Pesi e misure
Piero Morpurgo
Lucia Travaini
Gran parte della tradizione metrologica medioevale proviene dal mondo antico e se "è ragionevole accettare la definizione secondo la quale l'uomo è 'un animale [...] napoletana' viene sottolineata anche nel De mensuris di Luca Paeto, che l'attribuisce all'azione dei medici che non riconoscono la partizione dell'oncia in 24 scrupoli (Luca Paeto, 1583, pp. 81-82). Effettivamente fino al sec. XIX tra i farmacisti la ...
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di Albertina Migliaccio
Stato dell'Asia sud-occidentale. La situazione politica estremamente incerta in cui versa il Paese, occupato da una forza internazionale sotto il comando degli Stati Uniti, non [...] sciiti e sunniti, e soprattutto a seguito dell'attacco alla moschea al-Askariya (febbr. 2006), l'I. sembrava avviarsi verso una partizione in-terna su base religiosa ed etnica. Non meno numerose erano le azioni terroristiche a firma di al-Qā̔ida e ...
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LEONE IV, papa, santo
Federico Marazzi
Figlio di Radualdo, nacque a Roma nel primo decennio del IX secolo.
Dal nome del padre si potrebbe dedurre l'appartenenza a una famiglia di origine longobarda [...] tempo di Giovanni VIII e poi di Giovanni X, si potrebbe ipotizzare che, proprio sotto L. IV, sia avvenuta la partizione del "Patrimonium Caietanum", originariamente unitario, con l'affidamento della parte più prossima a Gaeta alla gestione di persone ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero - Storia e Politica (2013)
Gaetano Salvemini
Fulvio Conti
Storico e uomo politico, per tutta la vita concepì questi due ambiti di attività come strettamente correlati. Animato da un profondo senso morale, trasse dalla contemporaneità [...] da una lettura mitologica della Rivoluzione, verso la quale gli sembrava tendere una parte della storiografia, recuperava la partizione suggerita da François-Alphonse Aulard nella sua Histoire politique de la Révolution française (1901) e soprattutto ...
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DONÀ (Donati, Donato), Giovanni Battista
Giuseppe Gullino
Nacque a Bergamo, dove il padre si trovava come podestà, il 6 marzo 1627, da Nicolò di Francesco e Piuchebella Contarini di Andrea di Battista.
Cospicuo [...] tempo impegnativo, per la novità del tema, di delineare un panorama completo della cultura letteraria turca seguendo una partizione in generi desunta dalla tradizione erudita occidentale" (in Storia della cult. ven., cit., p. 338). II lavoro sarebbe ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero - Storia e Politica (2013)
Lucio Gambi
Franco Farinelli
È davvero difficile, e forse impossibile, trovare, all’interno delle singole vicende disciplinari che hanno segnato nel secolo scorso la vita accademica e culturale del [...] geografia dell’insediamento e del fenomeno urbano e urbanistico; la valorizzazione antropica dei quadri ambientali e la loro partizione politico-amministrativa; il concetto di paesaggio e le sue possibili declinazioni dal punto di vista analitico e ...
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LATINI, Brunetto
Giorgio Inglese
Nacque verosimilmente a Firenze tra il 1220 e il 1230 da ser Bonaccorso Latini della Lastra, iudexetnotarius. La casa di famiglia era nel sesto di Porta Duomo, parrocchia [...] sul "dittare", ossia sulla composizione epistolare (sulle orme del Candelabrum di Bene da Firenze, il L. scandisce la partizione dell'epistola, analoga ma non identica a quella della "diceria"); significativa, in questo senso, la menzione di Pietro ...
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CALEPIO
Gigliola Soldi Rondinini
La famiglia dei conti di Calepio compare nei documenti con tale denominazione soltanto verso la fine del sec. XII (1195-1198). Le sue origini sono state finora oggetto [...] castrum de Calepio" e le altre terre che si trovavano nella località suddetta rimanevano a Trussardo. Erano peraltro esclusi dalla partizione i feudi che il conte aveva avuto dalla Serenissima e quelli da lui comperati (Arch. Calepio, cart. 17a), sui ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero - Storia e Politica (2013)
Marino Berengo
Carlo Capra
Marino Berengo è stato uno dei più autorevoli storici italiani della seconda metà del 20° secolo. Lo hanno contraddistinto il lavoro diretto e continuo sulle fonti, l’ampiezza [...] Luzzatto, cit., p. 925).
Questa passione civile, che lo rese nemico di ogni angusto specialismo e di ogni rigida partizione accademica, è stata sempre al centro così del suo lavoro scientifico come del suo insegnamento, che ha segnato in profondità ...
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Dall’originario significato di dischetto di metallo coniato per le necessità degli scambi, avente lega, titolo, peso e valore stabiliti, per estensione tutto ciò che, nei vari periodi e paesi, funge da [...] anche sotto il profilo artistico: l’introduzione della doppia immagine, attraverso la sostituzione della civetta alla rozza partizione del quadrato incuso delle serie precedenti, si accompagnò a un notevole livello di resa stilistica. Progettate come ...
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partizione
partizióne s. f. [dal lat. partitio -onis, der. di partiri «dividere»]. – 1. a. Divisione, distribuzione in parti: la p. in capitoli della materia di un libro; la p. dei beni (più com., spartizione). Nella retorica classica (lat....
duodenario
duodenàrio agg. [dal lat. duodenarius, der. di duodeni distributivo di duodecim «dodici»]. – Che presenta una partizione in dodici: sistema d., uno dei tipi di partizione dei vènti usato dai Romani e ancora fino verso il sec. 14°,...