una Triplex expositio (partizione, parafrasi, spiegazione) delle epistole [...] paoline (1703), spessissimo ristampata anche in francese e in italiano; di un'altra dei Vangeli (postuma, 1726), meno felice della prima, e di una Pratique pour bien vivre et pour bien mourir (1701) ...
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Insegnante di retorica ad Atene al principio del sec. 6º a. C., autore di un commentario ad Ermogene, di uno scritto retorico (Διαίρεσις ζητημάτων "Partizione di ricerche") e di prolegomeni ad Aristide. [...] I 12 libri di ᾿Εκλογαὶ διάϕοροι ("Scelte diverse"), di cui abbiamo estratti, a lui da alcuni attribuiti, sono piuttosto del neoplatonico S. di Apamea oppure di un altro omonimo, citato in una lettera di ...
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Retore greco di Siracusa (5º sec. a. C.), compagno o maestro di Tisia, autore della prima Arte retorica dell'antichità; la sua dottrina dell'arte oratoria e la sua partizione del discorso furono poi accolte [...] da Gorgia e da Isocrate ...
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Neurologo tedesco (Liggersdorf 1868 - Monaco 1918); diresse il laboratorio d'anatomia nella clinica psichiatrica di Tubinga e la sezione istologica dell'Istituto psichiatrico di Monaco. Si può considerare [...] il fondatore della citoarchitettonica comparata del cervello dei mammiferi; è autore di una partizione della corteccia cerebrale in aree su base citoarchitettonica. ...
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Matematico francese (Lilla 1906 - Parigi 1992), insegnò in università francesi e di altri paesi, specialmente negli USA. Fu tra i fondatori e principali collaboratori dell'opera Éléments de mathématique [...] pubblicata sotto lo pseudonimo collettivo di N. Bourbaki (v.). Sviluppò ricerche di topologia. Nel 1937 introdusse il concetto di partizione dell'unità e nel 1944 di spazio paracompatto, nozioni divenute di uso corrente in topologia. In algebra, D. ...
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Canonista (m. Pavia 1213), vescovo di Faenza (1192) e quindi (1198) di Pavia; raccolse, nel Breviarium extravagantium (1187-91), le decretali posteriori al Decreto di Graziano. Il Breviarium è anche noto [...] prima delle quinque compilationes antiquae, il cui contenuto fu poi trasfuso nelle Decretali di Gregorio IX. La sua partizione della materia ecclesiastica in cinque libri (iudex, iudicium, clerus, connubia, crimen) fu accolta da tutte le collezioni ...
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Mawdudi, Abu al-A'la
Mawdudi, Abu al-A‛la
Intellettuale e politico pakistano (Aurangabad 1903-Buffalo, New York, 1979). Fu il fondatore della Jama’at-e islami, il primo partito religioso del Pakistan. [...] in lingua urdu, fondò, nel 1941, la Jama’at, allo scopo di diffondere valori e cultura islamici, quindi, dopo la partizione del 1947 e la nascita del Pakistan, di sostenere l’instaurazione di uno Stato islamico. Per questo, M. entrò in contrasto ...
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Diplomatico belga (Dion-le-Val, Brabante, 1819 - Bruxelles 1905). Combatté come ufficiale volontario in Spagna nella prima guerra carlista, a favore del governo costituzionale; ritornato in patria, fu [...] numerose conferenze internazionali, quali quelle di Bruxelles (1874) sugli usi di guerra, e di Berlino (1884-85) per la partizione dell'Africa; ma il suo maggiore successo diplomatico, che gli valse il titolo di barone, fu la convenzione di Bruxelles ...
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ADINOLFI, Pasquale
Mario Barsali
Nato a Roma il 5 nov. 1816, fu ordinato sacerdote nel 1839; si laureò in teologia nel 1840.
Dedicò tutta la vita ad un lavoro descrittivo della città di Roma "nell'età [...] ; nel secondo sono trattate le varie divisioni, ecclesiastiche e civili, nei diversi tempi, ed è adottata per l'opera la partizione in tredici rioni; il terzo tratta del rione "Monti". Il secondo volume (Roma 1882) continua il rione "Monti", e tratta ...
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Nome di quattro re spartani.
A. I, capostipite della dinastia degli Agiadi, fu ritenuto dagli antichi sesto discendente da Eracle.
A. II, della casa reale degli Euripontidi, che regnò dal 427 (o 426) al [...] dalla tutela (245): si trattava in sostanza di migliorare le condizioni dei meno abbienti addivenendo a una nuova partizione (ἀναδασμός) dei terreni, che avrebbe permesso anche un incremento demografico di Sparta i cui cittadini erano allora ridotti ...
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partizione
partizióne s. f. [dal lat. partitio -onis, der. di partiri «dividere»]. – 1. a. Divisione, distribuzione in parti: la p. in capitoli della materia di un libro; la p. dei beni (più com., spartizione). Nella retorica classica (lat....
duodenario
duodenàrio agg. [dal lat. duodenarius, der. di duodeni distributivo di duodecim «dodici»]. – Che presenta una partizione in dodici: sistema d., uno dei tipi di partizione dei vènti usato dai Romani e ancora fino verso il sec. 14°,...