SALISBURGO
F. Fuhrmann
(lat. Iuvavum; ted. Salzburg)
Città dell'Austria, capoluogo dell'omonima regione, caratterizzata in modo singolare dalla sua posizione geografica all'interno di un bacino percorso [...] ne promosse la costruzione - era una basilica a tre navate di considerevoli dimensioni (m 66 × 33) con una partizione trasversale (forse per contenere una recinzione) e probabilmente con una conclusione di coro triconco. Al corpo longitudinale era ...
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TUSCANIA
P. Rossi
(lat. Tuscana; dal sec. 14° fino al 1911 Toscanella)
Cittadina del Lazio settentrionale, in prov. di Viterbo, situata su uno sperone tufaceo sopra il fiume Marta.
T. fu un importante [...] di lesene e archetti pensili, scandito orizzontalmente da più fasce decorative. Anche i fianchi sono caratterizzati da una partizione ad archetti su lesene che sull'alzato della navata mediana diventa una sorta di loggia cieca, sormontata da un ...
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Vedi MARZABOTTO dell'anno: 1961 - 1973 - 1995
MARZABOTTO
P. E. Arias
G. A. Mansuelli
Città etrusca situata nella zona subappenninica tosco-emiliana, (media valle del Reno), della quale non si hanno [...] arcaica dell'acropoli quasi certamente fu rinvenuta fra i templi C e D. Per il tempio D non è attestata alcuna partizione interna.
L'orientazione degli edifici della "terrazza dei templi" è la stessa delle vie e degli isolati della città, sicché ...
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ROMA (Rüma; ῾Ρώμη)
Red.
F. Castagnoli,L. Cozza
G. Lugli
L. Franchi
R. A. Staccioli
N. Neuerburg
A. M. Sagripanti
J. B. Ward Perkins
A. M. Sagripanti
A. Terenzio
F. Magi
F. Magi
J. Ruysschaert
F. [...] vòlta a botte è decorata di stucchi assai fini (in cattivo stato di conservazione) con trofei d'armi ed una partizione regolare ad ottagoni; il riquadro centrale mostra una figura femminile in atto di compiere un sacrificio (Faustina come diva?). L ...
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L'archeologia del Vicino Oriente antico. La Mesopotamia
Francesca Baffi
Frances Pinnock
Rita Dolce
Antonio Invernizzi
Roberta Venco Ricciardi
Carlo Lippolis
Hartmut Kühne
Gian Maria Di Nocera
Roger [...] Soprattutto nel Protodinastico III, accanto alle lotte spicca un altro tema maggiore, quello del banchetto; ricorre la partizione in registri e alle frequenti iscrizioni è riservato uno spazio definito. L'intreccio delle figure fantastiche e animali ...
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L'archeologia medievale
Alessandra Melucco Vaccaro
La disciplina oggi si definisce, rispetto alle altre archeologie, in relazione ad un dato di area culturale e ad uno cronologico: essa applica infatti [...] , dando luogo, per l'Oriente mediterraneo, all'archeologia bizantina e a quella islamica. Si consideri, infine, un'ulteriore partizione (che non esiste negli studi classici, ove si parla ancora di "archeologia e storia dell'arte greca e romana ...
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TIMOTHEOS (Τιμόϑεος, Timotheus)
L. Vlad Borrelli
1°. - Scultore nativo probabilmente di Epidauro, ma di scuola attica, vissuto intorno alla prima metà del IV sec. a. C. e attivo fra il 370 e il 350 a. [...] , rispetto a quella degli altri maestri, come opera di un artista attardato e leggermente accademico, legato a una partizione ormai un po' schematica dei vuoti e dei pieni nella distribuzione delle figure nello spazio, superato dalla creatività ...
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Vedi CENTCELLES dell'anno: 1959 - 1973
CENTCELLES (v. vol. ii, p. 475)
H. Schlunk
A partire dal 1959 sono state fatte nuove campagne di scavi e ricerche, che hanno servito a chiarire l'aspetto e la storia [...] dei mosaici conosciamo finora soltanto paralleli in oriente, da Bagawat, Capua e Ravenna, mentre in Roma la partizione verticale e il fondo azzurro definiscono l'immagine. L'ordine iconografico delle scene corrisponde pertanto sostanzialmente a ...
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HUY
A. Lemeunier
Cittadina del Belgio orientale, posta lungo il corso della Mosa a km. 30 ca. a S-O di Liegi. Già in epoca altomedievale il centro portuale di H. ebbe notevole importanza, sia nel campo [...] era collocata in origine una Vergine con il Bambino (Trésor d'Art Religieux de la Collégiale Notre-Dame). La partizione delle ogive riproduce una tipologia attestata nelle vetrate dell'edificio; essa non è d'altronde rara nelle chiese gotiche dei ...
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Vedi TEMPIO dell'anno: 1966 - 1997
TEMPIO
S. Donadoni
F. Matz
M. L. Matini-Morricone
1. Egitto. - Dei primordi della civiltà egiziana non ci sono restate tracce di luoghi di culto: tuttavia alcune [...] , utilizzato per far risaltare l'edificio (esempî tipici Deir el-Baḥri o Abu Simbel). Inoltre, lo schema tipico della partizione in pilone, cortile, ipostila, sacrario si modifica per esigenze che sono insieme tecniche e compositive, in questo spazio ...
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partizione
partizióne s. f. [dal lat. partitio -onis, der. di partiri «dividere»]. – 1. a. Divisione, distribuzione in parti: la p. in capitoli della materia di un libro; la p. dei beni (più com., spartizione). Nella retorica classica (lat....
duodenario
duodenàrio agg. [dal lat. duodenarius, der. di duodeni distributivo di duodecim «dodici»]. – Che presenta una partizione in dodici: sistema d., uno dei tipi di partizione dei vènti usato dai Romani e ancora fino verso il sec. 14°,...